Che vuoi fare come faccio io?
che penso “chiudo, eccome se chiudo” e poi eccomi qui?
Come mi dissi tu qualche tempo fa, ami troppo scrivere, però parla con qualcuno di cui ti fidi, forse è arrivato il momento di sfogare tutte le sensazioni che hai dentro nn credi?
bacio
Vorremmo del tempo, ma cento giorni e cento notti non ci basterebbero, perché le parole e il reciproco ascolto e la comunicazione delle sensazioni e di nuove idee fecondate dagli scambi esigerebbero di più.
Vorremmo del tempo, ma settemila anni non ci basterebbero, perché i silenzi e gli abbracci e gli sguardi e le carezze esigerebbero di più.
Vorremmo del tempo, ma ci basterebbe il qui e ora di un nostro istante vestito d’eternità.
No, non puoi chiudere, affatto!! E poi c’è una pizza in ballo, e poi mi mancheresti, no! Non Puoi! Non puoi nemmeno essere triste, non puoi, non senza il mio permesso,uffa, cazzo cazzo! Un bacio
Io l’ho chiuso ma rieccomi.
Chiuderlo può confortare momentaneamente ma l’esigenza di esprimersi anche con tale mezzo, è irrinunciabile.
Bacini distensivi
Hai mai sentito parlare delle profezie di Nostradamus?
Sembra che i migliori esegeti vi abbiano letto lo scoppio della terza guerra mondiale (l’ultima) causa chiusura di un blog. Il brav’uomo non ne fece il nome, ma, a ‘sto punto, è lecito supporre che si tratti proprio del tuo.
Morale: non chiudere il blog, se non vuoi che le peggiori sciagure si scatenino all’unisono. Solo per questo, e non perchè qui c’è un esercito di persone alle quali potresti mancare…
Hey, piccola. Lo sai che questo posto e’ tuo, che qui puoi essere te stessa, non devi rendere conto a nessuno di quel che scrivi, di quanto lo fai, di come lo fai. Nessuna platea a giudicarti, non e’ un esame. E’ un posto per te, prima che per noi. Se ora non hai voglia di scrivere, sei libera di non farlo. Non devi farlo per dovere. Non e’ un dovere. Ci mancheresti un casino, lo sai,
ma non e’ questo il punto importante. Il punto davvero importante e’ che tu stia bene. Che tu sorrida. Che tu riesca a tirare sempre fuori le tue emozioni, a viverle nel bene e nel male. E qui c’e’ qualcuno che ti ascolta, e se hai voglia di lasciare che noi ti ascoltiamo, e se questo puo’ asciugarti una lacrima di troppo o regalarti un sorriso in piu’, noi ci siamo, lo sai.
Un abbraccio forte, [ha ragione pipework, dovresti togliere “stronzetta”, questo si’]
un giorno mi sono regalato
un’arma stupenda
con questa allontanavo evaporavo senza sensi di colpa, senza crimini, tutti quelli che mi davano fastidio.
quelli che dovevano fare i genitori ma rompono a qualunque distanza li metti
quelle che dovevano essere fidanzate ma non sono attente ed amorevoli, quelli che dovevano essere capi illuminati, e sono sono miopi tiravanti meglior etribuiti quelli che ti tagliano la strada, che ti rubano il posteggio, che ti siattacccanoalculoinautostrada
il bloggeridiota dogmatico stupido
l’amica che era una serpe
gli amici che on ci sono
chi mi giudica
chi mi guarda
chi vuole solo qualcosa…
chi mi fa venire il mal di testa
chi non capsice il mio amore
chi non capsice la mia sensibilità…
e così con questa arma
realizzavo il sogno
del perfetto Consigliere
quello ciò che ti dice ..”ma fregatene
vivi rilassata, fai come fanno gli altri, fottitene”
Questi, che si crogiolano di sorrisi mentre ti propinano l’inferno, il degrado ultimo, come ancora di salvezza, tu li puoi soddisfare.
