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Ho la stanchezza nel cuore
I segni sul volto
Occhiaie
Blu
Sbadigli
Grandi
Gesti
Lenti
Mente
Ovattata
Molti
Pensieri
Immagini
Desideri
Voglie
Poche
Parole
Fatta di notte insonni
Cerco silenzi
Chiudo il cuore
Tremo di paura
Desidero vita
Mi percorro di sorrisi
Mi cullo in acqua bollente
La mente vaga
Viaggia
Analizza
Descrive
Percorsi identici
Inusuali
Tristezza
Desideri
Sogni
Gioia
Nuda nell’acqua
Osservo il mio ventre
Lo accarezzo
Lo immagino colmo
Pieno
Di vita
Io ancora così bambina
Lo accarezzo
Dall’alto verso il basso
Mi soffermo
Nessun cuore
Nessun piedino
O altro
Mi chiedo …
Sospiro
E mi chiedo
Cosa si provi ad esser madre
Quell’attimo che lo capisci
Intuisci
Quello dove lo sguardo suo
Incrocia il tuo
Quell’attimo d’immediata conoscenza
Dopo doglie
Urla
E spinte
Un essere di carne tua
I pensieri si alternano
La voglia
I desideri
Le paure
Mi vorrei madre
Sposa
Moglie
Amante
Creatura
Fuori in attesa
Leggo
Un romanzo
Denso di
Figlia
Femmina
Madre
Donna
Leggo di lei
Del suo parto
Del suo timore
Del suo sentire
M’immedesimo
E invidio
Quel personaggio così
Donna
Femmina
Non voglio più
Esser forte
Indipendente
Sorridente
Voglio esser me
Fragile o no
Forte o no
Viva o no
Voglio me
Le mie fragilità
Paure
Insicurezze
Non celare
Non nascondere
Non vergognarmi di me
E il desiderio
Di un uomo complice
Amante
Animale
Uomo
È desiderio
Il neurologo arriva
Mi sorride
Parliamo
Domande
Risposte
Dubbi
Riflessi
Retina
Endorfine
Emicrania
Prolattina
Tiroide
Metabolismo
Tac
Elettroencefalogramma
– Sa, ho cosi voglia di star bene
– E te lo meriti anche
Mi sorride
Chiudo gli occhi dormo
Tra sole incubi e
Nessuna primavera
Fatta di me
Nessun soffio di vento
Non vedo nubi
Sento il dolore
Nel cuore
Con occhi
Lucidi sorrido
Così mi volete
E penso a domani
Piccoli bambini
Urlanti
Sbraitanti
Di candore e malizia
Un unico viaggio
Il più importante
Dentro di me
Loro sorridono
Forse
Vi amo piccoli rospi
Ho bisogno e necessità
Di dare un senso a me
Ho bisogno e necessità
Di colmare infelicità
Passata
Di infanzia non dimenticata
Di incomprensioni vissute
Di mani subite
Di graffi su gambe
Ho fame
Mordo ciliegie
Assaporo
Mastico
E infilo unghie
Nella pelle
stazionetermini ha detto:
Dolcissima come non mai…
ciauffffffffffffffff
dolmance_66 ha detto:
e infilo unghie nella pelle
stonesour ha detto:
Zoe Zoe.. perchè? ho chiuso una lunga lettera con questa frase:_ io non mi vergogno. non avere mai paura di essere te stessa, non rincorrere i tuoi sogni, realizzali, non avere paura di essere fragile, non sperare, vivi. sei una donna, una grande e vera donna. quindi saresti una brava mamma.
altro bacio…e oggi sono già due.
sono commosso, giuro. bello bello bellissimo
nonsodove ha detto:
già, te stessa senza soffrire per quello che non sei o meglio per quello che temi di non poter diventare.
ciao….un abbraccio ( i baci vedo che te li danno già molti altri 😉 )
ecceviolet ha detto:
“Ho la stanchezza nel cuore
I segni sul volto
Occhiaie
Blu
Sbadigli
Grandi
Gesti
Lenti
Mente
Ovattata”
ci sono io in queste strofe. io al giorno d’oggi. i2 giugno 2007.
inquietante.
Occhidipervinca ha detto:
Un carezza per te…
Palaemon ha detto:
Parte del mio tempo è ormai dedicata a te… tempo ben speso..
