XIV.
Nina gli bloccò la mano e con tono scherzoso gli disse “Lo so, sai, dove vorresti infilar questa mano!” scoppiando a ridere, Luca la seguì, nonostante quella frase gli avesse fatto venir voglia di bloccarla e baciarla.
“Nina, dai, cosa stai pensando?”
“Sicuro di volerlo sapere?”
Lui le rispose che avevano ancora un po’ di strada da fare e che parlarne ora, dei suoi dubbi – la conosceva bene, molto-, poteva esser piacevole in vista di quello che li attendeva. Così Nina gli chiese cosa lui provasse o si aspettasse da lei. Gli disse i suoi pensieri, gli accennò i suoi dubbi. Lui l’ascoltava, sorrideva, senza intromettersi nelle sue pause. Senza dar lei risposte immediate. La fece parlare semplicemente perché già sapeva.
Lei si innervosì e risentì di quel suo non dire, alzò la voce e gli piantò un pugno nell’esterno della coscia. Lui scoppiò a ridere. Adorava il temperamento sanguigno di lei. Le ribolliva il sangue. Lui non si era fatto le stesse domande, sapeva che certe donne non gli erano mai rimaste indifferenti, e che quella femmina lo aveva colpito da subito. Da sempre. Le prese la mano con la quale lei gli aveva mollato il pugno, la baciò e le disse che non doveva farsi domande su di lui e per lui, ma solo viversi. Viversi finchè tutto funzionava, bruciava e basta, perché lui era lì su quella strada e non desiderava nessun uomo in quella macchina, se non lei “.. e poi, Nina, sappiamo tutti, che tu sotto sotto …”
Lei sorrise. Respirò. Si tolse le scarpe e guardò il sole che si stava perdendo dietro le colline.
Il castello era inimmaginabile per quanto maestoso e bello sotto la luce del tramonto, Nina si ritrovò romantica e si sentì un po’ sciocca del suo sentire. Si infilò le scarpe, prese la borsa e la stola di seta. Si affrettarono all’interno delle cantine del castello per andar ad assaggiare il vino novello dell’azienda più prestigiosa della zona.
Come si aspettavano erano arrivati tra gli ultimi e di questo Nina era felice, fin da bambina aveva sempre fatto di tutto per entrar in scena tra gli ultimi, come una vera diva e osservare non curante gli sguardi di uomini e donne su di lei. Come un felino sapeva di attirare sguardi su di lei.
Il vino era ottimo, la compagnia pessima. Una vera noia. Nina guardò Luca e gli chiese se l’ accompagnasse in cerca del bagno, le avevano detto che era in una delle sale del castello, ma da sola non ci voleva andare, gli disse, temeva di perdersi ed esser rapita da un fantasma. Gli dette della stupida e si fece prendere per mano da lei.
Mentre seguivano le indicazioni, Nina notò uno spiraglio di luce provenire da dietro una porta appena accostata, tirò dietro a sé Luca e scostò leggermente la porta, appoggiati al muro di fronte un uomo elegantemente vestito stava prendendo da dietro una donna. Nina si chiese chi fossero, che relazione avessero e sotto voce iniziò a sussurrare a Luca le sue fantasie, mentre i due gemevano. Luca si spinse sul corpo di Nina, iniziò a baciarla accarezzandole il corpo. Le strinse i fianchi da sotto l’abito, le accarezzo le natiche, i seni, le cosce mentre i due amanti clandestini ansimavano sempre più forte. I due vennero rumorosamente. Nina rise, fu più forte di lei. Bloccò le mani di Luca, lo baciò di nuovo e gli disse: “Scappiamo!..”
(continua…)
“Nina, dai, cosa stai pensando?”
“Sicuro di volerlo sapere?”
Lui le rispose che avevano ancora un po’ di strada da fare e che parlarne ora, dei suoi dubbi – la conosceva bene, molto-, poteva esser piacevole in vista di quello che li attendeva. Così Nina gli chiese cosa lui provasse o si aspettasse da lei. Gli disse i suoi pensieri, gli accennò i suoi dubbi. Lui l’ascoltava, sorrideva, senza intromettersi nelle sue pause. Senza dar lei risposte immediate. La fece parlare semplicemente perché già sapeva.