L’arma ti permette di fregartene, perchè li elimina, senza sangue, senza crimine, senza colpo ferire, senza avere poi sensi di colpa!
e mi sono trovato
in una landa deserta ghiacciata
con l’arma in mano
de o tre persone attorno
a gurdarci in faccia
e mi sono reso conto
che l’unica cosa che accade nella vita
è amare gli altri, tutti, soprattuto i fastidiosi.
Chiudere il blog, è come far funzionare l’arma.
Credere che il blog sia una vita vera e salvezza è anche peggio.
Dunqne chiudi se il blog diventa un oggetto fuori dal tuo controllo che al posto di arrcichire ti svuota.
Pensaci invece se hai iniziato ad usare l’arma.
Immagina te da sola in quella landa.
beh,sai come la penso.I blog succhiano la vita restituendola in pacche sulle spalle dell’Ego.Credo che la sostanza sia nelle lune emerse,non certo da queste parti.Magari in una gelateria sconosciuta,guarnita con soprani agghindati in mezzo ai granchi(ormai sono fuori)
Se tu chiudessi il blog per aprire te stessa non sarebbe un grosso problema,
vorrebbe solo dire che cammini da sola.
Poichè mi pare di capire che ora tu non sia così, lascia aperto questo canale e gli altri mille canali della tua vita.
mi spiacerebbe zoe, certo. d’altro canto mi affianco ai commenti di wumen e charm. questo dovrebbe essere un posto catartico, che ti fa stare bene. se senti che ti costringe, ti “allaccia” fai uno stacco. penso però che chi ha tanto da dare, come te, non possa chiudere in maniera definitiva. Qualunque decisione tu prenda cara zoe, rimane il fatto che è bello leggerti. ti abbraccio forte.
non lo fare per favore, chiudere la porta e rinchiudersi non serve a nulla. come non servono le pause di riflessione…. siamo qui per parlare e d aiutarci, ascoltarci e consigliarci…. non sparire
bacio
No, e basta. il coraggio non serve, serve solo voglia di condividere emozioni, nel tuo caso, e quella non manca mai, credo. L’ho sperimentato con piacere, e non vorrei perdere questa voce così brava a leggere l’impalbabile.
Un abbraccio e un bacio
proprio adesso che ho anche obbedito alla tua richiesta di postare mie immagini nei commenti che lascio in giro???
😛
dai non fare sciocchezze…
un bacio
Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son brigadiere del carcere oinè
io mi chiamo Cafiero Pasquale
sto a Poggio Reale dal ’53
e al centesimo catenaccio
alla sera mi sento uno straccio
per fortuna che al braccio speciale
c’è un uomo geniale che parla co’ me
Tutto il giorno con quattro infamoni
briganti, papponi, cornuti e lacchè
tutte l’ore cò ‘sta fetenzia
che sputa minaccia e s’à piglia cò me
ma alla fine m’assetto papale
mi sbottono e mi leggo ‘o giornale
mi consiglio con don Raffae’
mi spiega che penso e bevimm’ò cafè
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
Prima pagina venti notizie
ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
si costerna, s’indigna, s’impegna
poi getta la spugna con gran dignità
mi scervello e mi asciugo la fronte
per fortuna c’è chi mi risponde
a quell’uomo sceltissimo immenso
io chiedo consenso a don Raffaè
Un galantuomo che tiene sei figli
ha chiesto una casa e ci danno consigli
mentre ‘o assessore che Dio lo perdoni
‘ndrento a ‘e roullotte ci tiene i visoni
voi vi basta una mossa una voce
c’ha ‘sto Cristo ci levano ‘a croce
con rispetto s’è fatto le tre
volite ‘a spremuta o volite ‘o cafè
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
Qui ci stà l’inflazione, la svalutazione
e la borsa ce l’ha chi ce l’ha
io non tengo compendio che chillo stipendio
e un ambo se sogno ‘a papà
aggiungete mia figlia Innocenza
vuo’ marito non tiene pazienza
non chiedo la grazia pe’ me
vi faccio la barba o la fate da sé
Voi tenete un cappotto cammello
che al maxi processo eravate ‘o chiù bello
un vestito gessato marrone
così ci è sembrato alla televisione
pe’ ‘ste nozze vi prego Eccellenza
mi prestasse pe’ fare presenza
io già tengo le scarpe e ‘o gillè
gradite ‘o Campari o volite ‘o cafè
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
Qui non c’è più decoro le carceri d’oro
ma chi l’ha mi viste chissà
chiste so’ fatiscienti pe’ chisto i fetienti
se tengono l’immunità
don Raffaè voi politicamente
io ve lo giuro sarebbe ‘no santo
ma ‘ca dinto voi state a pagà
e fora chiss’atre se stanno a spassà
A proposito tengo ‘no frate
che da quindici anni sta disoccupato
chill’ha fatto quaranta concorsi
novanta domande e duecento ricorsi
voi che date conforto e lavoro
Eminenza vi bacio v’imploro
chillo duorme co’ mamma e co’ me
che crema d’Arabia ch’è chisto cafè
E una donna disse: Parlaci del Dolore.
