Portishead nell’aria, il caldo sulla pelle e Nina vagava annoiata tra l’indecifrabile numero di amici alla sua festa d’addio all’estate. Tutti cercavano le sue attenzioni, tutti avrebbero desiderato ballare con lei, solo per stringerla a sé, per annusare il suo corpo. Nina non aveva nessun problema a ballare stretta a chiunque glielo chiedesse, adorava sentire come i ragazzi la stringevano. Le faceva ribollire il sangue. Si divertiva sia con i più belli che con i più bruttini, gli sfigati. I belli la eccitavano. Erano sempre così sicuri di sé, non le davano mai il tempo di pensare, gli altri; gli sfigati la bramavano, Nina adorava sentirsi desiderata, e il loro desiderio premuto su di lei non la imbarazzava come avrebbe fatto con ogni ragazza per bene, ma la rendeva ancora più sicura di sé. Quella sera, Nina, però, non c’èra per nessuno. Si muoveva sinuosa tra la folla in cerca di qualcosa o qualcuno con in mano un bicchier di vino bianco e un cd. Il gruppo da lei scelto stava suonando da ore la musica che lei aveva scelto con attenzione al limite della pedanteria. Insofferente, si diresse verso il parcheggio. Mattia e Chiara erano in macchina da ore, come al solito, se ne fregavano di tutti e tutte e pensavano solo alle loro voglie. Questo Nina non lo sopportava. Non accettava che nessuno si dimenticasse di lei. Da lontano intravide Chiara che si stava aggiustando abito e capelli, svelta andò verso il Dj. e gli chiese di mettere il cd, che lei teneva fra le dita.
Chiara, per mano a Mattia, arrivò dal cancello principale e sorridente pensò alla sua Nina che aveva aspettato lei a far metter il suo cd preferito: Il primo regalo che aveva ricevuto da Mattia.
Mattia non poté non notare Nina. Era splendida. Luminosa, irradiava luce. Quella ragazza aveva una forza, un qualcosa che sovrastava la sua bellezza. Non aveva niente in comune con le sue coetanee e tanto meno con la esile Chiara. Stasera, poi, Nina superava sé stessa. Abbronzata, capelli neri sciolti, una camicia di bianca seta sottilissima, una minigonna indecente e tacchi altissimi. Mattia si rendeva conto di non riuscire a toglierle gli occhi di dosso. Era quello che Nina voleva. Con un sorriso aperto, disse qualcosa a Luca il ragazzo che le stava passando accanto in quel momento. Luca si avvicinò svelto, con Nina, a Chiara e le disse “Questa sera non puoi non ballare con me, domani torno a casa”, Chiara sorrise a Mattia, lo baciò sulle labbra e lo lasciò in custodia di Nina.
Nina sapeva di non poter contare su molto tempo. Senza dir parola, senza un attimo di esitazione prese, a sua volta, per mano Mattia, mentre nell’aria suonava 2 Wicky. Mattia non oppose resistenza, si sentiva attratto inspiegabilmente. Non si capacitava di quello che gli stava succedendo. A lui Nina non era mai piaciuta e tanto si era mai sentito attratto da lei. Ora, davanti alla sua schiena che si faceva strada, tra la gente, altezzosa, si sentiva terribilmente eccitato. Desiderava quel corpo come l’unico oggetto sulla terra.
Voltato l’angolo della villa, nel buio più totale, Mattia si sentì spingere da Nina contro il muro e, prima di capire, si ritrovò la lingua di lei tra le labbra e il suo corpo strusciarsi sul suo ventre. Nina bruciava. Lui non riusciva a capire più niente, non pensava che alle carni di lei tra le sue mani. A quelle cosce e che lo stava avvolgendo. Mattia girò Nina contro il muro le tolse con forza gli slip e la prese così, con passione irruente.
Nina lo baciò ancora, si abbassò, raccolse gli slip e baciandolo di nuovo glieli infilò in mano. Con passo veloce, la ragazza, raggiunse Luca e prima di abbandonare la sua festa baciò Chiara, appassionatamente davanti a tutti.
(Continua…)
Anche io Portishead on air oggi.
Sono un po’ così per mal di denti e secondo ciclo in un mese …
e per una rompiballe invidiosa che da un anno cc appunto rompe.
Si ancora coccole e mozichetti..
Tri
Piccola..
accindenti, anche tu ciclo sballato. sai perchè?
Mi spiace…
L’nvidia è davvero un brutta bestia, si.
ti lascio tanti bacini.
Sempre più vita vera in questi splendidi racconti.
poca poesia me emozioni vere e intense….
mi sembra di rivivere nei miei milioni di ricordi…
Questi personaggi sembrano la sintesi di centinaia di persone che conosco…di me…del mondo…
Brava….e…grazie!
Peggio di Dinasty, di O.C., per fortuna Alias è finito ieri sera…
Eh, già..è da poco che ti leggo..
Non sapevo della “sfida”..
Carina come idea! 🙂
Ti seguirò con ancora più partecipazione… 🙂
P.S.concordo col tuo modo di interpretare la scrittura…
Credo sia colpa del caldo..