Lei si innervosì e risentì di quel suo non dire, alzò la voce e gli piantò un pugno nell’esterno della coscia. Lui scoppiò a ridere. Adorava il temperamento sanguigno di lei. Le ribolliva il sangue. Lui non si era fatto le stesse domande, sapeva che certe donne non gli erano mai rimaste indifferenti, e che quella femmina lo aveva colpito da subito. Da sempre. Le prese la mano con la quale lei gli aveva mollato il pugno, la baciò e le disse che non doveva farsi domande su di lui e per lui, ma solo viversi. Viversi finchè tutto funzionava, bruciava e basta, perché lui era lì su quella strada e non desiderava nessun uomo in quella macchina, se non lei “.. e poi, Nina, sappiamo tutti, che tu sotto sotto …”
Lei sorrise. Respirò. Si tolse le scarpe e guardò il sole che si stava perdendo dietro le colline.
Il castello era inimmaginabile per quanto maestoso e bello sotto la luce del tramonto, Nina si ritrovò romantica e si sentì un po’ sciocca del suo sentire. Si infilò le scarpe, prese la borsa e la stola di seta. Si affrettarono all’interno delle cantine del castello per andar ad assaggiare il vino novello dell’azienda più prestigiosa della zona.
Come si aspettavano erano arrivati tra gli ultimi e di questo Nina era felice, fin da bambina aveva sempre fatto di tutto per entrar in scena tra gli ultimi, come una vera diva e osservare non curante gli sguardi di uomini e donne su di lei. Come un felino sapeva di attirare sguardi su di lei.
Il vino era ottimo, la compagnia pessima. Una vera noia. Nina guardò Luca e gli chiese se l’ accompagnasse in cerca del bagno, le avevano detto che era in una delle sale del castello, ma da sola non ci voleva andare, gli disse, temeva di perdersi ed esser rapita da un fantasma. Gli dette della stupida e si fece prendere per mano da lei.
Mentre seguivano le indicazioni, Nina notò uno spiraglio di luce provenire da dietro una porta appena accostata, tirò dietro a sé Luca e scostò leggermente la porta, appoggiati al muro di fronte un uomo elegantemente vestito stava prendendo da dietro una donna. Nina si chiese chi fossero, che relazione avessero e sotto voce iniziò a sussurrare a Luca le sue fantasie, mentre i due gemevano. Luca si spinse sul corpo di Nina, iniziò a baciarla accarezzandole il corpo. Le strinse i fianchi da sotto l’abito, le accarezzo le natiche, i seni, le cosce mentre i due amanti clandestini ansimavano sempre più forte. I due vennero rumorosamente. Nina rise, fu più forte di lei. Bloccò le mani di Luca, lo baciò di nuovo e gli disse: “Scappiamo!..”
(continua…)
zoestyle ha detto:
anneheche, ma magari ^^
anneheche ha detto:
scusa, se mi permetto…se tu mettessi il numerino prima? Per via dei commenti. Un bacio!
zoestyle ha detto:
anne, il numerino dei commenti invece del nome del blogger?
[mi sa che non ho capito ^^]
ma55 ha detto:
🙂
zoestyle ha detto:
🙂
anneheche ha detto:
Mi sono spiegata male io. XV con Chiara e Matteo. Altrimenti è difficile trovare eventuali commenti su capitoli vecchi. Bacio rinnovato.
zoestyle ha detto:
anne, rido ^^
metterlo dove il numerino? 🙂
anneheche ha detto:
😛 😛 😛 prima del capitolo!
ahahahah
antares666 ha detto:
Buon inizio settimana anche a te, carissima Zoe
zoestyle ha detto:
anne
io ho tanto mal di testa oggi, ma mi sa che son pure parecchio de’ coccio 🙂
Ma dove lo metto di solito non va bene, secondo te? …
anneheche ha detto:
No carissima! Se io scrivo un commento su chiara di un mese fa come fai a trovarlo?
PS l’asino è tornato sul mio blog e si è rivolto a te…
zoestyle ha detto:
anne spero nella mia lista dei “preferiti” che ho su splinder… ma forse ora ho capito! Tu dici per distinguerli nella lista degli “ultimi commenti”… (forse ce l’ho fatta?^^)
si, letto e risposto, ma gli stiamo o no facendo il suo gioco?
anneheche ha detto:
affermativo in entrambi i casi.
