Vai vai
tanto non è l’amore che va via
Vai vai
l’amore resta sveglio
anche se è tardi e piove
ma vai tu vai
rimangono candele e vino e lampi
sulla strada per Destino
Vai vai
conosco queste sere senza te
lo so, lo sai
il silenzio fa il rumore
dei tuoi passi andati
ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d’amore
e il gusto amaro del mattino
Ma
non è l’amore che va via
il tempo sì
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te…
soltanto un sonno di quiete domani…
Ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d’amore
e il gusto amaro del mattino
lo so lo sai
immaginare come un cieco
e poi inciampare
in due parole
a che serve poi parlare
per spiegare e intanto, intanto noi
corriamo sopra un filo, una stagione,
un’inquietudine sottile.
Ma,
non è l’amore che va via
il tempo sì,
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te…
soltanto un sonno di quiete domani…
Non è l’amor che va via…
Questa mattina, grazie a bera, sono in ascolto del mio amato Vinicio… era tanto che non mi perdevo nelle sue note. Nelle emozioni che mi sa solo lui smuovere…
Non l’avevo più ascoltato grazie al solito bastardello di turno che so trovarmi con il mio bel lanternino.
Ricordo il suo sorriso quella mattina che da dietro mi sussurrò “Che cos’è l’amor”… ricordo il suo canticchiarla ogni volta che ci perdevamo nel freddo della mattina… ricordo “quella” telefonata con “quella” canzone in sotto fondo… che io gli avevo regalato …
Che cos’è l’amor
chiedilo al vento
che sferza il suo lamento sulla ghiaia
del viale del tramonto
all’ amaca gelata
che ha perso il suo gazebo
guaire alla stagione andata all’ombra
del lampione san soucì
che cos’è l’amor
chiedilo alla porta
alla guardarobiera nera
e al suo romanzo rosa
che sfoglia senza posa
al saluto riverente
del peruviano dondolante
che china il capo al lustro
della settima Polàr
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
volteggio tutto crocco
sotto i lumi
dell’arco di San Rocco
ma s’appoggi pure volentieri
fino all’alba livida di bruma
che ci asciuga e ci consuma
che cos’è l’amor
è un sasso nella scarpa
che punge il passo lento di bolero
con l’amazzone straniera
stringere per finta
un’estranea cavaliera
è il rito di ogni sera
perso al caldo del pois di san soucì
Che cos’è l’amor
è la Ramona che entra in campo
e come una vaiassa a colpo grosso
te la muove e te la squassa
ha i tacchi alti e il culo basso
la panza nuda e si dimena
scuote la testa da invasata
col consesso
dell’amica sua fidata
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
vampiro nella vigna
sottrattor nella cucina
son monarca e son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey
Che cos’è l’amor
è un indirizzo sul comò
di un posto d’oltremare
che è lontano
solo prima d’arrivare
partita sei partita
e mi trovo ricacciato
mio malgrado
nel girone antico
qui dannato
tra gli inferi dei bar
Che cos’è l’amor
è quello che rimane
da spartirsi e litigarsi nel setaccio
della penultima ora
qualche Estèr da Ravarino
mi permetto di salvare
al suo destino
dalla roulotte ghiacciata
degli immigrati accesi
della banda san soucì
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
vampiro nella vigna
sottrattor nella cucina
Son monarca son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
volteggio tutto crocco
sotto i lumi dell’arco di San Rocco
Son monarca son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey.
– Che cos’è l’amor –
dietrolaporta ha detto:
un posto d’oltremare o d’oltrarno…
alecani ha detto:
non lo so. non so neanche se lo capirò.
ho scritto un post nel blog compagnidiviaggio… trattasi di un vecchi post del mio blog. il template mi ha fatto venire in mente quello… buon sabato domenica e ottavo giorno. la conosci la storia dell’ottavo giorno?
alecani ha detto:
la prima frase è una risposta all’ultima frase del post.
anche io ho fatto un casino, il sito che intendevo è lontanodentrome, compagnidiviaggio non c’entra niente!
la storia dell’ottavo giorno è una storia che si perde nella notte dei tempi…
absinthfreespirit ha detto:
oooh una zoe amante di capossela.. 😉
buon weekend carissima…selvaggia non passa mai di qui (di qui = da me) ;P
bera ha detto:
cara amabile rosa (visto che qualche gelosone dice che stiamo flirtando) potevi anche postare anche CAMMINANTE visto che c’eri.