CloudDancing ha detto:
con occhi lucidi sorrido
così mi volete.
per me puoi essere te stessa e come ti va soprattutto.
anzi, vogliamo piangere insieme ?
tanto ormai è quasi cosa di tutti i giorni 😀
Cloud
Giuvale ha detto:
Virtuale
Appagante piega
che l’amante piega
che ragion non spiega
che il sentimento impiega
Baci
Giu
CloudDancing ha detto:
ma che il tempo poi ripiega
graffidanima ha detto:
Come le doglie di un parto,quello di te stessa…..ancora una spinta……ancora un’altra…..forza….forza……
sevensisters ha detto:
Bellissima come sempre
RomanticTragedy ha detto:
Non c’è che dire, colpisce nel segno. “Ho fame / Mordo ciliegie” rende, secondo me, perfettamente l’idea di una tensione verso la completezza.
Saluti
Paolo M
steger ha detto:
breathless…
ciao
ma55 ha detto:
…
bocboy ha detto:
*********
Cenresig ha detto:
Veramente intenso, da brividi e sappi che non leggo molto sui blog, scelgo bene…
Saluti,
Giuseppe.
uvaozio ha detto:
Ti accarezzo i capelli e la fronte
contenebbia ha detto:
Invidiabile capacità di centellinar parole ad effige di recenti disagi: finale da applauso. mentre la leggevo pensavo al feroce, metallico, “tic-tac” di un metronomo
soffiodimaggio ha detto:
Bella! :))
orematt ha detto:
che dire ,hanno gia detto tutto,ciao.
ignotosorriso ha detto:
i figli non ci realizzano, ne ci redimono. però ci completano e a volte, se sappiamo ascoltarli, fanno uscire la parte migliore di noi.
senza questa esperienza non si ha una visione completa della vita.
un augurio allora.
arciere ha detto:
un abbraccio
arciere
worldvoyeur ha detto:
meriteresti di star bene davvero…
🙂
lavocedinarciso ha detto:
“Un unico viaggio
Il più importante
Dentro di me”
Esatto, Zoe.
carIBBEan ha detto:
Forse dovresti fermarti in quel carinissimo autogrill sull’appennino..riposare un pò e non chiedere informazioni a qualcuno ma consultare solo la cartina…
😉
scaramouche ha detto:
Il tuo mal di testa come va, begli occhi?
🙂
BoucheRouge ha detto:
arrivo tardi
evocativo, intenso, grande Zoe
BarakaMe ha detto:
MERAVIGLIOSA CREATURA…SARò PER DUE MESI A cASTIGLIONCELLO ANCHE QUEST’ ANNO!!!
Devi assolutamente venire a trovarmi!
lag0scur0 ha detto:
splendida foto… splendide parole…
seguo il flusso dei pensieri…
lo comprendo.. ma poi e’ troppo… non lo contengo tutto…
e non so cosa dirti…
eppure vorrei dirti…
Sticazzy ha detto:
MIAO.
LA TESTA, A POSTO?
alex1112 ha detto:
….mi ricordi me….tempo fa…. quando sentivo il vuoto nel cuore, il dolore nel petto e la sensazione di solitudine profonda… anche se avevo un uomo vicino…. ho desiderato un figlio quando pensavo di aspettarlo veramente… poi ho saputo che così non era ma tempo dopo ho capito che per me era solo un modo per poter colmare i miei vuoti, le mie insicurezze, per alleviare il mio bisogno di amore. ed ora ho una donna che mi riempie di attenzioni, tenerezze, amore…. e ho due gatti… cuccioli da amare anche loro e che ti danno tanto! prima o poi….DEVE esserci l’amore!ma la cosa più importante è che
statialterati ha detto:
Zoe.
DiEgOh ha detto:
ti si legge
tuttadunfiato.
ti auguro di esaudirlo quel sogno di diventare madre.
Ciao, un abbraccio
Felizitas ha detto:
bellissima Zoe … venuta ad abbracciarti!
:*
adorabilissima ha detto:
“desidero vita”… quanta verità c’è sempre nelle tue parole
un grande abbraccio
paoloh ha detto:
Un saluto da un amico.
copperhead ha detto:
Condivido in pieno i complimenti che ti hanno fatto. Leggendo questo post mi è apparsa chiara l’inutilità di apporre a quel che scrivi un’etichetta di genere.
Sono d’accordo con te quando dici che il tuo modo di codificare quasi di getto percezioni, emozioni, reazioni, desideri e stati d’animo così come affiorano alla coscienza, immersa in un flusso dialogico con l’io, non nasce come poesia, non ne ha le finalità né segue l’ordine di un componimento.
Tuttavia mi sembra evidente che la forza immaginifica delle parole che scegli conferisca il respiro e il ritmo del verso all’essenzialità delle frasi, comunichi senza mediazioni con la sfera emotiva del lettore, crei quella particolare condivisione che è, a tutti gli effetti, esperienza poetica.
luimariano ha detto:
trasmetti
emozioni
Errare ha detto:
… troppo difficile…. è presto ancora… tornerò più tardi!
buldra ha detto:
è poetico qui.
e che foto.
già.