Vado a mangiare la pappa.
🙂
zoestyle ha detto:
buonapappa :)))
callmyname ha detto:
Sempre piu’ appassionata Zoe, ma mai e poi mai volgare e qsto è importante.
Quanto a me..si carezzami..Tri bisognosa di coccole..
..dimmi Zoe tu che sei sempre così “donna”..troncheresti una bellissima e appassionata storia d’ amore che dura da anni, che ha superato tante e profonde difficoltà, per la grande paura di soffrire nel caso qualcosa andasse storto??
Perchè magari sai che la persona he hai di fronte è l ‘unica al mondo di cui sei completamente “succube” e che la felicità che ti dà è la Felicità con la F maiuscola, ma che anche il dolore che ti potrebbe infliggere sarebbe del tipo D maiuscolo ??
Tri** in crisi come una sposa prima del Si
zoestyle ha detto:
Tri, esser volgari è il rischio più grande e facile, come scader nel banale che forse è quello che temo di più.
Io non sono assolutamente “donna”, anzi, ma per l’occasione mi crogiolo un po’ nella tua “sbarellata” idea di me ^^
Prima di risponderti, ti chiederei perché vuoi chiudere questa storia… per la paura che un domani lui ti lasci? … Se così fosse escludi che tu potresti lasciare lui … o che nessuno dei due lasci l’altro… no? …
Si, sei proprio sposa prima del SI.
Senza di lui adesso non sentiresti dolore con la D maiuscolo?
Se ti senti “succube” di lui, cerca di nutrire anche la Tri senza di lui, prendi spazi e momenti da te, per te, o fai cose per te (non so bene cosa tu intenda, così prendi tutto con il contagocce :))
e… prova a legger il tuo commento, immaginando che io l’avessi scritto a te 😉
ti abbraccio
callmyname ha detto:
Cara amica,
ho posto qsta domanda a te e alle persone a me piu’ care, in cui confido una certa fiducia che traspare dall’ intelligenza (mai banale) che traspare dalle parole scritte.Siano poesie, parole a vanvera o romanzi e così via.
L’ ho chiesto a te xkè anche tu cm me sei “donna bambina” nn so..ti vedo così..
Il termine “succube” lo usiamo entrambi xkè ci siamo dopo 3 anni ci siamo rivelati che siamo le uniche persone al mondo capaci di causarci qsti sentimenti estremi sia nel bene che nel male, nn perchè lui o io siamo dittatori l uno dell’ altra..
se tu mi avessi posto la stessa domanda sai come ti avrei risposto??
MA CHE SEI MATTA!!!????!!!
AMA!
UNA VOLTA CHE SI TROVA UNO CHE TI FA VOLARE PRENDILO QST’AEREO E NN AVER PAURA CHE CADA!!
Ma parlare agli altri è sempre piu’ facile..
Ti ringrazio tantissimo,
nn immagini quanto.
Con stima, tri**
zoestyle ha detto:
Tesoro, Tri, sono davvero senza parole per le tue per me…
Si, il “donna-bambina” lo sento molto,quindi, si, mi vedi.
Non ho mai pensato che uno dei due fosse dittatore dell’altro, forse ipotizzare un vivere anche la parte di solitudine che di solito annulliamo quando abbiamo una storia; penso a quelle persone che quando hanno un partner si dimenticano delle amiche, escono solo con lui e non fanno più niente da sole e per sé stesse o con gli amici [ma non so se sia il tuo caso].
Sapevo che mi avresti dato questa risposta e proprio perchè so che parlare agli altri è più facile ti ho fatto vedere quello che tu riterresti “giusto” fare.
Ti chiedo un’altra cosa: di cosa hai paura?
scrivilo, a me o a te stessa non importa, meglio se hai un’amica vicina alla quale dirlo davanti a una cioccolata 🙂
Ti abbraccio
adonis ha detto:
notte superzoe!!!!
hai ragione anche tu…ma qsta frase mi faceva troppo ridere!!!!
e’ stato un autoscatto gioioso il mio…^^
bacione
GcomeGiorgio ha detto:
Ehm… entro in punta di piedi e vedo che qui ci sono tutte le mie amichette piu’ care.
