Cerchi di non voltarti
aspetti silenziosa
che tutto si plachi
Che il tuo corpo
si faccia amico
compagno
complice
Che tu
piccola
inerme
sconosciuta te
E con tiepida attesa
isoli il mondo
in cerca di calma
silenzio
e muto candore
In un inesistente
domani
sei oggi
non presente a te
cerchi
presenza
costanza
morbidezza
Ritrovandoti
ogni mattino
con l’amaro
in bocca
Attendi
il divenire
del tuo silenzio
e taci di fronte
alla rabbia
del chiasso altrui
Stanca
delle troppe
inutili
parole
accompagnate
da inesistenti
fatti
Basita
mastichi
parole
lette
scritte
da dita
amiche
Elaborate
elargite
distribuite
da amiche
preoccupate
ma così tanto
per me
dal mio star male
dalle mie emicranie
dai miei silenzi…
da non farsi vedere da mesi
No, non è la quantità condivisa
ma la qualità
Ma né una nell’altra
in questo
momento
Nessuno si preoccupi per me
ho la mia solitudine
certezza
Compagna affidabile
presente
Piccola stupida zoe
Non imparerai mai
a farti pietra
Chi tanto lo desidera
forse mai lo diverrà
sempre e solo
sterile
sporca
friabile
neve
sciolta
al sole
Come una lacrima di sale
bagnerai solo
La pietra
E come un niente
tutto passerà
Felizitas ha detto:
come si fa? certo che fai preoccupare!
:*
Cenresig ha detto:
Notevole geografia del dolore.
Complimenti.
Giuseppe.
bocboy ha detto:
Sta tutto a te, lo sai.
tvb***
utente anonimo ha detto:
non è la quantità, ma la qualità.
è vero.. ma un abbraccio inatteso, ogni tanto, mica fa male.
sai.. 4 risate, un po’ di chiacchiere a casaccio dopo quelle serie.. e poi un bicchier di vino, dei cantucci, la musica buona..
‘nsomma, è importante pure questo.
vabè.. io posso mandarti un sorriso e un augurio di buonagiornata.
il resto, per magia, lo devi trasformare tu.
Palaemon ha detto:
Un abbraccio dolce piccola Zoe… da chi così poco ti conosce ma si preoccupa per te…
Occhidipervinca ha detto:
… son solo parole le mie qui, ma tu sai quanto io creda nella loro forza. Hai, forse, bisogno di calore, di quel calore che mai si chiede ma che ci viene donato così… all’improvviso. Io spero con tutto il cuore che tu possa sentirlo presto su di te quel calore improvviso… legger di te leggera e felice sarebbe meraviglioso…
Armandos40 ha detto:
…ciao
zoestyle ha detto:
● Felizitas, no, non ti preoccupare per me, vedremo quello che succederà, non ti nascondo che anch’io lo sono per me e non poco, ma sono stanca di chi si dice preoccupato per me e poi è disponibile a “concedermi” il suo tempo come fosse oro colato e distillato in gocce preziose con il rischio che poi se ne consumi troppo…. io per lei non mi sono mai tirata indietro, mai, ci sono sempre stata, passando interi pomeriggi e serate con lei quando aveva bisogno … e tante volte mi sono sentita dire: tu sei stata l’unica tra le mie amiche…
Ti dico solo, tesoro, che nell’ultimo anno, senza andare troppo indietro, è già tanto se ho passato con lei tre pomeriggi e stiamo a nemmeno 20 minuti di distanza a piedi…
Quanti pomeriggio non ho studiato per stare con lei e la bimba… quanti, lei si dice preoccupata per me e in 9 mesi un caffè e un aperitivo per presentarmi il suo nuovo fidanzato…
Che non mi si dica di esser preoccupati per me [non mi riferisco a te :* lo sai], io non chiedo più niente, non cerco ormai più nessuno, me ne sto nel mio e basta, senza pesare e rompere o stressare, ma non mi si prenda per scema, ecco quello no. Non mi si può dire “sono tanto preoccupata per te” e dopo più di tre mesi che non ci vediamo quando ti decidiamo di vederci il sabato, dirmi: io son libera in tarda mattinata ma alle 14h ho il treno per vedere tizia e caio…
Ecco, ok, dai, vai direttamente da loro, sono tre mesi che non ci vediamo, più di 5 da sole, sei preoccupata per me, per come sto e mi centellini il tempo? Mi dai un appuntamento con orologio alla mano? Pensa se non eri preoccupata, che facevi? Un caffè in piedi alla stazione? ….
Sto sola… meglio, almeno se mi sento sola un motivo c’è…
lo sono palesemente…
Felizitas ha detto:
sta maledetta distanza che c’è tra noi due Zoe …….. la maledico sempre! che darei per poterti abbracciare di persona ……
la gente è egoista Zoe. fa schifo. manda affanculo tutti quelli che ti fanno del male.
mi dispiace tesoro. tanto mi dispiace! se solo potessi aiutare …. :*
GiselleB ha detto:
che dire… io mi impensierisco, e lo sai, per te ci sono sempre.
ti abbraccio e mi raccomando
lavocedinarciso ha detto:
Attendi
il divenire
del tuo silenzio
e taci di fronte
alla rabbia
del chiasso altrui
Un plauso alla Delicatezza ed alla Lucidità che permea questi versi…
…e un abbraccio.
psicotic ha detto:
Siamo troppo teneri per diventare pietra
materia inerme e inconsistente
ma viva e pulsante
ricca di arterie
che succhia avidamente vita.