vedo con piacere che i vortici immensi sono intnditori/trici di buon cinema a meno che l’ottavo giorno non sia una specie di setta a sfonfo religioso.
zoestyle ha detto:
BERA, io mica ho capito il riferimento dell’intenditore 😉 alecani… pensa che io ho capito che era una favola…
beh.. si. c’è l’imbarazzo della scelta con Vinicio…è stata tormentata la scelta…
(ma allora siamo stati scoperti?! Acc! Ed ora che facciamo???)
falcoincantato ha detto:
la mia preferita di caposella e’ piccola storia d’amore
voglio avere piu’ tempo per il volare tra le correnti di zoe,piu’ volo, piu’ stretto…..
iperio ha detto:
don’t forget me….
sto ascoltando una stupenda sng dei red hot chili peppers…
come va la testa?
e il cuore?
un bacione
R
bera ha detto:
grazie mille del pensiero sei un tesoro.
ci hanno scoperti…cosa ti volevi aspettare da uno che spia da ogni buco di serratura.
voglio scaricarmi la canzone che piace al falchetto, sono curioso.
e tanto per rimanere in tema per questa sera spero in un pò di ROSSETTO E CIOCCOLATO (ornella vanoni) splendida canzone.
ciao merdaiuola
falcoincantato ha detto:
parlo spesso del filo rosso che lega le persone e le cose, ma alcune di esse sono qualcosa di maggiore,non un tratto di strada, ma una traiettoria capace di portarti a vedere orizzonti diversi di noi stesso
io ti vedo cosi…….
zoestyle ha detto:
BRIAO, se oltre ad alzare il gomito riesci a scaricare la canzone mi fai sapere cosa ne pensi?…
Non conosco questa della Vanoni .. ma già legger cioccolato mi fa credere che sarà di mio gusto.. . visto poi che ascolti Vinicio, Rino e Faber … non posso aver dubbi.
bera ha detto:
leggila l’ho postata or ora e contraccambio il tuo regalino.
Se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso
Ti ho trovata lungo il fiume
che suonavi una foglia di fiore
che cantavi parole leggere, parole d’amore
ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso
ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso
Rosa gialla rosa di rame
mai ballato così a lungo
lungo il filo della notte sulle pietre del giorno
io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino
alla fine siamo caduti sopra il fieno
Persa per molto persa per poco
presa sul serio presa per gioco
non c’è stato molto da dire ho da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti venti della sera
E adesso aspetterò domani per avere nostalgia
signora libertà signorina fantasia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza
T’ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell’altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino
Ma se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso
….ero indeciso tra questa sally e rimini
dietrolaporta ha detto:
non avete il minimo senso del pudore …
sudiciumi (sic)
bera ha detto:
questo è rovinare un baccaglio!!!
in forma amico mio
zoestyle ha detto:
BERA è bellissima…
PORTIEREDINOTTEeDIGIORNO, non dire cosi…
(beh, meglio sudiciumi di sudici.. ehehe)
falcoincantato ha detto:
una donna,durante una storia con me mi defini’ un prisma, e credo che la definizione sia molto calzante, cosi’ faro’ in modo che tu possa vedere ogni sfaccettatura, ogni raggio, attraverso cio’ che scrivo e ancor piu’ attraverso cio’ che sono
a presto
bera ha detto:
a me una donna mi definì un povero briao e non aveva tutti i torti, un’altra mi definì puttana e anche lei ci aveva preso, poi bastrado poco intelligente….potrei andare avanti ancora un pò ma è meglio mi fermi qua
zoestyle ha detto:
BERA, si.. forse è meglio che ti fermi qua …
davidet ha detto:
era questa la simil rumba che ha fatto iniziare il calvario di una nuova consapevolezza.
DT
zoestyle ha detto:
Mi diresti meglio DT?
davidet ha detto:
beh era riferito al post che ho appena inserito. la simil rumba era il pezzo di capossela…
mi spiace ma in libreria ho incontrato solo questi stronzetti che si parlano addosso come da post più sotto. Scimmiottano paturnie da paranoici cocainomani e sono soltanto al livello di alberto bevilacqua. che strazio…
DT
Anzicioco ha detto:
Purtroppo si è come l’Orticultura di grand maniere
zoestyle ha detto:
Ossia?