IV.
Nina, secondo Mattia, era una strana ragazza. Una di quelle che lui avrebbe evitato volentieri se non fosse stata la migliore amica della sua ragazza. Aveva qualcosa di perverso e di un malizioso che rasentava la malignità e per questo era certo che gli avrebbe raccontato tutto quello che lei sapeva, se presa per il verso giusto.
Durante tutta la cena Mattia aveva fatto di tutto per metterla a suo agio e farla bere un po’. Nina non aveva nessun problema a bere, come a stuzzicare. Era più forte di lei. Era il suo sangue, la sua vita, provocare e accettare provocazioni. Amava esser al centro dell’attenzione, sentirsi importante e soprattutto oltrepassare sempre di più il limite.
Con lusinghe, complimenti e fare astuto Mattia era riuscito a farsi raccontare da Nina la sua notte con Chiara. Era riuscito a inviperirla, a renderla elettrica e a provocarla. Nel momento stesso che aveva sentito il racconto di Nina, Mattia, era stato preso dalla voglia irrazionale di punire Chiara, con la stessa moneta: Nina. Perché era certo che la ragazza avrebbe raccontato, nuovamente, tutto, stavolta, a Chiara.
Stuzzicare Nina non era affatto difficile, anzi era di una semplicità quasi perversa. per quanto banale. Le si avvicinò all’orecchio, l’annusò e le sussurrò “Tu sei stata prima di Chiara, adesso sei mia e il gioco non si discute”. La stessa frase detta a Chiara avrebbe avuto esiti del tutto ribelli, ma con Nina no. Nina era uno spirito libero, proprio, nell’assecondare le voglie altrui. Nemmeno pensava, faceva e basta, come una creatura in cerca solo di gioco e piacere. Se Chiara era il fuoco, Nina amava giocare con il fuoco.
Mattia non voleva assolutamente Nina, non le interessava. La trovava bella, impossibile vederla diversamente, ma a lui non diceva niente, così le ordinò di toccarsi per lui.
Nina non esitò un attimo, proprio come Mattia si aspettava. Lo fissò negli occhi e con il sorriso sulle labbra, si passò una mano prima sul seno e poi scese tra le gambe, si sfilò gli slip e iniziò a sfiorarsi non distogliendo mai lo sguardo dagli occhi di lui.
Mattia non contento, forse anche furioso per quello che aveva appena sentito, decise di partecipare al gioco e sedendosi di fronte a lei sul letto iniziò a toccarsi anche lui. La cosa sembrava eccitare ancora più la ragazza che con lo sguardo non si staccava da lui, quando il gioco sembrava crescere di intensità, quando Nina sembrava sempre più vicina al suo piacere, Mattia si fermò e iniziò a fissarla in attesa di vederla venire.
Nina si ricompose un po’ confusa, non riusciva a capire perché non avesse continuato con lei, presa troppo da sé stessa gli si avvicinò e gli chiese se voleva che finisse lei quello che lui aveva iniziato. Mattia guardò ammirato questa liceale così sfacciata da sembrar addirittura ingenua adesso. Le disse di andare pure, perché aveva intenzione di chiamare Chiara sul cellulare di raccontarle e di finire con lei.
Nina restò ancor più stuzzicata da questa confessione, proprio come si aspettava Mattia, e non riusciva a non pensarci, così lungo la strada di ritorno, senza pensarci su, fece il numero di Chiara, per sapere, ma troppo tardi si rese conto in realtà Mattia non l’aveva mai chiamata.
Mattia aveva deciso di invitare a cena Nina. Non gli era simpatica, ma non era uno stupido e sapeva benissimo, dentro di sé, che Chiara il giorno del suo diciottesimo aveva fatto qualcosa che non gli quadrava. La conosceva ormai troppo bene; sapeva leggerla. Mattia era bravo a legger le persone, gli riusciva senza volerlo, figuriamoci quando lo pretendeva: e stavolta Chiara era stata molto sfuggente. Lo aveva quasi evitato negli ultimi giorni. Per questo aveva deciso di vedersi con Nina, invitandola a cena a casa sua.