Buldra.
bocboy ha detto:
BacioZoi *
musiclogy ha detto:
magnifica come al solito in pù quoto in pieno il commento n°5 oggi 14/06/2007
worldvoyeur ha detto:
con occhiaie blu prova il rossetto fuxia…
sta benissimo..
:-)))
bacio
eureka2007 ha detto:
I Golden Book Hotels, ovvero l’Associazione italiana di alberghi che omaggiano i propri clienti con libri d’autore, diventano da oggi anche “mecenati” di nuovi scrittori, per i quali hanno deciso di sponsorizzare la pubblicazione dei racconti più interessanti, all’interno della nuova collana “Eureka!”, distribuita nel proprio esclusivo circuito di lettura in hotel (www.goldenbookhotels.it).
Senza alcun onere partecipativo, da oggi al 15 dicembre 2007, ogni aspirante scrittore potrà inviare i propri racconti (max 9000 battute) all’account dell’Associazione, per partecipare a una selezione che vedrà la pubblicazione, nel corso del 2008, dei 10 racconti ritenuti migliori dal comitato selezionatore, composto da alcuni membri della stessa Associazione.
Unica limitazione: il tema proposto, che è “l’Hotel”, trattato come argomento o come contenitore logistico di vicende umane… per il resto, ampia libertà di fantasia per tutti!
I racconti selezionati per la pubblicazione, con i loro autori, saranno successivamente presentati anche sul sito web dell’Associazione. Essi verranno tradotti in lingua inglese e proposti, 5 per volta, in lettura alla clientela degli alberghi dell’Associazione, nella nuova collana denominata “Eureka”, nel tradizionale formato (cm 10,5×17) dei libri periodicamente distribuiti nelle strutture del nostro gruppo.
Il nostro Ufficio Stampa farà per tutto l’anno cassa di risonanza dell’iniziativa presso tutti i “media”: inoltre, nel gennaio 2009 è prevista una serata finale di grande rilievo comunicativo presso uno degli alberghi dell’Associazione, con presentazione e premiazione degli autori selezionati.
ULTERIORI PARTICOLARI SUL NOSTRO BLOG.
Occhidipervinca ha detto:
Un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.
Pablo Neruda
… buon fine settimana splendida creatura.
Ti stringo forte…
spartac ha detto:
Coinvolgente.
Il chip “istinto materno” che qualcuno ha infilato nella mente femminile può fare tanto male. Come la fame.
statialterati ha detto:
vado aprendo alcune porte del tuo immenso castello. Si svelano sagome.
Economia2007 ha detto:
bella, bella, bella, bella e … bella. Mi è piaciuta molto. Brava.
macca ha detto:
Sei tornata tu.
Daniele
Psicotango ha detto:
Ho pensato spesso e con dolore ai figli che non ho avuto, al mio non essere padre, al mio non essere. Mi accontento di docce bollenti (odio non avere la vasca) e continuo a sognare. Leggerti supplisce alla mia incapacità di scrivermi; mi piace, mi fa sentire meno solo, ancora capace di sentire emozioni altrui. Grazie
Giuvale ha detto:
Fame di carnale passione
assale l’animale che è in noi
incanalare energia atavica
compulsiva come schemi sociali
imkpongono come etica e morale
esigono come libertà e amore chiedono.
Giu
IceKent ha detto:
niente è semplice, ma talvolta basta dare una possibilità all’amore.
o anche solamente alla disponibilità.
kiss
bocboy ha detto:
*
jaguattina ha detto:
non ero mai stata qui… è davvero bello. 🙂 tornerò presto. ciao
matto81 ha detto:
Lentamente avrai qualcosa di ciò che vorrai. E poi qualcosa ancora cambierà, e si muoverà, e ricercherai nuovi angoli. Riposa prima di riprendere la salita.
puma74 ha detto:
Abbiamo forse gli stessi desideri? La nostra differenza? E’ nel modo di esprimerli, tu sei bravissima.
derit404photo ha detto:
Belle parole…profondamente femminili, musica dolce, girandola di sogni e di speranze.
Daniele
iperuranio3 ha detto:
Che vibrante grido di dolore e rabbia…
Shirasaya ha detto:
raramente si leggono verità del profondo così dirette, sincere tanto da disossare.
Mi piace quel sorriso che accompagna quel ‘piccoli rospi’. E mi piace quel resistere che le unghie tatuano sulla pelle.
Passo distratto, richiamato dal tuo scrutare. E sorprendo leggendo parole che svegliano.
