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amarsi, amicizia, ascoltandomi, confusamenteconfusa, depressione, dolorosamente, donne, emicrania, felicemente, foto, fotografia, imparandoamore

Giorni strani
di silenzio non voluto
Taciuto
su labbra
dita e
forse
sentire
Giorni
lenti
veloci
inesorabili
crudeli
Crudeli per dolore
nuovamente subito
sopportato
Veloci
per esperienze
vissute
assaporate
toccate
e volate
sfuggite
Piccole grandi cose
che latitano nella mia
quotidianità
Piccole cose che adoro
fatte di profumo di pane
sorrisi, calore, caldi caffè
piccole condivisioni
Per una quotidianità
di buio, silenzio, dolore
Quotidianità emicraniche
Scendono lacrime calde
passerà, si, passerà
Stanca di non vita
per non scelta
Mi vedo di vita
non vissuta
di piccole cose
non assaporate
e…
e penso ad altro
la mia vita non vissuta
è dolore lancinante
Tu che mi giudichi
mi sminuizzi
che mi ripeti che
c’è chi sta peggio di me
che…
Tu, faresti a cambio con me?
cambieresti la tua vita con la mia?
il tuo aver vissuto
conosciuto
i tuoi ultimi sette anni di vita
uscite, lavoro, amici, figli, vita
con i miei di buio, dolore, paura
fragilità, emicranie croniche,
senza lavoro, figli, amanti, fidanzati e… ?
e respiro…
io non ho potuto scegliere la mia non vita
ho dovuto subire, è il dolore a scegliere per te
Sono stanca
le ore non mi bastano
il tempo mi vola
Ho sempre sonno
mi manca il tempo
per fare
Per riposare
per stare qui
scrivere
commentare
leggere
Mi manca il tempo
per vedere le mie amiche
scrivere lettere
Per vedere un film
legger i miei libri
riviste e
disegnare
Il tempo mi scappa
mi sfugge
mi scivola via
L’emicrania mi ha rubato la vita
e ogni giorno continua
a rubare come una ladra
sfacciata
imperterrita
Ma ogni giorno
mi ripeto
mi racconto
mi illudo
che passerà
che finirà
E i giorni limpidi
li assaporo
gusto
vivo
riempo
E il tempo vola
e mi manca
minuti
ore
giorni…
In questi ho:
fatto regali, lavorato e
… e vorrei aver più tempo
anche adesso
per raccontarvi
di amiche ritrovate
compagne di banco e amiche perse
con neonati tra le braccia,
di complimenti ricevuti
di speranze coltivate
di condivisione con zia amata
di regali per lei
se ancora mi leggerete
nonostante i miei silenzi…
Ti voglio bene.
Anne
tanto :*
Quando ti leggo mi avvinino con timore alle tue parole per paura di non ferirle
Brava.
Un Abbraccio
Francesco
Io ti leggo sempre.
E spesso sento di condividere il tuo dolore, anche se il mio non è fisico come il tuo
Sono sicuro che passerà, dai, sono sicuro.
:-*
Francesco
sono un po’ troppo permalosa 🙂
brava? per cosa …
zoe*
ssirdrake
davvero?
non immaginavo che mi leggessi, sai?
Come mai condividi il mio dolore?… lascialo perdere, è così inutile…
spero che passi, eccome se lo spero…
zoe*
“Piccole cose che adoro
fatte di profumo di pane
sorrisi, calore, caldi caffè
piccole condivisioni”
Spesso sono le piccole cose che ti salvano…
un saluto
gracet
segneresti molte di queste cose che amo?
è bello…
come sono belle le piccole cose, perchè, si
sono loro che ti salvano… si, hai proprio ragione…
zoe*
:-***
anche i più fortunati non se la sono scelta la vita e di certo nessuno sa cosaà sarà domani …
io nei tuoi silenzi ci leggo tanto e credimi spesso parlano più loro di mille parole vuote.
Un abbraccio alla tua dolce fragilità LU
aspetteremo domani.
aspettando zoe.
Si vive non per necessità.
Ma per la conquista di una bellezza sovrana ai danni dell’ignoto.
Ogni giorno è un giorno mancato, se la testa se ne va in vacanza maledicendo il cuore.
[ un forte abbraccio cara zoe ]
Ti leggo da poco… ma domani ti leggerò ancora…
Bizzarro come lo stesso giorno sia lento per alcuni aspetti e veloce per altri.
continuerò a leggerti
:***
non si può fare a meno di leggerti..nonostante a volte si resti in silenzio, anima splendida
***
chiara
Ma si che ti leggiamo….
sai ti leggo anche se non commento spesso!!! e perchènon commento?…paura la mia di calpestare un terreno sacro…la tua vita!!!
ti abbraccio!!!
ah dimenticavo…continuerò a leggerti in rispettoso silenzio!
Abbraccio della sera, amica mia: hai la levità e la sobria eleganza delle stampe giapponesi
Struggente e senza retorica, senza pelle.
Saluti,
Giuseppe.
…sensazioni empatiche da nn poerle nn sentire e che mi lasciano senza parole…allora mi rifugio nel silenzio e rimango lì, nell’angolino senza dir niente…
Zoi…
Io sono qui.
L’invito è sempre valido.
La mia memoria non ha suture.
*
Ciao Zoe…
qualche volta mi sembra di essere solo un frammento, un pezzo di realtà con imperfezioni cromatiche