“Gli occhi degli esseri viventi possiedono la più straordinaria delle proprietà: lo sguardo. Nulla è più eccezionale dello sguardo. Quando parliamo delle orecchie delle creature non diciamo che hanno un ‘ascoltardo’, oppure, delle narici, che hanno un ‘sentardo’ o un ‘annusardo’.
Cos’è lo sguardo? Qualcosa di inesprimibile. Nessuna parola esprime, neanche lontanamente, la sua trana essenza. Eppure lo sguardo esiste. Poche sono le realtà che hanno un tale livello di esistenza.
Che differenza c’è fra occhi che possiedono uno sguardo e occhi che ne sono sprovvisti? Questa differenza ha un nome: si chiama vita. La vita inizia laddove inizia lo sguardo.”
– Metafisica dei tubi, Amelie Nothomb
LoStraordinarioRisiedeNelCamminoDellePersoneComuni ha detto:
Gli okki sono lo spekkio dell’anima…nn a caso i “detti” son detti…
caravaggio73 ha detto:
molto ma molto lirico!!
Se per sguardo si intende la sequenzializzazione dei muscoli facciali e oculari..mi sa che non rende l’idea eh??
Se invece “olisticamente” lo intendiamo come armonia o impeto delle emozioni che trapelano dal viso, sempre attraverso questi muscoli, ha tutta un’altra connotazione!
Zouccia, ti copio la risposta che ti ho dato da me!
Zoe, provo a spiegarmi meglio: questo mio commento te lo copio anche da te così sono sicuro che mi leggi.
Allora, mettiamola così: lottare per ciò cui si tiene è ammirevole, ma se questo significa combattere contro i mulini a vento, con donchisciottesco cipiglio, allora ti dico “no!”.
Come lo capisci che si tratta di un mulino a vento? quando vedi che l’altra persona non preme per vederti, non preme per parlarti…o dopo che si è sfogato, sessualmente o emotivamente, sta bene e non ti cerca per giorni. Ecco, in questo senso è lottare contro i mulini a vento. Quando senti freddezza e lontananza da lui. Un’ultima cosa: ecco perchè non credo a quelli che mi dicono “con te cambierò”. NO! uno cambia per se stesso, non perchè accanto ha qualcuno che lo sprona o che teme di perdere. Non funziona così nè mai funzionerà.
un bacio grande grande!
bera ha detto:
grazie….mi fa stare un pò maluccio, comunque fantastico.
ciao merdellona
zoestyle ha detto:
bera, ma prego! Ma di cosa??? Perchè ti fa star male?
CARAVAGGIO, la seconda che hai detto… 😉
Ma allora quello più che lottare è illudersi… è volersi raccontare le favole, la ninna nanna prima di addormentarsi… spesso quando siamo invaghiti di una persona ci ostiniamo .. ricordo una mia amica che si faceva portare al letto dal suo coinquilino. era palese a tutti che il suo unico interesse era sfogarsi sessualmente … lei è andata avanti mesi, ma che dico forse 2 anni a raccontarsi che lui era solo confuso ma innamorato di lei!! Poi si è messo con l’ex appena questa ha riniziato a fargli gli occhi dolci…
Io comunque non credo tanto a chi sostiene che con me cambierà ma a chi crede che LUI/LEI cambierà GRAZIE a LUI/LEI …
Credo che sia tipico delle donne unpò la sindrome dell “IO TI SALVERò” o della crocerossina…
grazie del bacio :)))
LOSTRAORDINARIO, si sa che la saggezza popolare ha il suo perchè 😉
alecani ha detto:
notevole… due per sette? 🙂
lupolunare ha detto:
“L’amore inizia con uno sguardo. Quando due esseri cominciano ad amarsi, all’inizio si accontentano di esprimersi con gli sguardi. Come se
bevessero l’acqua delle cime, il loro amore è puro e cristallino.. Non esistono scambi migliori di quelli che possiamo fare con lo sguardo.
Anche se è raro, può succedere di incontrare uno sguardo che non ha più nulla di terreno, uno sguardo divino pieno di mille cose così sottili che neppure il più grande poeta potrebbe descrivere ciò che contiene. Per
coloro che preferiscono le soddisfazioni concrete e palpabili, uno sguardo non è nulla, perché non possono toccarlo né tenerlo fra le mani. Ma ci sono esseri a cui basta uno sguardo ed è vero che si può vivere soltanto dell’amore contenuto in uno sguardo.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov
utente anonimo ha detto:
SEMPLICMENTE BELLISSIMO
mealuna ha detto:
puù dire tutto.. o niente.