E lui disse:
Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza.
Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.
E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi.
E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore.
Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.
E’ la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male.
Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio.
Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell’Invisibile,
E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.
se chiudi ti strozzo, così ti passa il mal di testa
😛
un bacio
Alla vita
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
Nazim Hikmet
immagine di Iperio, toscana meridionale, agosto 2004
la prossima volta che lo dico io che chiudo ti dovrai davvero stare zitta 😦 uffa…
cavoli, cavolissimi… uffa nn mi far diventare scurrile torna.. 😀
bacio
*Guido*
si, ti sorrido .. si, lo sai…
dici che ho mangiato troppe uova 😉
un abbraccio
*brododidado*
per ora è un “non ci riesco”…
*ipotetico*
pensi davvero che faccia bene?…
*Andromaca*
è vero.. ho un tale casino dentro… mi scoppierà il cuore uno di questi giorni…
amo scrivere, ne ho bisogno…
ma in questi giorni sono crollata…
Ti abbraccio
*Hadit*
no, non lo voglio per niente. Anzi. È che non riesco in questi giorni a scrivere e poi … poi ci sono cose mi hanno fatto male…
*Lup-astro*
Ti abbraccio, semplicemente.
*Max*
ma dai! Come faccio a mancarti? Tu non ci sei quasi mai su splinder.. ma sentiamo, sentiamo.. che “permessi” mi concedi?
Bacio
*viniciana*
grazie.. ho un blocco nel cuore…
tu perché avevi chiuso?
Grazie dei bacini, li tengo stretti stretti.. un abbraccio
*settimosenso*
mi hai fatto sorridere…
e mi hai commosso…
un abbraccio
*leggimi*
si, sicuramente mi mancherebbe…
mi manchereste… ma ho una tale confusione e difficoltà ad aprirmi adesso…
*pipework*
alla “stronzetta” sono affezionata e poi ha un suo perché 😉
io lo so, magari a voi sfugge…
*ornellina*
ci vuole solo se riesci ad esser te stessa… e se non ci riesci più non ha più senso..
*struzzino*
davvero vuoi chiudere?
Ti abbraccio e ti ringrazio per le tue parole su msn. Davvero.
*Maestro*
sei gentilissimo… ma ho il cuore chiuso…
un abbraccio e grazie..
*Lucafaggella*
no, non l’ho ancora visto. Grazie. Passerò a vederle presto.
*charm*
è sempre stato cosi “Amabilmente”… adesso non lo è più…
Io amo questo posto.. lo guardo … ma.. è che io non sto bene e non sorrido..
E .. grazie.. scusami per le poche parole.. ma ti sento sempre nel cuore charm..
[stronzetta, non lo tolgo perché in un certo senso da un idea di quanto non sempre io possa fregarvi ;P].
Ti abbraccio.