So solo che tra gli antibiotici per il dente e il cortisone x un’ allergia che mi è venuta..sto impazzendo!
E mi sento di una debolezza nn indifferente…
Grazie x i bacini (un po’ li metto sulla guancia, un po’ sul pancino..cioè le parti dolenti 😉
e contraccambio..chiaro! Tri
EchidnaArgenteo
quidni vita movimentata la tua 😉 eh si, poesia zero
orenove, non li ho mai visti (solo qualche puntata di O.c.) ma ho il sentore che non sia un complimento ;P
sorrido
StRaNaFLY
si, è un’idea carina e stimolante, mi obbliga a scriver cose che non mi appartengono, infatti se leggi qualche post a dietro vedrai che non è mia abitudine scriver in prosa e raccontare cose di fantasia, inventare, ma più scriver del mio sentire.
se trovi qualche autore originale (e interessante, esser originali, secondo me non significa esser anche interessanti) sarò curiosa 😉
Cosa succede qui? Sono tardi?
drmaxx
sei tardi?…
Curiosa l’omologia, qui soltanto allusa, fra originalità e capacità in un testo scritto di suscitare interesse. In questo blog, prima coi frammenti non poetici, ora con le prose brevi, c’è un sacco di vita: che non è originalissima, forse, ma interessa molto e sempre. sì. E c’è anche un po’ del vissuto di chi la produce, altrimenti da dove arriverebbe?
Eh, però dovevi esplicitar l’indirizzo della festa, perbacco. Mi sa che ora è tardi -___-‘
no, ma presto arriveranno le farfalline 😉
continuo a seguire chiara e mattia ^^
baci baci
wowowow…troppo bello!!
silvio
lusingata dalle tue belle parole per me e mi sembra di intendere che come me condividi che non sia l’originalità il pregio di uno scritto. Certo esser originali non è da poco, ma poi se mi sviluppi la storia in un modo che non mi convince, beh.. preferisco la monotonia del già detto raccontato in modo che mi affascina e mi fa “vedere”.
Nei racconti c’è fantasia, gioco e un po’ di vita vissuta. Nei frammenti, c’è tanto di me. Ci sono io
Pink, tu segui le avventure di Chiara e Mattia io attendo le farfalline 😉
baci a te
GirlOFtheMoon
Troppo buona 😉
Dove tu sia davvero, ottima Zoe, lascialo dire a lettori terzi. Non è buona cosa che un autore dia interpretazioni autentiche dell’opera sua, salvo appunto che sia un legislatore e sia chiamato da autorità superiore a fornire interpretazione autentica.
si, silvio, non sta a me dire dove sono, ma sono sicura che io non ho mai fatto una cosa così alle mie amiche 😉
Però credo sia chiaro anche a noi stessi quello di cui siamo un po’ capaci e unpo’ no. no?
DESIDERAVA QUEL CORPO COME L’UNICO OGGETTO SULLA TERRA….
“Del suo corpo non ho molto da dire.Era semplice ed essenziale.Non potevo sopportarne la mancanza…Mi gettavo su di lei come sulla terra..Volevo il mio paradiso in terra,ora che avevo udito la canzone che ti fa vibrare da capo a piedi..l’affascinante esplosione da cui era uscito il mio vero io..Inebriati dal potere che avevamo di creare il nostro splendido universo”.
JOSEPHINE HURT-IL DANNO
yllo
si, questa tua citazione è molto vicina allo spirito del mio pensare per questo racconto.
ciao zoe…
portishead, da circa 6 mesi in playlist….
inamovibili.
un bacio
bellissimo racconto
clown
ottima scelta 😉
si , si
Chi vorresti essere Chiara o Nina?
Vorrei la leggerezza di Chiara, quella si, ma vorrei esser Nina, prchè la sento di più come personaggio ultimamente. non so, la vedo come una figura forte, sereno con se stessa, complessa e completa. Una che da sola sta fantasticamente e non ha paura. vive la vita. la sua a modo suo o come può.
Si, mi piace.
Vedi abbiamo già qualcosa in comune 🙂 tu di dove 6? io della provincia di Varese ! baci e buona serata a presto!
Eh già! Oramai io ti snobbo.
FIGONA!
😛
Andrea, molto lontana da Varese 😉
Gelosia
è vero, una volta mi lasciavi certi commenti lunghi …
(figona??? o_O)
beh strano che a dirmi questo sia tu.
Sbaglio o mi hai scritto che non è la lunghezza ciò che conta, ma il contenuto??!?!
Eh già…forse ti snobbo.
:O
Figona? si beh era per dire che sei tanto brava da apparirmi FIGA…tutto qua. Forse ho usato l aggettivo sbagliato. PARDON!
Gelosia
ovvio che si, ma una cosa è uno che lascia sempre poche parole precise e coincise, altra e vedere poche righe da chi ha il dono della “logorrea” ;P
Ma tu mi snobbi ;P
No, no niente, è che non coglievo l’aggettivo, comunque dai, oltre a esser lusingata dalle tue parole, è buffo pensare che tu la immagini pure figa 🙂
perchè hai già tolto il nuovo avatar?
