Tag
Ho mute parole
che silenti
implodono
in me

Da giorni
in tumulto
Silenziose
urlanti
Giocano
a nascondino
in attesa
di esplodere
ma
Ma silenti
danzano
come libellule
e farfalle
che sfiorano
l’aria
e danzano
baciandosi
Parole che non esistono
come pensieri fuggevoli
che accarezzano pelle
epidermide
sensi
labbra
dal dolente dolore
assorbita
risucchiata
imprigionata
mi cerco
nell’aria
Nel vento che non c’è
nelle parole che tacciono
nei pensieri che mi avvolgono
Ho domande
ma nessuna risposta
Ho rabbia per impotenza
per dolore
per giorni
mesi
anni
rubati
sottratti
Ho incubi notturni
affollati
di presenze
di una me
lontana
sottile
abbronzata
scavata
ossuta
Intensa
Ho Nick Drake dentro me
Ho bambini del nido
negli occhi
Piccoli
Occhioni
dolci
furbi
dispettosi
rospetti
Li amo
Ho davanti agli occhi
occhi neri
lucidi di Enne
Mi guarda
dura
Non so
non so di quelle lacrime
asciugate
di fretta
da me
da lei
dalle mie dita
da lei che mi dice
Non ti posso vedere così
Non ti voglio vedere così
vieni da noi
su a Milano
Te ne vai a giro, tutto il giorno
Mi chiedo ancora di quelle lacrime
E sono qui
Qui seduta
con la testa che duole
in attesa di lunedì
ennesimo controllo
Ridesidero me
il mio corpo
la mia vita
e …
poi c’è altro
ma che forse
forse
racconterò
questa sera
o forse no
Stilettate al cuore.
Non vorrei sbagliare, ma il tuo blog sembra quasi la controparte femminile del mio. Non so il perchè di questa sensazione; forse è per la scelta delle immagini o probabilmente le parole… Ti seguirò, d’ora in poi… 😉
Ho mute parole che …[..] [..]
Raccontaci DZ
Raccontaci …
lasciale urlare le parole…lasciale uscire…sfogati
lascia uscire il dolore…diviso fra tutti quelli che ti ascoltano forse farà un po’ meno male
va letta più volte per apprezzarla bene ciao.
la verità sta nel silenzio…un bacio 🙂
Solo tu puoi.
Mi dispiace leggere quando stai così male, vorrei fare qualcosa per aiutarti e alleviarti un pò il tuo dolore.
ti abbraccio forte zoe
Raccontaci, condividi con me le tue sensazioni, emozioni, il tuo stato d’animo prigioniero in se stesso.
Parlaci di te, di questo momento tumultuoso come il mare in tempesta in attesa di urlare tutta la sua rabbia e sofferenza.
Gridaci di te, di come ti senti.
Ti ascolteremo come mute immutevoli statue con pazienza e desiderio bramoso di alleviare le tue sofferenze.
Un abbraccio
Donatore
esci
esci
esci
vieni alla luce
non startene in preda alla tua testa
lascia ciondolare il tuo corpo per il mondo
lascia la testa lassù
da sola
tanto sopravvivrà comunque alla ribellione
di quella mirabile appendice fatta di
pelle carne e sangue che
si cerca impunemente di governare
[ un abbraccio ]
Scritto con dolore e verità, non si cade mai nel banale, lucido nella sua follia, ha tanti pregi questo scritto. Complimenti.
Saluti,
Giuseppe.
Ti pensavo e ti abbraccio 🙂 vorrei poter essere d’aiuto davvero, ti rispetto per questo tuo stato d’animo.
Le cose sono più semplici di come abitualmente crediamo.
***
uscirai dal guado e nel silenzio di te e attorno a te troverai.
Zoe ti abbraccio tanto, vorrei che gli occhioni dei bimbi del nido dessero forza ai tuoi..possono riuscirci almeno per un pò credo…un bacio grande
a me piace la foto.
dolce zoe 😉
mi stavo osservando con naso pieno e un pizzico di febbre ieri, come sempre sconcertato che un semplice raffreddore o mal di denti o altra cazzata simile e in grado di cambiarmi cosi, di mandarmi fuori orbita.
Mi osservo e derido la mia superficiale sicurezza di omino sano, in grado di gestire. Basta una cazzata
Spero che prima o poi qualcuno ti aiuti a riprenderti la tua vita, zoe. Anzi – asap. Ne hai bisogno.
abbr
i
… ti abbraccio
Spero che il tuo controllo sia andato bene.
In culo alla balena.
Pazienta….vedrai che riuscirai…
Un abbraccio. 😉
Zoi*
“River Man”.
Canzone assoluta.
Ciao.
😉
Daniele
Coraggio Zoe, aggrappati ai suoni di Nick Drake e ricavane forza. Esci e, se puoi, quella testa dimenticala per un po’.
Fabio
il flaneur si fa a parigi.
a milano proprio no.
io oggi ascolto miles.
giorno triste,
ma con calma passerà.
RI/DESIDERARE è legittimo……anzi,doveroso!!!!!
Saluto saccheggiato!!!!
Nick…
quel
“di esplodere
ma”
mi è piaciuto molto
e pure il resto
a dir poco … splendida