*wumen*
Chissà come ti sono venute queste parole senza sapere niente… ti abbraccio, ma
come si amano quelli che ci danno fastidio? Perché io non voglio rifugiarmi su quella landa…
Perché forse io ho iniziato ad usare quell’arma anche contro me stessa
*GhostDancig*
si, il blog o meglio voi, scaldate il cuore…
*seven*
beh, magari non legger me ti permette di scoprirne di nuovi 😉
*Diamante*
il tuo esser fuori è cristallino..
grazie
*icio*
non trovi che sia un canale illusorio questo?…
*pixie*
io non voglio lasciare voi, ma solo “Amabilmente”, voi continuerò a leggervi..
un abbraccio
*hladik*
vorrei che ogni notte fosse come da te descritta.. grazie
*freesia*
grazie, davvero per le belle parole per me… è che io sento di non avere più da dare.. mi sento confusa e con il cuore chiuso…
Un abbraccio immenso…
*Lou*
come dicevo a pixie, se chiudo, chiudo il mio blog ma magari continuo a leggervi.
Un abbraccio
*Leviatano*
posso solo dirti grazie… e sai da solo per cosa
un bacio
*Ste*
non escono più emozioni…
Magari fossi davvero brava a leggere l’impalpabile…
Un abbraccio
Grande
*Iperio*
“obbedito” no : ( è brutto 🙂
un abbraccio
*struzzo*
un abbraccio. È bello averti visto continuare a passare di qui nonostante il mio silenzio da te…
*Andromaca*
si… lo ammetto, se sto qui è per voi.. per le vostre parole il vostro affetto… “assurdo” come tante anime possano scaldare cosi tanto il cuore.
*aitan*
è verissimo… non c’è fine e non c’è inizio…
(am-abilmente?)
*cecco*
è semplicemente bellissimo. Grazie.
Un abbraccio
*anzi*
mi hai fatto ridere 😉
Beh, chi passa può sempre leggere le mie “vecchie” parole 🙂
*Maestro*
e come faccio a rifiutare il tuo filo?… come potrei giustificarmi dicendo che ho rifiutato il tuo filo?..
adesso come faccio 😀
(però fra le righe mi sta spuntando un sorriso)
Un abbraccio
*struzzo*
come sarai?!
*adonis*
che vuoi ? che ti manca? 😉
*Diamante*
è un cuore storto
*Ray*
se mi dici cosi, non riapro più! ;PPP
*Andromaca*
si.. me son giocata la facoltà di rimbeccata! Maremma sudicia! ;p
Ti abbraccio
*CRONOTACHIGRAFO*
felice di trovar qua le tue parole… parole che mi colpiscono al cuore.
ma questa voglia di chiudere i blog è contagiosa? la portano i polli?
lasciando da parte gli scherzi, zoe, spero che ritrovi presto la tua strada.
Guido
ps:un sorriso, altrimenti non ti presentare 🙂
forse no
beh d’inverno di soloito il blog fa bene…è d’estate che occorrerebbe staccare:-)
Che vuoi fare come faccio io?
che penso “chiudo, eccome se chiudo” e poi eccomi qui?
Come mi dissi tu qualche tempo fa, ami troppo scrivere, però parla con qualcuno di cui ti fidi, forse è arrivato il momento di sfogare tutte le sensazioni che hai dentro nn credi?
bacio
Chiudere il proprio blog è come cucirsi la bocca.
Non credo che tu lo voglia davvero.
Hadit
Vorremmo del tempo, ma cento giorni e cento notti non ci basterebbero, perché le parole e il reciproco ascolto e la comunicazione delle sensazioni e di nuove idee fecondate dagli scambi esigerebbero di più.
Vorremmo del tempo, ma settemila anni non ci basterebbero, perché i silenzi e gli abbracci e gli sguardi e le carezze esigerebbero di più.
Vorremmo del tempo, ma ci basterebbe il qui e ora di un nostro istante vestito d’eternità.
