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Adesso
Lei è così
Legata a sé stessa
Dura
Ostrica
Chiusa
Lei non sa perché
Si sente
Si ascolta
E si chiede
Lei è fragile
Dura
Matura
Piccola
Severa
Dispettosa
Aspra
Serena
Inquieta
Silenziosa
Adesso
Oggi
Ora
È Lei
01 mercoledì Nov 2006
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Adesso
Lei è così
Legata a sé stessa
Dura
Ostrica
Chiusa
Lei non sa perché
Si sente
Si ascolta
E si chiede
Lei è fragile
Dura
Matura
Piccola
Severa
Dispettosa
Aspra
Serena
Inquieta
Silenziosa
Adesso
Oggi
Ora
È Lei
… è splendidamente Lei.
Leggendoti, Zoe, mi torna alla mente la storia del bambino ostrica. In fondo non è così differente dalla prigione di pensieri che pare legarti.
Lei è anche così, ma anche moltissimo altro; che difficile può rinchiudersi in questo blog, per quanto davvero piuttosto unico nel suo genere (nessuno s’azzardi a domandare qual è il genere)
a piccoli passi verso casa…
non potevo non salutarti…
e trovo sempre immagini forti…
dolcemente coinvolgenti..
un bacio donna.
M.
Hai urlato, hai gridato ma hai tappato subito la bocca.
hai chiuso le tue urla con il post successivo dove ti nascondi, dove nascondi la Zoe più sanguigna per far posto a quella meno fragile meno ostrica più aperta a spiragli che luce soffusa fanno intravedere.
e allora il mio commento qui ora adesso ha senso?
no forse no, perchè tu hai voluto desistere ed io con te faccio lo stesso.
Accorrerò al suono delle tue prossima urla…
un bacio
Chi sa perché Zoe dev’essere per forza quella frammentata e frammentaria e non quella, diegetica organica avvincente complessa, dei racconti brevi. Chi sa perché – o si capisce benissimo (l’eterno probblèma della fame nel mondo, come dire)
..e domani lei come sarà?
🙂
Ciao
Scaramouche
Occhidipervinca, magari, ma non è così :*
anne macchè, ti abbraccio
respiromare, è tanto che son curiosa di leggerlo 🙂
gh7, come tutti, tutti siamo molto più di quello che riusciamo a far vedere di noi, no? cmq tu sei sempre troppo generoso avec moi
biondograno, felice di ritrovarti, so di trascurarti, ti bacio felice anche che ti piaccian le immagini che scelgo :*
Gelosia, no, non mi conosci. Non mi nascondo qui, non rinnego i miei post. Io scrivo per me e quando ho voglia lo faccio indipendentemente dall’aver un post nuovo. Se qualcuno è davvero curioso e interessato a me legge tutto altrimenti legge l’ultimo post e va bene così.
Questo post non è l anima che urla, ma solo una riflessione.
Un bacio
gh7, mi piacerebbe che qualcuno ti rispondesse, sai? Magari ci faccio un post 😉
scaramouche nuova come ogni mattina al suo risveglio
🙂
credo tu abbia letto male il mio commento ma la conclusione a cui sei arrivata è giusta lo stesso: NO NON TI CONOSCO!
ciao
se ho letto male dimmi meglio, no?
perchè sprecare parole se poi sei arrivata comunque a capire la cosa più importante?
ti ripeto: NON TI CONOSCO e non cerco affatto di dire il contrario.
a riciao
permalosetto, eh?
com’è che t’ha dato cos’ tanto noia quella frase?…
parole che appena si scontrano, ma che lasciano passare quel filo di luce che illumina la natura di un’anima intensa. ossimori che ingarbugliano i pensieri. ma c’è ogni cosa qui, intrigante, piena.
è lei
Non sono generoso e la prossima volta che me lo dici cancello il tuo blog dai bookmark. Leggo e scrivo quel che mi passa per la testa in quel dato momento.
Ciò detto, confermo tutto quanto asserito al nr. 4
Permaloso lo sono e pure tanto, ma non credo che questo mio “difetto” c’entri con il mio commento nel quale ti do semplicemente ragione.
Nel mio commento volevo dire che mi era sembrato che tu mentre scrivevi avessi tirato il freno forse perchè non ti piaceva la Zoe che ne veniva fuori.
Evidentemente mi sono sbagliato e l’ho capito, ed il motivo è dato dal non conoscerti.
Punto.
dulcamar
che commento che mi hai fatto… lusingatissima 🙂
Gh7
“Leggo e scrivo quel che mi passa per la testa in quel dato momento.”
anch’io ;P
Stefano
ora capisco meglio il tuo dire, si non mi piaceva la zoe che ne usciva, ma non perchè volevo non mostrarla, ma perchè non sentivo quelle parole.