Bisogna stare attenti a non rimanerne imprigionati.. a me fanno un po’ paura gli sguardi.
kinglear ha detto:
Carissima Zoe,
Una perdita, credo comporti sempre un po’ d’indurimento dell’animo con una conseguente amarezza: la paura dell’abbandono è qualcosa di innato, come il bambino che piange e cerca la madre, anche da adulti noi cerchiamo chi a noi simile, e l’abbandono ci fa più paura della morte stessa. Il sentirci soli è male più forte della morte, perché è dura da sopportare la solitudine, e lo è di più se conseguenza d’una morte. Tuttavia, cara Zoe, non è detto assolutamente che perché qualcuno non ti risponde subito, sia morto o peggio ancora. Non importa se qualche volta passi per stupida, perché non lo sei: è invece vero che sei molto sensibile, e che molto sei legata agli affetti, alle persone cui vuoi bene. Un po’ passerà, un po’ imparerai a vivere con questa angoscia, perché questa è di noi tutti, sin dalla nascita radicata. Poi possono accadere eventi che enfatizzano l’angoscia, ma in realtà tutti noi un po’ d’angoscia la portiamo dentro, ed è un bene che ci sia, altrimenti non saremmo in grado d’amare, o se lo saremmo, forse in maniera più meccanica.
Un forte abbraccio e un bacio, augurandoti il meglio. Per gli auguri, quelli del 2005, c’è ancora tempo. Tanto sicuro è che prima sia il 2005 passerò.
Giuseppe
absinthfreespirit ha detto:
uhm…e se uno è cieco? anche il tatto è importante 😉 e tutti i sensi in genere
lupolunare ha detto:
Io credo che per “sguardo” a questo punto sarebbe bello intendere l’espressione che ti sale dentro dal cuore e dall’anima, la forza, la luce che può trasparire anche se i tuoi occhi sono stati privati del senso della vista… ci sono luci che neanche il buio è in grado di offuscare o spegnere… sì, ABSINTH, la tua osservazione mi ha fatto riflettere, e questa è la convinzione che mi voglio portare dentro come un nuovo strumento per poter meglio apprezzare la meraviglia che è in noi… in qualunque modo essa si manifesti. GRAZIE.
zoestyle ha detto:
ALEC… ehm.. ehm.. si.. ok.. lo so.. si .. lo so..lo so… aspetta..
MEALUNA, anch’io ho spesso paura degli sguardi. Alcuni sguardi riesco ad entrarti dentro ti leggono l’anima.
LUPO è bellissimo… credo che ci sia un’energia dentro di noi.. qualcosa che può esser vivo o spento e traspare da noi in ogni momento. certo gli occhi per me è la parte più importante di una persona. sono quelli che mi colpiscono per primi .. che mi entrano dentro… quello che mi resta di una persona per primo.. poi la vita, il nostro stao vitale emerge da tutto quello che siamo … il nostro modo di respirare.. di toccare… di parlare… la nostra voce il nostro tono è lo specchio di quello che siamo…
zoestyle ha detto:
GIUSEPPE, si .. ho paura dell’abbandono e forse questa perdita improvvisa ha accentuato questo mia fragilità. Una paura che mi accompagna come un’ombra e che mi fa reagire in modo irrazionale. Lo so che se uno non mi chiama non significa che gli sia successo qualcosa, che sia morto, lo so… ma in quei momenti io mi ripeto che non è cosi ma l’angoscia è terribile.. mi cresce dentro e mi fa star male e.. non lo dico ..sembrerei, giustamente, paranoica.
si, sento una solitudine dentro di me… qualcosa che forse mi accompagnerà sempre. Forse anche per motivi già miei da prima, fa forse parte della mia storia come già mi fu detto. Ho un bisogno d’affetto sopra la “norma” mi venne detto… forse, banalmente, per mia madre.. ma chissà.. poco importa, forse.
Non credo poi di esser cosi sensibile. No, forse fragile.
Si, forse tutti abbiamo quest’angoscia .. ma forse altri la sanno gestire in modo più adulto di me… ma quindi tu pensi che abbia un suo ruolo positivo nel nostro modo di amare? non è che ci rende solo più egositi perchè cerchiamo solo quello che può alleviare questa? Allora non è amore, no?
non lo so…
se non ci incrociamo ti auguro uno splendido anno.