Nina, secondo Mattia, era una strana ragazza. Una di quelle che lui avrebbe evitato volentieri se non fosse stata la migliore amica della sua ragazza. Aveva qualcosa di perverso e di un malizioso che rasentava la malignità e per questo era certo che gli avrebbe raccontato tutto quello che lei sapeva, se presa per il verso giusto.
Durante tutta la cena Mattia aveva fatto di tutto per metterla a suo agio e farla bere un po’. Nina non aveva nessun problema a bere, come a stuzzicare. Era più forte di lei. Era il suo sangue, la sua vita, provocare e accettare provocazioni. Amava esser al centro dell’attenzione, sentirsi importante e soprattutto oltrepassare sempre di più il limite.
Con lusinghe, complimenti e fare astuto Mattia era riuscito a farsi raccontare da Nina la sua notte con Chiara. Era riuscito a inviperirla, a renderla elettrica e a provocarla. Nel momento stesso che aveva sentito il racconto di Nina, Mattia, era stato preso dalla voglia irrazionale di punire Chiara, con la stessa moneta: Nina. Perché era certo che la ragazza avrebbe raccontato, nuovamente, tutto, stavolta, a Chiara.
Stuzzicare Nina non era affatto difficile, anzi era di una semplicità quasi perversa. per quanto banale. Le si avvicinò all’orecchio, l’annusò e le sussurrò “Tu sei stata prima di Chiara, adesso sei mia e il gioco non si discute”. La stessa frase detta a Chiara avrebbe avuto esiti del tutto ribelli, ma con Nina no. Nina era uno spirito libero, proprio, nell’assecondare le voglie altrui. Nemmeno pensava, faceva e basta, come una creatura in cerca solo di gioco e piacere. Se Chiara era il fuoco, Nina amava giocare con il fuoco.
Mattia non voleva assolutamente Nina, non le interessava. La trovava bella, impossibile vederla diversamente, ma a lui non diceva niente, così le ordinò di toccarsi per lui.
Nina non esitò un attimo, proprio come Mattia si aspettava. Lo fissò negli occhi e con il sorriso sulle labbra, si passò una mano prima sul seno e poi scese tra le gambe, si sfilò gli slip e iniziò a sfiorarsi non distogliendo mai lo sguardo dagli occhi di lui.

Nina si ricompose un po’ confusa, non riusciva a capire perché non avesse continuato con lei, presa troppo da sé stessa gli si avvicinò e gli chiese se voleva che finisse lei quello che lui aveva iniziato. Mattia guardò ammirato questa liceale così sfacciata da sembrar addirittura ingenua adesso. Le disse di andare pure, perché aveva intenzione di chiamare Chiara sul cellulare di raccontarle e di finire con lei.
Nina restò ancor più stuzzicata da questa confessione, proprio come si aspettava Mattia, e non riusciva a non pensarci, così lungo la strada di ritorno, senza pensarci su, fece il numero di Chiara, per sapere, ma troppo tardi si rese conto in realtà Mattia non l’aveva mai chiamata.
(Continua…)
Evviva la prima!!!
Baciottolo, Tri
stuzzicante….
attendiamo il seguito…
furbo XD
…un sorriso!!!
…nj
… ok … mettiamo a posto i birilli!! … Mattia qui ha una psicologia da quarantenne precoce … e dire vendicativo è poco … Non calza molto con la descrizione da ‘frescone’ nei ritratti precedenti … Nina dovrebbe essere maliziosa ma si lascia ‘intortare’ ingenuamente … Continua a non piacermi perché si lascia soggiogare al volere altrui senza dispendio intellettuale (attenzione … non ho detto amore) … hai aperto notevoli possibilità di sviluppo della tua storia introducendo elementi che ti permettono le più svariate ipotesi future … volendo anche calcare la mano sul tono noir e un pò più sordido, anche una doppia vita di Mattia …
Leggerò ancora con interesse al mio ritorno … in settembre forse (boh?) … ma allora sarà già un romanzo!!! :)))
un sorriso … ciao!!!