Ho letto e sto leggendo, penso che finiro’ in settimana :o)
Ciao Zoe
frapita2000 ha detto:
ti dovevo una risposta su Nina che non ha avuto la mia solidarietà rispetto al suo ragazzo….
Nina non ne ha bisogno, lei è la più forte nella coppia e mi dispiace che nei tuoi racconti non inserisci un vero uomo che la travolga e le faccia sentire la sua debolezza….
Nina frequentà giovani d’oggi che sono confusi difronte alla personalità della donna del 2000…non possono che affondare. Ecco perchè la mia solidarietà, ma più che altro era rabbia per non essere stato al suo posto….
ciao
Flavio60 ha detto:
Ispirazione improvvisa e piacevole… una fuga che sa di brividi che non possono attendere oltre…
Un bacione e buon inizio di settimana
Flavio
bocboy ha detto:
;ppp
AleksKuntz ha detto:
Mi unisco alla querelle numerica…
ma come mai questo è ancora il XIV?
Non doveva essere XV?
Comunque bello… interessante, davvero. Sei proprio brava zoe!
Bacioni Kuntz
zoestyle ha detto:
adonis, si, lo so, non t’incanalo in certi stereotipi.
Quel tuo scatto mi piace tantissimo, sai?
baci
zoestyle ha detto:
GcomeGiorgio, piacere mio trovarti qua, è vero abbiamo molte amiche incomune, infatti ti ho incrociato due volte ieri 😉
se ti fa voglia, dopo avermi letta, di dirmi che ne pensi mi farà piacere, però sincero e niente complimenti da blogger, ok?
zoestyle ha detto:
frapita,
Nina, fino a questo momento non ha avuto nessun ragazzo, nessun compagno fisso…
è vero, è un personaggio che non ha bisogno di tenersi un uomo per bisogno, pr appoggiarsi nella solitudine, perchè preferisce star sola che mettersi con qualcuno per paura o bisogno.
Un vero uomo non lo inserirò mai, come non inserirò mai una vera donna perchè sono due definizioni che mi fanno venir la pelle d’oca, ad esser sincera, anche se non so cosa tu intenda per “vero uomo”…
Un uomo che le faccia vedere le sue debolezze e perchè mai dovrebbe?
zoestyle ha detto:
Flavio, si, direi di si…
hai centrato in pieno 😉
ma si è un buon inizio settimana questo 🙂
grazie baci
zoestyle ha detto:
kuntz, ero indecisa sulla “nomenclatura”, perchè questo è ancora il continuo dell’episodio precedente che ho deciso di spezzettare perchè troppo lungo
baci a te
frapita2000 ha detto:
per stare coi piedi per terra… Scusa la definizione di vero uomo era generica per motivi di spazio, ma l’accezione di vero uomo la si può cogliere nella letteratura di ogni tempo e malgrado si faccia finta di non capire, ognuno di noi sa cosa significa: vero uomo o vera donna.
il problema dei commenti è che per stringere, non si riescono a motivare sufficientemente i propri concetti.
Avremo occasione per discettare sull’argomento , possibilmente in altre sedi..
un sorriso da Franco-Socrate
gh7 ha detto:
Altre sedi… Interessante. Se ne potrà sapere di più, ma su queste colonne?
zoestyle ha detto:
condivido gh7 perchè parlar in altre sedi del mio raccontino fratipa? 🙂
Capisco che sul blog si tenda a generalizzare e semplificare, ma non trovo giusto dare per scontato che una certa definizione sia universale. Se hai voglia di esplicitare cosa intendi tu con queste definizione sarò lieta di aver qui con te uno scambio a rigurado. Anche perchè quello che potrebbe esser un vero uomo per te (non so un rude uomo con un superIo che tende a schiacciare le donne ;P) potrebbe non coincidere con quello che io vedo come “vero” uomo ossia un uomo fragile, con le sue contraddizione, debolezze che accoglie dentro di sè e ama attraverso loro… un uomo che non si ferma sugli stereotipi e che se piange ha la naturalezza di ammetterlo senza vergognarsene e quando parla a un bambino non gli esce mai “non fare la femminuccia”, un vero uomo è una persona vera e non uno stereotipo di caratteristiche che abbiamo costruito. Questo nella mia vita privata… e nei miei racconti non mi pongo classificazioni, ma solo il vento del momento e seguendo quello costruisco personaggi senza pormi domande… se ti va di condividere i miei racconti sono ben lieta di parlarne qui, però 😉
ragazzo ha detto:
bel colpo di scena…
cavolo Zoe mi prendi…
Un bacio!