No, non puoi chiudere, affatto!! E poi c’è una pizza in ballo, e poi mi mancheresti, no! Non Puoi! Non puoi nemmeno essere triste, non puoi, non senza il mio permesso,uffa, cazzo cazzo! Un bacio
Io l’ho chiuso ma rieccomi.
Chiuderlo può confortare momentaneamente ma l’esigenza di esprimersi anche con tale mezzo, è irrinunciabile.
Bacini distensivi
Hai mai sentito parlare delle profezie di Nostradamus?
Sembra che i migliori esegeti vi abbiano letto lo scoppio della terza guerra mondiale (l’ultima) causa chiusura di un blog. Il brav’uomo non ne fece il nome, ma, a ‘sto punto, è lecito supporre che si tratti proprio del tuo.
Morale: non chiudere il blog, se non vuoi che le peggiori sciagure si scatenino all’unisono. Solo per questo, e non perchè qui c’è un esercito di persone alle quali potresti mancare…
Chiaro, zoe? ;-))
non dovresti..al massimo stacca un pò..poi, ti mancherebbe…lo sai..
Chiuderlo no. Però, a questo punto, dovresti davvero togliere la “stronzetta” del sottotitolo.
Ma perchè??? NOn chiudere!! Ci vuole ogni tanto un abella postata!!!
;D
solo se non hai niente da dire ed io devo dirti che comincio a maturare l’idea…
ti bacio zoe ma spero che tu rimanga
Zoe non dire fesserie, sai che devi continuare a scrivere per te e per noi. Un abbraccio.
hai visto le foto di damiano? dal mio blog c’è il link
Hey, piccola. Lo sai che questo posto e’ tuo, che qui puoi essere te stessa, non devi rendere conto a nessuno di quel che scrivi, di quanto lo fai, di come lo fai. Nessuna platea a giudicarti, non e’ un esame. E’ un posto per te, prima che per noi. Se ora non hai voglia di scrivere, sei libera di non farlo. Non devi farlo per dovere. Non e’ un dovere. Ci mancheresti un casino, lo sai,
ma non e’ questo il punto importante. Il punto davvero importante e’ che tu stia bene. Che tu sorrida. Che tu riesca a tirare sempre fuori le tue emozioni, a viverle nel bene e nel male. E qui c’e’ qualcuno che ti ascolta, e se hai voglia di lasciare che noi ti ascoltiamo, e se questo puo’ asciugarti una lacrima di troppo o regalarti un sorriso in piu’, noi ci siamo, lo sai.
Un abbraccio forte, [ha ragione pipework, dovresti togliere “stronzetta”, questo si’]
un giorno mi sono regalato
un’arma stupenda
con questa allontanavo evaporavo senza sensi di colpa, senza crimini, tutti quelli che mi davano fastidio.
quelli che dovevano fare i genitori ma rompono a qualunque distanza li metti
quelle che dovevano essere fidanzate ma non sono attente ed amorevoli, quelli che dovevano essere capi illuminati, e sono sono miopi tiravanti meglior etribuiti quelli che ti tagliano la strada, che ti rubano il posteggio, che ti siattacccanoalculoinautostrada
il bloggeridiota dogmatico stupido
l’amica che era una serpe
gli amici che on ci sono
chi mi giudica
chi mi guarda
chi vuole solo qualcosa…
chi mi fa venire il mal di testa
chi non capsice il mio amore
chi non capsice la mia sensibilità…
e così con questa arma
realizzavo il sogno
del perfetto Consigliere
quello ciò che ti dice ..”ma fregatene
vivi rilassata, fai come fanno gli altri, fottitene”
Questi, che si crogiolano di sorrisi mentre ti propinano l’inferno, il degrado ultimo, come ancora di salvezza, tu li puoi soddisfare.
L’arma ti permette di fregartene, perchè li elimina, senza sangue, senza crimine, senza colpo ferire, senza avere poi sensi di colpa!
e mi sono trovato
in una landa deserta ghiacciata
con l’arma in mano
de o tre persone attorno
a gurdarci in faccia
e mi sono reso conto
che l’unica cosa che accade nella vita
è amare gli altri, tutti, soprattuto i fastidiosi.