Action!!!
;)))
Kissing Zoi,
G.
Tanto tatto ma poco tatto 😛
“Tu sei stata prima di Chiara, adesso sei mia e il gioco non si discute”
mi sono appena alzata Zoe. e leggere una frase cosi mo … mi fa diventare un po’ Nina … ahahahaha
;*
aspetto il seguito e intanto ti lascio un bacio ^^
*PiNk*
Il finale un pò troppo scontato…
Ma caruccia la narrazione..Interessa il tuo modo di descrivere! 🙂
Tri,
siii!!! bacio
frapita
il seguito c’è, per ora, poi non lo so…
vedremo se questi personaggi continueranno a incuriosirmi 🙂 e incuriosirvi, ovviamente 🙂
GirlOFtheMoon
dici furbo? .. un po’ stronzo no?
[invece Chiara, ahahahah]
njara
un sorriso a te 🙂
Ti lascio un sorriso e una fresco abbraccio estivo….t’aspetto alla stazionetermini per un …saluto!!!
…ciao zoe…io come sempre ti leggo anche se non commento spesso…
non vedo l’ora di sapere come andrà a finire…
soffro con loro…
Crepi il lupo… Ti ringrazio, ci ritroveremo a settembre, forse. Verrò a leggere volentieri questa storia intrigante. Più passa il tempo e più penso che in ogni donna o uomo c’è una Chiara o un Mattia…
Un abbraccio
Il primo pensiero è stato quello di chiederti il numero di Chiara, per parlare con lei!!!! Meglio allontanarsi da un compagno e da un’amica simili!!! Anche se purtroppo questo copione viene recitato dalla notte dei tempi!!!! Un saluto e…a presto per leggere il prossimo capitolo!!! Ciao Claudia
intrigante…
…sembra stia prendendo la piega di beautiful
buona serata
zoe!!!! carissima è un vero piacere scoprire che ti sia scoperta un po il visino…
e pensare che ti immaginavo binda e ricciolina ed invece se questa sei tu … be sei davvero una graziosissima moretta!
ti auguro di poter trascorrere una splendida estate.
BEh,
in ogni caso io avrei concluso diversamente la mia serata con Nina…
e solo poi avrei fatto in modo che raccontasse.
Chira si sarebbe irritata, forse,
ma avrebbe avuto maggior attrazione per lui.
Nel mondo reale!
Mi dispiace per te niente
vacanza:-( io purtroppo non mi posso lamentare quest’anno!!!!!! cmq ti rifarai l’anno prossimo!!!!! baci e buona serata
Complimenti, scrivi molto bene. Lo stile è scorrevolessimo e i personaggi vengono delineati bene in ogni capitolo. Di nuovo complimenti per il lavoro.
¡Hola, Zoe!
Tornati dopo un po’ di tempo a curiosare… solo che non c’è il tempo per la novella a puntate. E allora lasciamo un saluto.
Avatar cambiato, appare un viso… 🙂
Buona vita
e se Mattia avesse chiamato Chiara in presenza di Nina,usando la voce di lei per aumentare la propria eccitazione?
Lascia in attesa….d’un fremito….qualcosa….
Mi piace come scrivi…
notte zoe
boris
Un salutino veloce… Besitosss
Hai cambiato stile ma la “vena” rimane…un abbraccio da chi continua, nell’invesibile, a seguirti…
Bell’intrigo questo, davvero un bell’intrigo a tre… te l’ho già detto che sei brava a tener alta la tensione fino alla fine no?
;))
Un po’ d’invidia per quel Mattia però, così in mezzo a due donne affascinanti, confesso che c’è… :))
Un bacio che continua in attesa delle prossime puntate…
Flavio
Inviddio anche io Mattia… ma più ancora da scrittore t’invidierei la gran capacità di gestire intrecci senza mai far cadere il tono, il ritmo. Brava, brava davvero!
vederti Zoe. è stupendo!
