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Ieri erano
Parole morbide
Leggere
Calme
Fluenti
Ieri calma
Lieve
E serena
Assaporavo il giorno
Di nuovo mattina
Un risveglio crudele
Fatto di me
Trascinandomi
In un baratro senza fine
Di tristezza e lacrime
Nella penombra di me
Nel buio più totale
La tristezza più profonda
Mi succhia vita
Lacrime dense
Percorrono profili
Con fare silente
Bacino ciglia
Inutilmente mi ascolto
Paure
Solitudini
Albergano in me
Come ospiti indesiderati
Fanno da padroni
Cerco serenità che non trovo
Cerco equilibrio
Desiderio di sonno
Dormire silenziosa
Lontana da tristezze
Ataviche
Stanca di me
Guardo il cielo
Di felicità
Non vissute
Entro a patti con me stessa
Una me lontana
Irascibile
Triste
Sorridente
Stanca
Tanto
Troppo
RayOfMoon ha detto:
Davvero bella la poesia… 🙂
utente anonimo ha detto:
ciao bella stammi bene cmq la luna si dipinge di bu se penso a te
erremme ha detto:
..guardare il celo…versi molto delicati..
roberto
zoestyle ha detto:
***RayOfMoon
grazie =)
***anonimo
ma se la luna si dipinge di blu, se pensi a me, sparisce nel buio, no?
zoe*
zoestyle ha detto:
***Roberto
grazie, come sempre troppo gentile con me
***Anonimo
molto lontante, qualcosa di atavico è come dire che risale a generazioni passati, ai nosti antenati.
zoe*
zenzeroeveleno ha detto:
il tuo style è veloce ma compatto. ma più dello style, ho apprezzato alcune tue sensazioni, forse perchè vicine ad alcune mie, che vanno e che vengono, come succede un po’ a tutti. non abbandonare l’ appiglio che ti tiene ancora su. forse ti sembrerà presunzione -ma non vuole esserlo-, eppure tra le righe leggo una grande forza, che ti appartiene.
anneheche ha detto:
Come sempre la lama della tristezza oscilla pericolosamente…
Un bacio, Zoe 🙂
utente anonimo ha detto:
ti sei mai fermata a guardare la luna io ci vedo una faccia tristissima di donna ed il grigio ci sta bene su quella faccia bianco e nero insieme ma se penso alla tua solitudine atavica come dici tu al tuo dolore vedo tutto blu il colore della tristezza sono molto atavicamente come si dice quelli che sentono le sensazioni altrui….insomma il mondo va a rotoli e anch’io non mi sento tanto bene forse mi mancherà anche a me qualche endorfina nel cervello ho parlato con un mio amico psicologo che mi dice che la mancanza di endorfine si risolve attraverso la meditazione spirituuale vedendo in sè stessi e nel resto il grande spirito con lo zen….il pieno ed il vuoto a volte mi concentro su di un albero e traggo la sua aurea beneficatrice magai mi manca invece di endorfina qualche rotella….non mi viene la parola mi viene somatizzo…ma non è la parola giusta inizia con la e….
pentlon ha detto:
Essere poeti è un gioco?
Credo di no.
BuioBlu ha detto:
non riesco a vedere le tue parole come “parole”
quando ti leggo penso di guardare piccole schegge di specchi che riflettono parti di te, forse scomposte me limpide, assolutamente vere!!!
e sono palpabili le empzioni che ogni volta mi dai, sono pugni e carezza, sono tangibili, sono reali…
Torno a leggerti, torno a guardarti, torno per un veloce ma forte abbraccio
prima di partire per le ferie.
Sper che tu possa raggiungere tutto quello che desideri a partire da te. Roby
KrAkKa ha detto:
Qualcosa deve cambiare.
kkarl ha detto:
Nei tuoi versi pieni di tristezza a me piace cogliere le parole “positive”: sorridente, calma, leggere …
Sperando che i prossimi versi siano pieni di queste parole. 🙂
clara1976 ha detto:
clara1976 ha detto:
…ho letto che li ami. Per questo te li lascio. A me fanno allegria solo a intravederli:-)
Un abbraccio.
C.
utente anonimo ha detto:
sì cmq la luna ogni tanto svanisce nel blu
fed23 ha detto:
Credo che non siano versi poetici, nè lettere dolci, nè capolavori.. Questa ragazza soffre davvero. Ed io lo capisco, capisco ogni lettare che scrive, ogni frase.. E non c’è sollievo..
Il sonno è amico di chi soffre, il giorno è nemico, il risveglio è pazzia, il vero incubo comincia all’ alba..
Chissà in quanti potranno capire..
Ti abbraccio Zoe.
lightofyoureyes ha detto:
Calvin e Hobbes, fantastici.
Zoe*, un giro dentro te stessa a ritrovare le briciole che sicuramente hai lasciato per strada…
LorenzoMazzoni ha detto:
mai pensato di provare con la narrativa?