Chiudere il blog, è come far funzionare l’arma.
Credere che il blog sia una vita vera e salvezza è anche peggio.
Dunqne chiudi se il blog diventa un oggetto fuori dal tuo controllo che al posto di arrcichire ti svuota.
Pensaci invece se hai iniziato ad usare l’arma.
Immagina te da sola in quella landa.
Ma no dai!
non fare così…..adesso poi che arriva l’inverno il blog diventa “terapeutico” e confortante per le serate fredde e scure!
Un Bacio
ma proprio adesso che ti avevo scoperta…sempre fortunato, io…
beh,sai come la penso.I blog succhiano la vita restituendola in pacche sulle spalle dell’Ego.Credo che la sostanza sia nelle lune emerse,non certo da queste parti.Magari in una gelateria sconosciuta,guarnita con soprani agghindati in mezzo ai granchi(ormai sono fuori)
Se tu chiudessi il blog per aprire te stessa non sarebbe un grosso problema,
vorrebbe solo dire che cammini da sola.
Poichè mi pare di capire che ora tu non sia così, lascia aperto questo canale e gli altri mille canali della tua vita.
Riposati un po’ se vuoi.
Ma non ci abbandonare.
Siamo una famigliola di allegre stupende testine di cazzo. Come puoi volerci lasciare??
:*
che questa notte possa essere dolce e scura, tutta di un pezzo, e possa farti riposare, bene, pianopiano…
nottezoe
mi spiacerebbe zoe, certo. d’altro canto mi affianco ai commenti di wumen e charm. questo dovrebbe essere un posto catartico, che ti fa stare bene. se senti che ti costringe, ti “allaccia” fai uno stacco. penso però che chi ha tanto da dare, come te, non possa chiudere in maniera definitiva. Qualunque decisione tu prenda cara zoe, rimane il fatto che è bello leggerti. ti abbraccio forte.
Concordo con pixie
Tante testine di cazzo
E tu non puoi mancare.
Vedi come sono ridotto io…
Keep Hang in there, baby!
Besos LOU
non lo fare per favore, chiudere la porta e rinchiudersi non serve a nulla. come non servono le pause di riflessione…. siamo qui per parlare e d aiutarci, ascoltarci e consigliarci…. non sparire
bacio
No, e basta. il coraggio non serve, serve solo voglia di condividere emozioni, nel tuo caso, e quella non manca mai, credo. L’ho sperimentato con piacere, e non vorrei perdere questa voce così brava a leggere l’impalbabile.
Un abbraccio e un bacio
proprio adesso che ho anche obbedito alla tua richiesta di postare mie immagini nei commenti che lascio in giro???