Ti ho dato del permaloso, perchè mi sembrava che tu ripetessi un po’ troppo quella mia frase 🙂
però la scommessa della scrittura è lasciare che le cose escano, anche quelle che non ci aspettiamo o che crediamo non ci appartengano.
il legame più forte, è quello invisibile.
si. ho visto il film… altrimenti, non avrei scritto il post;-)
bacio dolorante, per cosa?
dimmi… che hai Zoe???
ignotosorriso
si, è la cosa più emozionante far uscir le parole che non ci aspettiamo …
SuoPadrone
sicuramente 🙂
Ilaria,
pensavo che dovevi ancora andare.. scusa 😦 ma ieri, e anche oggi, ero dolorante, non solo di cuore, ma di testa, oltre che di denti, gola e orecchio :°(
scrivi bene.. anche le immagini scelte con cura e buon gusto.. unica cosa che non condivido è.. “stronzetta!”! ma da cmq un tocco di autoironia..
roberto
erremme
grazie per i troppi complimenti 🙂
si, stronzetta è stato un po’ così per gioco, per sottolineare anche il mio esser contraddittoria 🙂
Che bell’identikit 🙂
E qui ci avviciniamo a dir di te quel po’ che sei e che io ho visto.
Complessa. Libera. Che pensa. Che scrive. Che si emoziona. E a dire il vero tu questo blog lo vivi come se fosse un reale punto di ritrovo, e non un luogo dove tutti vengono e scrivono di sè, cercando di dar l’impressione di profondità d’animo che a volte non è reale. Una di quelle famose machere che si possono indossare da dietro un monitor, come si diceva altrove.
Qui c’è convivio. Si parla e si discute, come ad un tavolino di bar.
Ci si racconta con un giubbotto appoggiato alle spalle mentre il cucchiaino si gira nel caffè e la sigaretta di qualcuno affianco rende l’aria fastidiosamente pungente agli occhi.
Non posso dire chi sei tu 😉 posso dire chi penso tu sia.
Ma dato che in ogni post di te c’è sempre un qualcosa in più, potrei dire e potrei sbagliare. Sbagliare a volerti fotografare.
Eppure ci sono delle cose che posso dire con sicurezza, solo che ancora una volta le terrò per me, se no che gusto c’è se ti dico tutto? 🙂
Dici Giorgio?
non ti vien voglia di scappare? 🙂
Manovuota
che gusto c’è? quello di soddisfar la mia curiosità 😉
mi piace, anche se non credo di aver compreso tutto, la lettura che hai dato del mio blog… anche perchè adoro parlare di fronte a una tazza di caffè o di tè …
Si, sono complicata, più che complessa, purtroppo. Libera, temo di no… anche se lo vorrei, ma…
“Non posso dire chi sei tu 😉 posso dire chi penso tu sia.
Ma dato che in ogni post di te c’è sempre un qualcosa in più, potrei dire e potrei sbagliare. Sbagliare a volerti fotografare. ”
Credo che sia così un po’ per tutti, nel senso che siamo un po’ come un fiume, no? Che scorre, sempre uguale, apparentemente, ma mai lo stesso. Perchè ogni giorno, qualcosa ci sfiora, i entra dentro e ci cambia, no?…
grazie per i tuoi commenti…
Non ringraziare per una cosa che faccio anche per il mio piacere 🙂
Egoista? Forse, ma non molto. Quel tanto che basta per provare piacere nel nostro scambio.
E no, non la soddisfo la tua curiosità. Perchè alle volte soddisfare una curiosità ci leva il piacere che si è provato nel cercare di svelarla.
Visto che dici di essere attorniata di simpatici personaggi che giocano con te, apro il tavolo, mescolo le carte, prendo le pedine, conto i dadi e mi metto a giocare anche io 😀
Perdonami la domanda ma…perchè non saresti libera? Vorresti ma…non puoi? o non vuoi realmente?
legami invisibili
ci chiudiamo in noi stessi o per paura che fuggano tutte le nostre personalità, o perchè non sappiamo scegliere quale mostrare.
Manovuota
beh, se qualcuno mi dona qualcosa io ringrazio, anche se per atto egoistico 🙂
ok, vediamo che carte ti giochi ;P
Perchè non sono libera? Non lo so, so che non mi ci sento… per nulla…
UnaStellaCometa
tanto invisibili quanto forti…
..lei è tanto e molto di più di quel che crede……
Linch da “vicinosospesi”