:*
No more Zoi???
Eccomi qua……
Bello….aspettiamo il resto….
A presto!
Bisognosa di coccole…Tri*
Scarpe così mi provocano giramenti di testa… vertigine di sensi e fantasie folli…
;))
Ottima scelta davvero… intrigante…
Un bacione
Flavio
Bentrovata … DZ
… di corsa, terribilmente di corsa
e di passaggio.
Non ho il tempo di aggiornarmi su tutto quello che hai scritto, ma il tuo tentativo di prosa mi piace.
Però … chi ha rubato il tuo mitico avatar?
A presto !
ciao zoe, è tanto che non ci si vede…
Saluti desideranti!!!!!
CuckOO!!!
complimenti scrivi molto bene!
ciao
banlieues
peccato mi vai in ferie 😦 stava diventando interessante il dibattito con te … vabbè, a settembre pretenderò gli arretrati, eh!
è vero, Mattia è nato un po’ come un frescone e qui è più un uomo adulto, non dimenticare che questo non è un romanzo, ma il risultato di una sfida, di un qualcuno che si diverte a mettermi in difficoltà con dei temi sempre diversi e quidni un po’ resta difficile per me farli coincidere con la personalità iniziale che ho abbozzato… Questo è uno dei limiti della contnuità del racconto, ossia averci temi serali per sfida e non per la “logicità” della storia e personaggi.
Non credo sarà mai romanzo proprio per i motivi detti sopra, ma ti sorrido 🙂
Gigio , azione dici? Bacio te
Todo, decisamente poco, tatto
Felizitas, no avevo capito, ma ora so e ti sorrido e bacio
Pink, arriverà presto il seguito, lascio un bacio anch’io a te
StRaNaFLY , tu come lo avresti fatto finire? La narrazione è solo un gioco. Cosa t’interessa del mio modo di descrivere? (me curiosa:)
Ciao 🙂
Beh, la “non telefonata” mi suona di già letto e straletto…
Sarebbe potuta essere un’alternativa ciò che segue:
azzeramento della virilità di questo Mattia (un pò fantoccio per me..) con la voluttà di Chiara verso una vita saffica..
Insomma, caruccio come risvolto…
“Meglio una donna sul mio corpo che te tra le mie gambe!”.. Mmm.. 🙂 eheh..
Del tuo modo di descrivere, dici?..è decisamente scorrevole..Non ti incarti su te stessa..e le idee son sviluppate in maniera non male..Dai, se continui nell’allenamento, forse avrai risultati..anche importanti; però punta su idee originali 😉
Io, un libro che tratta di cose già troppo sputtanate, non lo comprerei 🙂
A presto_
stazionetermini , un sorriso a te
ragazzo , felice di sapere che mi leggi. Ti sorrido
zeulica , siamo tutto e nulla. Tutto è dentro di noi, come il nulla. Ti apsetto a settembre.
lontanoda, Claudia, forse non hai letto ilprima ma anche Chiara non è stata proprio fedele a Mattia, no? Il prossimo episodio lo metterò oggi, credo proprio di si
Isaac, il paragone a beautiful mi fa tristezza, ma rido, cmq si, è un gioco dove si mescolano le carte come iin tutte le storie senza capo ne coda
nevara , ma dai, mi immaginavi così? Buffo, niente di più lontano da me 🙂 si ho cambiato avatar ma mica per sempre anzi proprio per poco 😉
bacio
EchidnaArgenteo, e come l’avresti conclusa?
Andre976, si, si mi rifarò. Un bacio
Drasker , uh, troppi complimenti per me… grazie, si.
Grazie
AWomanAMan , si, si, questi giorni ho post funghetti rispetto al mio solito, quando vorrete sarò curiosa della vostra lettura della mia “sfida”. Si avatar cambiato, ma non per sempre, per poco, si.
