Sto cercando dentro di me il mio sentire, le mie emozioni… i miei desideri.. sto cercando zoe dentro di me… la cerco, le chiedo cosa desideri..cosa voglia fare.. o almeno cosa sente…
Lei oggi non sente… è come bloccata, imprigionasta dentro di se.
fra nausea e mal di testa non riesce a trovarsi. Non riesce a star in ascolto di se stessa… stanca ormai del suo star male.
è cosi strano. è strano sentirsi cosi lontani da se stessi.. mi succede spesso. troppo spesso. Chiudo, mi allontano da me e non mi sento più. Mi sento distante da me stessa. vuota per quanto piena.
Che sia un modo per difendermi? Difendermi da me stessa? Da ciò che sento?…
Da cosa?
06 lunedì Dic 2004
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appoggiati a quel pensiero, E’ per te
quello che ho per te,ora,poi, e domani
Come posso aiutarti?
Ho imparato dalla vita che ci sono due cose che smuovono le rocce: l’impulso e l’istinto.
L’impulso bisogna frenarlo perché sicuramente porta a sbagliare e in quel caso vale il consiglio di contare fino a Xmila.
L’istinto è come un impulso che si riproduce il giorno dopo, che continua a invogliarti dentro e più lo scacci più torna. L’istinto se ne frega della mente razionale e torna, ritorna, si riproduce come qualcosa che più forte di te assomiglia a una specie di tracciato già segnato dal destino.
Quell’istinto VA SEGUITO SEMPRE!
Distinguendo tra l’impulso e l’istinto, il sano istinto che dice: questa cosa va fatta, non so perché, va fatta.
Ciao principessa Zoe,
Scusami per l’assenza ma sto attraversando un periodaccio… e per giunta arriva il Natale, che ODIO…
Un abbraccio,
Pietro
Zoe? Ehi, Zoe… ti ho trovata! GUARDATI!
un bacio grande alla mia “piccola” amica…
nessuno ha detto che sia facile… uno dei modi per riprendere i contatti con la tua anima è cercare ciò che essa ha prodotto al di fuori: un successo, una cosa fatta da te, o semplicemente il rapporto con una persona che ti vuole bene. a quel punto il tuo sè riconosce la sua “mano” e comincia a pensare che dopotutto, a qualcosa è servita.
no te preocupes, nin^a, un beso!
Per un cuore nella tempesta:
“…pian piano, lascia passare”…
Ma il cuore che tumulta invoca l’ora pristina
Vuole il subito che gli è necessario
Non sarà meglio attendere l’onda della marea universalis?
No, tu comincia a nuotare, anche in mezzo ai flutti e agli spruzzi
Nuotare è già, bracciata dopo bracciata, il movimento che porta a essere.
Ci sono tappe o nodi da attraversare, punti in cui sembrano coincidere arrivo e ripartenza, approdi che diventano trampolini di (ri)lancio.
Lo slancio sarà quasi certamente nel moltiplicare le tessiture dei fili purpurei mai spezzati anche con altre persone (re)incontrate in essenza.
Ecco, questo probabilmente è o sarà “bene per te”, e pazienza se ogni altro disegno è stato tracciato su fogli da cestinare.
Un LupodiMare
vivi questo abbandono senza porti troppe domande. sarà bello poi, riscoprirti. e verrà da se.
intanto prenditi cura di questa persona estranea a te, cioè te stessa. non la lasciar sola.. così la ritroverai sana e bella. come sei tu, sicuramente. un bacio. maqui.
Trovare se stessi è la cosa più difficile da raggiungere soprattutto se c’è qualkosa a livello emozionale ke ti blocca…
Penso ke prima di pretendere di trovare la vera persona ke siamo bisogna affrontare i pikkoli ostacoli ke ci hanno fatto diventare ciò ke siamo ora e, la maggior parte delle volte, è inutile negarlo a se stessi ma sappiamo infondo cos’è ke ci fa stare male, quindi bisognerebbe solo prendere le redini in mano e affronatrlo questo mostro ke ci corrode l’anima…
Solo allora, pian piano, possiamo ricominciare a vivere…
Ti abbraccio…
SENZAPIUTEMPO, così, con la tua presenza …
ALECANI, si cerco di comprendermi attraverso il mio riflesso in quello che mi circonda. Cerco di capire cosa do agli altri..solo mi rendo sempre più conto che spesso mi si fraintende.. troppo spesso.
MAQUI, si dovrei volerle più bene.. ma non sempre è cosi… lei mi è estranea e spesso mi fa cosi rabbia!
LOSTRAORDINARIO, io non riesco a trovare il mio mostro.. tu il tuo sei riuscita a trovarlo?
LUPODIMARE, magari fossi cosi eterea! 😉
si… non dici male.. il cuore vuole subito e tutto e .. forse .. forse hasi ragione.. nuotare, nuotare comunque…e continuare a tessere intorno a me.. tessere grandi calde coperte variopinte…
istinto e impulso: io mi fido del mio istinto.. o cmq anche se mi fa soffrire so che ascoltare lui è la cosa giusta.. ma spesso temo di non saper distinguere la sua voce dal grido dell’impulsività…