😛
dai non fare sciocchezze…
un bacio
Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son brigadiere del carcere oinè
io mi chiamo Cafiero Pasquale
sto a Poggio Reale dal ’53
e al centesimo catenaccio
alla sera mi sento uno straccio
per fortuna che al braccio speciale
c’è un uomo geniale che parla co’ me
Tutto il giorno con quattro infamoni
briganti, papponi, cornuti e lacchè
tutte l’ore cò ‘sta fetenzia
che sputa minaccia e s’à piglia cò me
ma alla fine m’assetto papale
mi sbottono e mi leggo ‘o giornale
mi consiglio con don Raffae’
mi spiega che penso e bevimm’ò cafè
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
Prima pagina venti notizie
ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
si costerna, s’indigna, s’impegna
poi getta la spugna con gran dignità
mi scervello e mi asciugo la fronte
per fortuna c’è chi mi risponde
a quell’uomo sceltissimo immenso
io chiedo consenso a don Raffaè
Un galantuomo che tiene sei figli
ha chiesto una casa e ci danno consigli
mentre ‘o assessore che Dio lo perdoni
‘ndrento a ‘e roullotte ci tiene i visoni
voi vi basta una mossa una voce
c’ha ‘sto Cristo ci levano ‘a croce
con rispetto s’è fatto le tre
volite ‘a spremuta o volite ‘o cafè
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
Qui ci stà l’inflazione, la svalutazione
e la borsa ce l’ha chi ce l’ha
io non tengo compendio che chillo stipendio
e un ambo se sogno ‘a papà
aggiungete mia figlia Innocenza
vuo’ marito non tiene pazienza
non chiedo la grazia pe’ me
vi faccio la barba o la fate da sé
Voi tenete un cappotto cammello
che al maxi processo eravate ‘o chiù bello
un vestito gessato marrone
così ci è sembrato alla televisione
pe’ ‘ste nozze vi prego Eccellenza
mi prestasse pe’ fare presenza
io già tengo le scarpe e ‘o gillè
gradite ‘o Campari o volite ‘o cafè
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
Qui non c’è più decoro le carceri d’oro
ma chi l’ha mi viste chissà
chiste so’ fatiscienti pe’ chisto i fetienti
se tengono l’immunità
don Raffaè voi politicamente
io ve lo giuro sarebbe ‘no santo
ma ‘ca dinto voi state a pagà
e fora chiss’atre se stanno a spassà
A proposito tengo ‘no frate
che da quindici anni sta disoccupato
chill’ha fatto quaranta concorsi
novanta domande e duecento ricorsi
voi che date conforto e lavoro
Eminenza vi bacio v’imploro
chillo duorme co’ mamma e co’ me
che crema d’Arabia ch’è chisto cafè
Le Nuvole (1990)
un bacio zoe…
iperio quella canzone è meravigliosa… 😀
Zoe ma nn ti facciamo un pò tenerezza, forza bella 🙂 sn con te eh… 😀
ogni fine
è un principio
(am-abilmente)
E una donna disse: Parlaci del Dolore.
E lui disse:
Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza.
Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.
E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi.
E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore.
Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.
E’ la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male.
Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio.
Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell’Invisibile,
E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.
Uè non facciamo scherzi!
Io adeso ti linko poi come faccio
mi crei un problema insormontabile.
Ci si legge. AnziCiao ;D
Zoe ti porto il filo di Arianna per uscire dal labirinto, ti aspetto fuori.
Un abbraccio. :-]]
baci baci zoetta..
daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiiii
forse è solo una giornata storta
se chiudi ti strozzo, così ti passa il mal di testa
😛
un bacio
Alla vita
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
Nazim Hikmet
immagine di Iperio, toscana meridionale, agosto 2004
la prossima volta che lo dico io che chiudo ti dovrai davvero stare zitta 😦 uffa…
cavoli, cavolissimi… uffa nn mi far diventare scurrile torna.. 😀
bacio
bambina, piangi tutte le lacrime che hai.E poi asciuga gli occhi e torna a vivere..
È difficile rispondervi. Molto.
Tantissimo.
Vi abbraccio tanto e non sapete quante volte ho letto e riletto le vostre parole per me
zoe
*Guido*
si, ti sorrido .. si, lo sai…
dici che ho mangiato troppe uova 😉
un abbraccio
*brododidado*
per ora è un “non ci riesco”…
*ipotetico*
pensi davvero che faccia bene?…
*Andromaca*
è vero.. ho un tale casino dentro… mi scoppierà il cuore uno di questi giorni…
amo scrivere, ne ho bisogno…
ma in questi giorni sono crollata…
Ti abbraccio
*Hadit*
no, non lo voglio per niente. Anzi. È che non riesco in questi giorni a scrivere e poi … poi ci sono cose mi hanno fatto male…
*Lup-astro*
Ti abbraccio, semplicemente.
*Max*
ma dai! Come faccio a mancarti? Tu non ci sei quasi mai su splinder.. ma sentiamo, sentiamo.. che “permessi” mi concedi?
Bacio
*viniciana*
grazie.. ho un blocco nel cuore…
tu perché avevi chiuso?