Un abraccio mia cara, indispensabile Zoe.
Beppe.
utente anonimo ha detto:
#8
lol
Zoe… Ma ti pare? Sei scema???
Forse dovresti crescere, almeno un pochetto. Cosi non arrivi da nessuna parte, temo.
Abbr
i
tuaCyrano ha detto:
quanto dolore in fondo a quell’anima
bocboy ha detto:
***
jiulineepurha ha detto:
Devi leggere Isabella Santacroce…
jiul
topperblog ha detto:
Sempre qui. Un bacio.
P.S.: “Nè una nell’altra” è geniale!
biondograno ha detto:
dopo un po’ passo e leggo..
trovo solitudini, amarezze…tristezze infinite…
ma non ti conosco in ginocchio, ti conosco con le unghie e con i sorrisi…
e li sento i tuoi sorrisi…
per le unghie soprassiederei…
sei bella quando ridi..
m.
knecht ha detto:
passa tutto? sei sicura? .. come niente… no non credo e non sarebbe giusto.. custodisci in te tutto e il tuo non divenire pietra lo conferma… un abbraccio!
Minchi ha detto:
Chi può star bene nella propria solitudine?
Io fossi in te darei un’occhiata a chi segue il tuo Tumblr.
zoestyle ha detto:
●Minchi, tesoro, sai che non ho idea nemmeno di come si faccia?
zoe*
zoestyle ha detto:
Mal di testa che mi tormenta, voglio scrivere un post, legato a 2 commenti letti qua, poi spero di riuscire o a rispondervi a tutti qua come mi abitudine di sempre o passare da tutti voi.
Scusatemi, ma un periodo un po’ anomalo…. chi mi legge da tanto sa che non è mio solito trascurare blog e blogger così tanto…
chissà… sarà una nuova metamorfosi zoesca? 😉
zoe*
copperhead ha detto:
La solitudine vissuta come colpa, come risultato dei propri errori o di propri atteggiamenti sbagliati, è una prigione che non ha vie d’uscita.
Posso sbagliare, ma credo che la difficoltà di andare oltre l’analisi impietosa e il finire con lo sprofondare in quella sorta di pozza d’acqua scura e senza fondo che si è formata dentro, sia una caratteristica di chi è introspettivo.
Tanto si è capaci di vibrare per un’emozione letta o ascoltata, tanto si è lucidi ed empatici nei confronti delle situazioni altrui, tanto più è difficile trovare il modo di fare pace con se stessi e rialzarsi dopo una caduta.
kkarl ha detto:
Metamorfosi?
se la nuova Zoe riesce a sconfiggere il mal di testa e la solitudine … ben venga
Buona serata DZ!
bocboy ha detto:
Buon sabato little Zoey…***
theghezz ha detto:
mhm.. qui piove da una settimana. cielo grigio, tanto lavoro.
ti mando un sorriso, magari per un momento funziona.
uvaozio ha detto:
Necessario farsi pietra a volte. Salva.
Wolfghost ha detto:
Molto bello questo tuo scritto, Zoe, anche se, naturalmente, si preferirebbe sempre leggere di allegria, gioia e soddisfazione.
Inutile penso che ti dica che il problema non sia farsi pietra, questo lo sai bene da sola.
Guarda l’acqua: è morbida e avvolgente, eppure anche se la colpisci non le fa niente, istantaneamente torna com’era prima.
Guarda la sabbia: sembra minuta e indifesa, eppure colpiscila e non ottarai altro che uno spostamento momentaneo: entro poco tempo anche lei tornerà come prima.
La pietra invece… scalfiscila, e quel segno rimarrà per sempre. Sgretolala: sarà finita per sempre.
Non bisogna farsi pietra ma imparare a farsi scivolare i colpi di chi non ti interessa – non sono importanti – e comprendere l’origine di quelli di chi ti interessa: se sono per debolezza altrui, allora perdonali (che non vuol dire accettarli: se è il caso, prendi comunque le distanze); altrimenti cerca di capire perché ti viene fatto questo, c’è senz’altro una ragione, se puoi porvi rimedio, fallo, altrimenti accetta che quelle persone sono semplicementi inadatte a te, e allontanati.
utente anonimo ha detto:
passo dalla mia panchina…
e per fortuna non è di pietra…
🙂
raffaeletv ha detto:
dopo troppo tempo ripasso a leggerti…
incantato, come sempre :-))
un bacio
r.
utente anonimo ha detto:
ma….allora…..
spiderridens ha detto:
bellissima
lasposadelvento ha detto:
simili momenti.
zoestyle ha detto:
http://amabi[..] 4 dicembre 12,40 In attesa del Dott. Effe E poi? E poi c’è che io ho paura. Ho paura. Una fottuta paura di ciò che sarà, di ciò che mi attende. Giudicatemi come sapete fare, no comprendetemi. Salite pure i [..]
ilfivol ha detto:
sai, zoe.. viviamo giorni molto simili..
e con l’angoscia che fa tremare i polsi e si scioglie in piccole esplosioni nei muscoli, ho imparato che per comprendere gli altri bisogna far molto spazio dentro di sè..
io ti abbraccio. e poi, senza dir niente, se ti va ci mettiamo a guardar fuori dai vetri, come fanno i gatti.. senza sprecare nemmeno una parola.
sexfaldur ha detto:
Agrodolce culla la solitudine. Droga notturna che rallenta il giorno…