frapita2000 ha detto:
Sono arcicontento di avere aperto un contraddittorio sul “vero uomo”, e mi sta bene anche la tua definizione del vero uomo con tutte le sue umane debolezze. Io non intendevo l’Uomo come un duro che schiaccia… anzi, io amo la donna in tutte le sue sfaccettature, l’amo sopra ogni cosa e non mi sognerei mai di prevaricarne la sua piena e legittima libertà, nel tuo racconto, mi sembrava più forte la figura di Nina e propendevo per dare una mano a Luca, che da parte sua è in piena crisi di identità di fronte a questa donna un pò speciale.
E poi, perchè provocare il povero Luca e nel più bello, farsi una risata e fuggire, lasciandolo di stucco ed impietrito?
P.S. Io sono uno di quegli uomini che non ha paura di piangere….
sempre curioso di leggerti e non ruffiano come tal’altro…
un baciamani da Franco
anneheche ha detto:
I numeri sono importanti! ihihihih.
Se, poniamo, io lascio un commento su un tuo racconto di un mese fa, tu magari lo trovi e rispondi; ma gli altri non sanno ciò che è successo…
Anne rompina
🙂
bocboy ha detto:
Zoinaaaaaa :***
utente anonimo ha detto:
ciao zoe,
scusami!!!!!!!!!!!!!!!!
🙂
Guido
Eliselle ha detto:
un bèso grandioso!
AleksKuntz ha detto:
Adesso, solo adesso, la questione numerica è più chiara. Beh, in effetti è così difficile tenere separati due pezzi d’un intero!
Un bacione alla tua scrittura
Uno a te!
Kuntz
utente anonimo ha detto:
Gironzolando per il web mi sono fermata qui.
Bellissimo racconto…
…aspetterò volentieri il seguito.
Complimenti!
Silvia.
bocboy ha detto:
BuonZOIgiornoZOI…
Oidualc ha detto:
Siamo esseri desideranti e,a volte,i piaceri degli altri risvegliano i nostri desideri apparentemente sopiti!!!
Buon godimento a tutti!!!!
inglobami ha detto:
Solo un saluto…:*
p.s. sempre grande…
thepescator ha detto:
E’ delizioso leggere queste avventure.
la tua ricerca emotiva del sentimento femminile mi affacina.
neroinchiostro ha detto:
belle queste tue avventure…fanno parte di un progetto ampio, tipo libro?
IceKent ha detto:
dovranno imparare a viaggiare, loro, i ricordi e le loro voglie.
e dimenticare
raffaeletv ha detto:
zoe, zoe…
lasci sempre senza parole… 🙂
baci
r.
greenwich ha detto:
Luca mi perplime un po’.
E’ fin troppo passionale per essere gay. A sto punto che si dichiari bisessuale!
bocboy ha detto:
…Zoi…
pequinita ha detto:
…
Todomodo ha detto:
Eh, son due teppisti, a dar fastidio a chi si adopera onestamente, perbacco 😛
Che vino era?
kqfwfq ha detto:
notevole il racconto…aspetto il seguito….
BLOGgatoMENTAle ha detto:
magari ci scappava la cosa a quattro..
WhiterShade ha detto:
è splendido tornare qui…
***
TerribileStella ha detto:
Meravigliosa come sempre! Davvero! non mi stupisce tornare qui dopo tanto e restare semplicemene colpita da te!
Sei unica!
callmyname ha detto:
Mancava oggi il mio appuntare stelle azzurre tra le tue sfumature rosa…
Bacio, Tri****
utente anonimo ha detto:
continua?
bene, tornerò.
ge
h4rlan ha detto:
Buongiorno carissimaaaaa come stai?che fine hai fatto??? passa ogni tanto a trovarmi eh?nn mi offendo mica se mi scrivi ogni tanto :-
bocboy ha detto:
Zoi… tutto oki?
zoestyle ha detto:
ragazzo, si ? lo trovi addirittura un colpo di scena?
un bacio a te
zoestyle ha detto:
Fratipa,
credo che tendenzialmente essendo io donna possa dar più forza alle figure femminili, ma non lo so, infin dei conti questo mio scritto è un gioco preso, fatto e messo qui. Luca non mi sembra confuso, soprattutto in questo racconto, anzi, molto sereno.
