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Sono sempre stata affascinata dalla mente umana. Universo infinito di infinita follia. Follia che come tale resta sconosciuta fin quando non taglia la tua strada. Nella mia vita la follia non è mancata. Follia terribile che mai mi ha divertito. Anzi, spesso mi ha spaventata e resa fragile nel buio della mia quotidianità di bambina inconsapevole. Ma, finalmente, qui, nel virtuale, sta iniziando a divertirmi, a farmi sorridere e rallegrarmi giornate dipinte di infinita tristezza.
Giornate che non auguro e che lentamente mi porto dentro in attesa che sfumino nell’oblio del tempo passato.
Ho incrociato di tutto, qua. O forse quasi tutto, perché come, in tempi non troppo lontani, mi fu ricordato: al peggio non c’è mai fine .
Oggi a distanza di tempo sorrido di tutto quello che ho subito, subito perché il più delle volte, forse azzarderei tutte, sono stata presa di mira, per chissà quale motivo karmico, da personaggi astiosi, irascibili, collerici.
Molti di voi sanno bene che ho la strana abitudine di fare non solo zapping televisivo ma anche splinderiano saltellando di avatar in avatar in cerca o di ammazzare il tempo [è risaputo navigare in rete non fa bruciare calorie ma minuti e mezz’ore morte] o di nuovi stimoli bloggeriani. Così nel non silenzio della mia mente inizio da un avatar e come scatole cinesi saltello di blogger in blogger. Non mi preoccupo del proprietario del suddetto quadratino, mi faccio ispirare dal momento e vado un po’ a senso. Questo porta spesso a piacevoli incontri, a nuovi blog che in altro modo non avrei possibilità di conoscere, altre volte a pessimi blog con simpatici proprietari o proprietari marpioni o inesperti che mi contattano pensando che io voglia chattar con loro – lungi da me, molti di voi sanno che sto per lo più su TipicIM per gli Alerts – e altre volte con piacevoli donzelle – pagly una di queste – altre, come oggi, a reazioni a mio avviso giusto un tantino sopra le righe.
Me ne stavo tranquilla al telefono mentre con la mano destra cliccavo di avatar in avatar ed ecco che scorgo nel mio pannello di controllo di splinder non più 103 messaggi non letti –si, lo so, sono irrecuperabile, imperdonabile, ma ho un po’ di problemi a gestire email, blog, commenti, messaggi privati, vita privata, sociale ed emicranica… perdonatemi, piano piano riuscirò a rispondervi!- ma 104. Una signorina blogger della quale avevo visitato il profilo, o meglio avevo osato passare più volte dal suo profilo  – non credevo fosse cosa disdicevole prima d’ora passar di avatar in avatar – mi ha scritto:


Da: XXX
Oggetto: ,.
Data: 7 Giugno, 2007 – 18:51


La curiosità e l’invidia sono brutte bestie.

A: XXX
Oggetto: Re: ,.
Data: 7 Giugno, 2007 – 18:56


scusa e di chi sarei invidiosa?… così tanto per sapere di cosa vengo accusata 😉

la curiosità è sempre stata sinonimo d’intelligenza, se non vuoi che il tuo blog venga letto da tutti puoi sempre renderlo privato 😉

e comunque credo che anche il senso di persecuzione sia una gran brutta bestia insieme alla maleducazione 😉

zoe*

Da: XXX
Oggetto: Re: ,.
Data: 7 Giugno, 2007 – 18:57


Allora visto che sono maleducata, ti dico con tranquillità: quei sorrisini, mettiteli nel culo.

E stammi alla larga. Chiuso il discorso.

A:XXX
Oggetto: Re: ,.
Data: 7 Giugno, 2007 – 19:05


accidenti l’acidità non ti manca, i sorrisini li lascio metter nel culo alle isteriche.
ripeto, se non vuoi che uno passi dal tuo blog, puoi sempre privatizzarlo, senza bisogno di minacciare….

zoe*

Da: XXX
Oggetto: Re: ,.
Data: 7 Giugno, 2007 – 19:13


No, cara, io non privatizzo un bel niente.
Ma visto che non c’è simpatia, che NON TI LEGGO e ti considero come un essere strisciante e infido, avrei piacere di non ritrovarti sempre TRA LE PALLE.
Ripeto: discorso chiuso. sono acida, stronza, maleducata, quindi non capisco questo interesse continuo (non è la prima volta che mi guardi) per il mio profilo.
Se proprio non resisti e devi controllare tutto con l’infantilismo samantiano che contraddistingue tutte voi IDIOTE, fallo almeno quando non sono on-line. Così almeno mi eviti questo fastidioso senso di repulsione che mi prende ogni volta che ti (vi) incrocio.

Sai cosa mi dispiace? adesso sarai tutta eccitata, perchè per un istante ti ho considerata. Rosicona.

Bon, giochino finito. Trova qualcun’altro da provocare.

Si sa, mi piace provocare, ma non certo questo genere di provocazione che la signorina sottointende, anche perchè io prima di questa sera non l’avevo mai letta, avevo sempre e solo fatto zapping sul suo avatar, una volta molto bello contrariamente a quello attuale, però una cosa c’è da dirla, come in tutti questi casi, leggendola sul suo blog – eh si, questa sera l’ho fatto l’ho letta, velocemente, ma l’ho letta -, in sede pubblica, non sembra affatto quella che  in realtà è, non che mi stupisca, anche le altre tre folli sul proprio blog davano un’altra immagine da quella donata a me.



Thinking about Thinking by YoungGod
 

Meravigliosa mente umana, quando meno te lo aspetti, una giornata di profonda tristezza si trasforma in uno stupito sorriso di meraviglia.