Tag

E io non capivo, non potevo capirla. Non baciarmi, ma mi baciava. Lascia perdere, ma mi teneva per mano e mi appoggiava la testa sulla spalla. Sto male qui, ma riuscivamo a parlare per ore e a sentirci così vicini. Dove e in che cosa mi stavo ficcando, Cristo santo? Ancora una volta una voce gridava dentro di me: “Attenzione! Pericolo!” Ma io l’ignoravo, volevo ignorarla, perché ogni giorno di più mi legavo a quella ragazza, ogni giorno di più cadevo dentro di lei come in un abisso.

Nebbia e cenere – Eraldo Baldini