Mi sento vunerabile. Vunerabile agli umori altrui… mi sento penetrabile dai repentini e bruchi mutamenti di umore di chi mi circonda. Sento, percepisco, vivo sulla pelle e nello stomaco emozioni altrui. Emozioni non mie. Emozioni che non mi appartengono. Emozioni che soprattutto non voglio dentro di me.