Buona vita a voi
ice, usando la voce di lei? Non credo che Chiara ne sarebbe stata felice, di solito anche chi tradisce non vuole esser tradito.
interessante lettura anche se come detto da altri lievemente banale…sento che puoi far meglio ^_^
Inatteso, si, mi piace lasciare in attesa, delle volte. Si.
borisblack , da parte tua è un bel complimento, grazie
TerribileStella, un bacio a te
Borea , quindi mi leggi, ancora…
Flavio , si, mi hai detto che so tenere la tensione. Ti va di dirmi cosa ti piace di Chiara?
Kuntz, che complimento anche il tuo, accidenti!
Felizitas , troppo, sempre dolce tu con me.
Gigio, :***
BlackKing, ci sarà!
Tri , uh, ma tesoro cosa ti è successo??? Ti do tanti mozzichini e cioccolata, ti va?
Flavio, si belle scarpe, effettivamente, ma sai io un ottimo gusto! (Rido)
Karl , spero nessuno, avevo solo voglia di cambiare un po’.
Buone vacanze allora!
struzzino, è tantissimo, si :*
Oidualc , saluti casti e puri a te 😉
Gigio, dispiaciuto?
carlo2222 , ma grazie! 🙂
Nina è un nome che mi è molto caro
StRaNaFLY , forse tu mi leggi da poco e non sai perché sto scrivendo questi mini pseudo racconti. Innanzitutto premetto che io credo che sia quasi impossibile riuscire a scrivere qualcosa di veramente originale, visto che, credo, che la maggior parte delle cose siano già state dette e ridette dalla notte dei tempi dai grandi e non. La differenza, secondo me, può stare non nella trama, ma nel modo in cui viene raccontata, almeno questo è quello che cerco io nei libri, spesso. Comunque non è un mio problema, perché lungi da me mettermi a scrivere un romanzo ora come ora 😉 Poi mai dire mai!
E Infatti questa non è una bozza di romanzo ma una sfida. Uno sconosciuto mi sta commissionando dei racconti tutte le notti, sceglie lui quale personaggio far entrare in scena per ogni episodio, cosa deve succedere e … in questa sfida la telefonata faceva parte del tema a me prescritto.
Tutto qua.
Ti ringrazio per le cose che mi hai detto sulla scrittura, perché ho una tendenza generale a incartarmi anche quando parlo e saper che non succede nella scrittura non è male 😉
A presto, si 😉
h4wk , far di meglio? Mah, tutto da vedere 🙂
miskin , adoro il nome Nina, sai?
Se rinascessi vorrei chiamarmi così..
zoe
Un racconto molto verosimile, ma non credo che un Mattia reale si sarebbe fermato sul più bello. Avrebbe proseguito fino alla fine.
Per il resto confermo che certe amiche delle fidanze sono proprio veramente stronze.
Non capisco perchè scandalizzarsi dei complimenti.
Dico solo la verità.
Bacioni Kuntz!
orenove,
si sicuramete è come dici tu, poi tu sei pure uomo e lo sai meglio di me 😉
solo queste erano le “istruzioni” del tema.
Si, certe amiche sono stronze, ma certi fidanzati anche, no?
Kuntz
ma mica mi son scandaliazzata.
un sorriso
ah questa foto l’ho postata anch’io tempo fa..stupenda
bacio
(carino il racconto..)
Fra,
ah si? vengo a curiosare da te, allora. Se non ricordo male è un Rigon (purtroppo salvo nel pc e poi mi dimentico), ma se non è leui è un Ranaldi.
Grazie per il carino 🙂
un bacio
L’uomo è coglione. La donna stronza.
quei tacchi, dolci delizie da “assaggiare”……….
ho letto con piacere il tuo lungo racconto, di buona scrittura, ben organizzato lo si legge con vero piacere, brava. Complimenti.
G F B
G F B
accidenti… da parte tua mi lusinghi tanto, sai?