Grazie dei bacini, li tengo stretti stretti.. un abbraccio
*settimosenso*
mi hai fatto sorridere…
e mi hai commosso…
un abbraccio
*leggimi*
si, sicuramente mi mancherebbe…
mi manchereste… ma ho una tale confusione e difficoltà ad aprirmi adesso…
*pipework*
alla “stronzetta” sono affezionata e poi ha un suo perché 😉
io lo so, magari a voi sfugge…
*ornellina*
ci vuole solo se riesci ad esser te stessa… e se non ci riesci più non ha più senso..
*struzzino*
davvero vuoi chiudere?
Ti abbraccio e ti ringrazio per le tue parole su msn. Davvero.
*Maestro*
sei gentilissimo… ma ho il cuore chiuso…
un abbraccio e grazie..
*Lucafaggella*
no, non l’ho ancora visto. Grazie. Passerò a vederle presto.
*charm*
è sempre stato cosi “Amabilmente”… adesso non lo è più…
Io amo questo posto.. lo guardo … ma.. è che io non sto bene e non sorrido..
E .. grazie.. scusami per le poche parole.. ma ti sento sempre nel cuore charm..
[stronzetta, non lo tolgo perché in un certo senso da un idea di quanto non sempre io possa fregarvi ;P].
Ti abbraccio.
*wumen*
Chissà come ti sono venute queste parole senza sapere niente… ti abbraccio, ma
come si amano quelli che ci danno fastidio? Perché io non voglio rifugiarmi su quella landa…
Perché forse io ho iniziato ad usare quell’arma anche contro me stessa
*GhostDancig*
si, il blog o meglio voi, scaldate il cuore…
*seven*
beh, magari non legger me ti permette di scoprirne di nuovi 😉
*Diamante*
il tuo esser fuori è cristallino..
grazie
*icio*
non trovi che sia un canale illusorio questo?…
*pixie*
io non voglio lasciare voi, ma solo “Amabilmente”, voi continuerò a leggervi..
un abbraccio
*hladik*
vorrei che ogni notte fosse come da te descritta.. grazie
*freesia*
grazie, davvero per le belle parole per me… è che io sento di non avere più da dare.. mi sento confusa e con il cuore chiuso…
Un abbraccio immenso…
*Lou*
come dicevo a pixie, se chiudo, chiudo il mio blog ma magari continuo a leggervi.
Un abbraccio
*Leviatano*
posso solo dirti grazie… e sai da solo per cosa
un bacio
*Ste*
non escono più emozioni…
Magari fossi davvero brava a leggere l’impalpabile…
Un abbraccio
Grande
*Iperio*
“obbedito” no : ( è brutto 🙂
un abbraccio
*struzzo*
un abbraccio. È bello averti visto continuare a passare di qui nonostante il mio silenzio da te…
*Andromaca*
si… lo ammetto, se sto qui è per voi.. per le vostre parole il vostro affetto… “assurdo” come tante anime possano scaldare cosi tanto il cuore.
*aitan*
è verissimo… non c’è fine e non c’è inizio…
(am-abilmente?)
*cecco*
è semplicemente bellissimo. Grazie.
Un abbraccio
*anzi*
mi hai fatto ridere 😉
Beh, chi passa può sempre leggere le mie “vecchie” parole 🙂
*Maestro*
e come faccio a rifiutare il tuo filo?… come potrei giustificarmi dicendo che ho rifiutato il tuo filo?..
adesso come faccio 😀
(però fra le righe mi sta spuntando un sorriso)
Un abbraccio
*struzzo*
come sarai?!
*adonis*
che vuoi ? che ti manca? 😉
*Diamante*
è un cuore storto
*Ray*
se mi dici cosi, non riapro più! ;PPP
*Andromaca*
si.. me son giocata la facoltà di rimbeccata! Maremma sudicia! ;p
Ti abbraccio
*CRONOTACHIGRAFO*
felice di trovar qua le tue parole… parole che mi colpiscono al cuore.
zoe