Zoestile
allora si vede che ho curato la mia “logorrea”. Appaio così meno sciocco da un lato e forse meno interessato dall’altra.
Si, io ti snobbo è vero. ;P
E’ buffo che io ti immagini FIGA? Perchè mai non posso viaggiare con la fantasia e non immaginare che a scrivere celata dietro al nick di ZOE ci sia una ragazza bella affascinante sensuale intrigante…FIGA?
😉
Clown
perchè mi ero venuta annoia, sai?
Gelosia, sono io che non colgo giocosità nelle tue parole o c’è davvero una vena di “risentimento” (concedimi il termine, ho mal di testa)?
Io scherzavo, sai che ti ho sempre letto volentieri ma se nn ti fa voglia … che ci si può far?
Certo che puoi immaginare e fantasticare; è il bel del web, tu m’immagini figa e magari io sono un sessantenne calvo 😉
non tutto è una favola, i racconti, le parole, i sospiri le rendono visibili, se non reali.
Si, questa che racconto io non è nè una favola nè una realtà, ma sorrido
Risentimento nelle mie parole? E’ questo che vedi?
Ma nooo, ma che dici?
Rispondo con rima alle tue simpatiche provocazioni, tutto qua.
Un uomo calvo di sessant’anni?
SIiiiiiiii magaaaaaaaariii!!! Saresti il mio partner ideale!
:=)
Ciao scioccca gnocca
L’ho sempre pensato io che a non saper ballare, c’era poi la fregatura… danzare è già di per se stesso un ribollire di sangue, se poi incontri donne come Nina… beh come fanno i muscoli protesi a non liquefarsi del tutto?
Mattia e Chiara… oggetti di desideri e passioni, differenti ma parallele… brava, mi piace…
Un bel bacio e… aspetto foto adesso… ;))
Buon we
Flavio
Ciao zoetta, riapro il primo settembre se tutto va bene, fai buone ferie!
Nina si. guarda, non direi no a lei. ahahahaaha 😉
ti do un abbraccio. mi mancherai. tanto! :*
Buongiorno Zoi…
Gelosia, si ;P
E si, sono un po’ calvo, panciuto e peloso ;P
bacio
Flavio, secondo con chi balli e come è si un bel ribollire il sangue! Poi la Nina che ho in mente io fa ribollire il sangue anche solo seduta.
Contenta che ti piaccia.
Foto? Per ora nessuna. Non ho trovato niente che si avvicinasse a quello che ho in mente. Sono troppo esigente? si, temo di si.
un bacio
Felizitas
ne ero sicura che ti sarebbe piaciuta 😉
No, che non ti mancherò, perchè tu stari abene, rilassata e bella bella al mare lontana da noi, devi!
bacio
Gigio
mi manchi :*
Zoi!!!
Io ci sono… sei tu che sei una lumacona…
…fuori dal guscio!!!
Gigio
lo so.. ma non so il perchè…
La forma che questo plot assume è sempre più accattivante.Curioso ancora…
Zoe, e magari sei pure basso con la pelle grassa e con un alito cattivo, ma talmente cattivo che una volta parlando dell’Egitto, il faraone è uscito dal sarcofago ed ha esclamato: “anima e papà, ma addò mi avete sotterrato alla Solfatara?”
:=)
Ti bacio con gusto…:P
Il ballo, dietro la veste di una semplice danza, puo’ creare emozioni cosi’ forti di incidere sulla memoria come ricordo permanente, capace di suscitare anche a distanza di anni certe vibrazioni nel cuore e nella mente (e forse soprattutto nella pancia), che basta la canzone stessa e magicamente riesci a gustare come se fosse ieri quel momento.
Si, forse e’ il tutto messo insieme, il ritmo, i muscoli tesi quando ci si stringe, la vicinanza, gli occhi, vedere la bocca da cosi’ vicino, il “beat” che, come un serpente, viaggia dentro di te, il tuo partner, e poi va di nuovo sulla pista. Sono momenti che vanno al rallenti’, da rivivere mille volte. Con piacere.
vanesia…..
lunatica….
o strana come il tempo quest’estate?
😉
il nuovo avatar, più che soddisfare, stuzzica ancor di più la mia curiosità…
Uhhhhhhhhhhh…
Esci e basta, lumaconaaaaaaa!!!
:********
sono tornata mi ritaglierò un po’ di tempo per venirti a leggere…
un abbraccio zoe
Kuntz
felice di suscitarti la curiosità della storia da me scritta.
Teppistello, il ballo fa comuincare i corpi, le note li trascina.
A te piace danzare con le parole, noto.
Clwon, si, vanesia, lunatica, umorale, strana… meglio che mi fermi, eh 😉
Curiosità questo avatar? naaa, è un occhio, l’altro è più curioso e bello, si!
Gigio, lumacosa e bavosa :*
canna
se mi leggi io ne sarò felice 🙂