Un saluto. No. Un abbraccio.
zuruck ha detto:
uè zoe…sempre così caratterizzante nei tuoi racconti eh? per il resto spero tu stia bene…saluti (z)
orematt ha detto:
una dolce e iposante domenica.
Batsceba ha detto:
e ascoltando, no?
peace and love
bloodrayne83 ha detto:
sei bellissima dentro e rimango a bocca aperta di fronte al tuo strano mostrarti !
Jukas ha detto:
è la stessa litania sommessa del mio essere
BeeZyO ha detto:
Perchè non provi a incorniciare in qualche modo questo tuo action painitng mentale, Zoe?
Mi piacerebbe davvero leggere la descrizione di una tua qualsiasi stanza mentale…
boschidelnord ha detto:
Verra’ il momento in cui sarai madre, in cui il tuo essere donna sara’ completo… Arrivera’, ne sono certo…
Linch ha detto:
nella pelle vive la tua sorgente
la femminile fragilità così forte
e dolce
e infantle
e pura
e si comunica
si tira fuori
con le parole
che toccano
sgorgano come ruscelli
e suggeriscono
quello che è dentro
le sue caverne
sono frecce
e tu sei l’arco
anche se forse
è entrambe le cose
e tu ne sei la Musa
un abbraccio
Linch
zoestyle ha detto:
Ci sono. Silenziosa, assente a me, ma presente su di *voi* come sguardo. Lettrice, nonostante il mio prolungato silenzio vi leggo, *qua* e nelle vostre pagine, piano piano rileggerò le vostre parole per me rispondendo a tutti i questo post e nei precedenti. Spero al più presto, in giornata.
un abbraccio
zoe*
bocboy ha detto:
Un abbraccio *** a te…
orematt ha detto:
un abbraccio e un buon inizio settimana.
cybbolo ha detto:
un altro mondo inquieto e originale con sue sfumature e suoi bagliori.
da approfondire in conoscenza, ché è vivo e pulsante.
non amo, in genere, brani con righe monolemmiche, ma riconosco in questo tuo la necessaria tensione espressiva che non può prescindere da questo scandire a goccia cinese, torturante e insistito.
ho apprezzato.
RunLolaRun ha detto:
brava 🙂
riogabry ha detto:
neanche farlo apposta…
12 anni fa esatti….
si gran cosa, e soprattutto vissuta solo a lato, per cui sminuita….
ti auguro ogni bene
Rio
BuioBlu ha detto:
sei un bagno, una cascata, un’onda di splendida voglia di vita, che il tuo ventre sogna e culla… un caldo abbraccio
Roby
ma55 ha detto:
Ciao
princess06 ha detto:
Ti leggo per la prima volta
Ti lascio un saluto
pedronessuno ha detto:
e qui farò storcere il naso a tutti: scusami, ma è troppo lunga per leggerla tutta!
qualquna ha detto:
sempre originale il tuo racconto!
ciao!
una bella nuova settimana!
Todomodo ha detto:
Emozionante davvero (tranne che le unghie stan bene all’aria aperta, orsù), dovrò studiarmelo bene, per capir il desiderio di maternità.
nevara ha detto:
stupenda
loeilouvert ha detto:
essere madre
cosa immensa
di carne
e pensiero
e corpi e non solo
di più
di più
nell’incertezza di sè
l’improvvisa certezza
di essere diventata
altro
nina
GiorgioGiammari ha detto:
Complimenti. E’ molto bella! 😉
alexandra3 ha detto:
bellissima…bella anche la citazione di Amélie Nothomb, sono una sua lettrice, ciao
bocboy ha detto:
Un abbraccio Zoi… è caldissimo…*
da4coni ha detto:
Un unico viaggio
Il più importante
Dentro te
😉
maxna1981 ha detto:
Ogni essere umano è un abisso.E se ti affacci senti la vertigine.
Non per parlare con parole degli altri,ma questa frase che ho letto stamane(Herzog)mi è venuta subito in mente leggendoti.
Scusa l’intrusione…
Rejoice ha detto:
che sorpresa sei.. In questo caldo pomeriggio estivo.
Atarassia..
abbandonando cio’ che non possiamo possedere, liberandoci dalle preoccupazioni, dalle passioni..
per la felicità dell’animo per l’assenza di dolore…
Questa è vita?
Il dolore che scrivi, che provi ti fa bella..
ed ora che lo sei ti auguro di smettere di soffrire..
Io ci sto provando..per esempio..
“a non sentire niente..a non provare niente..il nulla.
Ma quanto mi duole questo nulla!”
“arrileggerti”
Luna