Nina non provoca affatto Luca e non lo lascia sul più bello, ma lo invita a scappare con lei …
Non sei ruffiano come tal’altro chi?
bacio a te
zoestyle ha detto:
Anne
sistemerò questi numeri ;P
(rido)
zoestyle ha detto:
Guido,
ma scusarti di cosa?? ma non lo dire nemmeno per scherzo!
bacione
zoestyle ha detto:
Kuntz
si, alcuni racconti mi son venuti lunghi e dividerli non è facile…
un bacio anche a te
zoestyle ha detto:
Silvia, benvenuta 🙂
grazie per i tuoi complimenti, soprattutto in questo momento in cui credo sempre meno alla mia scrittura, sai?
zoestyle ha detto:
Gigio
buonGIGIOrno
;P
zoestyle ha detto:
Oidualc
si, è vero, delle volte le “cose” esterne risvegliano “cose” interne a noi
un bacio a te
zoestyle ha detto:
inglobami
bella sorpresa ritrovarti, un sorriso a te 🙂
zoestyle ha detto:
thepescator
mi hai fatto un bel complimento sai?
Grazie e un sorriso
zoestyle ha detto:
neroinchiostro ,
grazie, no, non lo so ancora di cosa faccian parte, ho iniziato per gioco, sfida e mi è piaciuto continuare… non so cosa mi aspetterà ,sai?
zoestyle ha detto:
visual
grazie anche a te,sono racconti miei anche se sono nati tutti per gioco con un’altra persona.
Ah, benvenuto 🙂
zoestyle ha detto:
IceKent
perchè dimenticare?…
zoestyle ha detto:
greenwich, si è un personaggio che un po’ dovrei approfondire. Sono contenta della tua osservazione
zoestyle ha detto:
Gigio, grazie…
:*
zoestyle ha detto:
pequinita
cosa non ti torna?
zoestyle ha detto:
Todo,
ma se sono stati zitti zitti ;P
un brunello?
zoestyle ha detto:
kqfwfq
magrazie!
lo metterò presto 🙂
zoestyle ha detto:
BLOGgatoMENTAle
opzione che presto sarà messa in pratica ;P
zoestyle ha detto:
TerribileStella
accidenti.. ma così mi fai arrossire ^^
un bacione
zoestyle ha detto:
Tri, tesoro tanti baci :****
zoestyle ha detto:
Ge, si continua (più o meno 😉
zoestyle ha detto:
h4rlan, è un periodo che seguo poco anche il mio blog, sempre meno voglia di questo modo… e così sto silenziosa
ultimoamore ha detto:
meravigliosa! aspetto la prossima puntata!
zoestyle ha detto:
solo questione di poco 🙂
Grazie, sono molto colpita dal vostro “appoggiarmi” 🙂
EchidnaArgenteo ha detto:
Ancora sti due…
;-P
Ti ammiro pre la costanza!
zoestyle ha detto:
EchidnaArgenteo, in realtà lo trovo divertente, raccontare storie
EchidnaArgenteo ha detto:
Oh…ti capisco. Piace molto anche a me. Più di altro. Ciò che dico di ammirarti è la costanza di continuare un racconto che chissà quanti episodi ha. PEr come son fatto io mi verrebbe più semplice scrivere racconti diversi che la prosecuzione dello stesso.
Non riesco a sopportare nemmeno le fiction tv suddivise in due puntate.
😉
zoestyle ha detto:
Cosa piace molto anche a te?
sai cos’è? Che mi nasce una sorta di voglia di seguire i personaggi, di andar dietro loro, approfondire, immaginare cosa possa passar per la testa di un personaggio solo abbozzato, tagliato male in un primo momento e cercar di entrar nella sua testa, scavar dentro… Con Nina credo di starci riuscendo, mi sfugge Chiara, lei si…