Lorenzo
OneImaginaryBoy ha detto:
il danno è sempre quando arriva la mattina…
AdorabileCla ha detto:
piccola Zoe, pensa a quante cose belle ci sono e focalizza il tuo pensiero su una di queste. lascia il passato dov’è e va avanti.
bacio
soffiodimaggio ha detto:
Riposa, e lascia che nel sonno, e nel cielo, e nel mattino che verra’, ritornino le parole morbide, fluenti e leggere che oggi ti sembra di aver dimanticato. 🙂
utente anonimo ha detto:
continui a scrivere di tristezza e disperazione . ma tu sai veramente cosa sono questi due stati d’animo ? hai un valido motivo per sentirti così o il tuo è solo un grido che cerca consolazione ? sai , te lo chiedo perchè alla fine mi pare tu manchi di rispetto a chi veramente ha motivi plausibili per soffrire . io non risco a capire se è il tuo viso che non ti piace (se è quelloi accettati , c’è gente costretta sulla sedia a rotelle per la vita) o se è un vuoto che senti nell’anima (e allora potresti reagire facendo qualcosa per gli altri invece che startene in tana in casa tutto il giorno senza renderti utile per nessuno ma solo piangendo su te stessa .
insomma , in breve , queste tue lamentele mi sembrano proprio delle prese in giro nei confronti di chi veramente sta male per motivi oggettivi . cerca di portare un po’ di rispetto per queste persone , ripeto , aiutandole a tua volta . non c’è bisogno di essere bella per sentirsi utili agli altri e sentirsi utili agli altri può aiutare molto una psiche che tente a piangersi addosso senza motivo oggettivo .riflettici , possibilmente non egoisticamente
bocboy ha detto:
Una te…
Te.
***
Aluc ha detto:
inizo a pensare che la serenità non si altro che l’altra faccia della rinuncia
beba70 ha detto:
Bella…. mi porta con la mente lontano… mi fa pensare e riflettere… ma nello stesso momento mi riporta alla realtà è come se tutto intono a me ruotasse tra passato e presente e perchè no futuro…. baci a presto Beba
spartac ha detto:
Credo che all’Anonimo spetti un pizzo per ogni sofferenza. Mandagli 1 € così si leva di torno ed è una sofferenza di meno. Ti abbraccio
utente anonimo ha detto:
può la malinconia essere il sapore della gioia di sentirsi belli nella propria tristezza? mi domando questo ,vedendo i tuoi versi e leggendo il tuo volto,non il contrario…..
NIOBE7 ha detto:
io quando sto male, e questo periodo sto male, nn riesco a dormire, a dirti la verità, non mi va nemmeno di dormire, mi va di rimanere sveglia e cercare di capire perchè…
e nn lo trovo mai… 🙂
baci
lightofyoureyes ha detto:
Sono sempre infastidita quando leggo messaggi non “firmati”, soprattutto quando dal basso dell’anonimato qualcuno si riveste d’una toga da giudice, o peggio fa psicologia spicciola.
Spartac sono d’accordo: apriamo una sottoscrizione.
zoestyle ha detto:
Siete meravigliosi!
stamani sono stata presa da mille cose e non sono ancora riuscita a rispondere ai commenti, e forse mi viene da non farlo nemmeno visto il tuo lightofyoureyes e quello di Spartac che mi ha fatto pure ridere.
Il punto è che si fa presto a sparare giudizi, soprattutto su una persona che non si conosce, che la leggiamo solo sul pagine virtuali. Ok, è vero è il risvolto della medaglia. Mi espongo e devo accettare di esser ferita. Fa parte del gioco. Incassiamo giudizi dati da chi sa vivere, evidentemente la sua vita. Buon per loro.
è già la seconda persona che mi dice che mi piango addosso.
se sia così o meno non ci posso far nulla, perchè se è così, significa che in questo momento non riesco a far diversamente.
E se fossi semplicemente una persona incapace? che non ha risorse dentro di sè? mi devo detestare anche per quello? perchè mi piango addosso?…
Mi fanno venire in mente quelle persone che si ostentano viveur [?] e ti dico: dai, fatti forza!
Ma se riuscissi a farmi forza credi che aspetterei che me lo venissi a dire te?!
O quelli convinti di aiutarti nel farti la tanto e comoda terapia d’urto, dove ti sparano addosso tutta la [loro] verità, ti feriscono e poi? poi son convinti di averti pure aiutato. Splendido. Solo perchè ti hanno vomitato addosso cattiverie, brutture su di te, sono convinti di questo… e ti dicono pure: l’ho fatto per il tuo bene.
Questo per me non è aiutare una persona che sta male. no. Che sia un male “oggettivo” o dell’anima.
Io non mi son voluta far mancare nulla che li ho entrambi 😉
Potrei spendere fiumi di parole per tutte le parole che mi sono state dette. le terapie d’urto. Peccato che quelle che mi hanno aiutato di più non sono state queste, ma le persone che mi hanno sorriso o abbracciata. semplicemente.
una zoe stanca, che si piange addosso, che arranca dentro di sè.
fed23 ha detto:
non CARO Anonimo, forse la parola dolore, tristezza, sofferenza non npuò essere sempre attribuita ad uno storpio, ad una pesrona paralizzata, ad un muto, ad un orfano..o ad un cieco.. La depressione è il tumore dell’ anima..cosa ne puoi capire.. Ti prego non giudicare, la tua mente è cieca, è chiusa..apri gli occhi ed il cuore.
E magari firmati.
DianaLove ha detto:
arsman ha detto:
Bellissima immagine quella che hai messo…ma sei depressa’, come mai questo post’?….la depressione è anche un segno per farci capire che dobbiamo cambiare..le crisi generano sempre cambiamenti interiori che se sfruttate possono davvero farci persone nuove …dipende da come ci si pone di fronte allla crisi. bacioni
fed23 ha detto:
#Arsman
Vero. Un male come la depressione, oltre a distruggerti, ti cambia, di certo ti triplica la tua sensibilità, ti rende diverso ..ma dipende, la cosa è troppo soggettiva..dipende tanto. di certo di fronte a tanta sofferenza si cambia e ci si rende vulnerabili su tutto ed. oimè, incapaci di reagire..
CiliegiaRossa ha detto:
“… perchè la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia”
un sauto
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