
Leggere ci fa sviluppare saggezza e aumentare la nostra conoscenza.
Qualcuno ha detto una volta:
«Leggi, anche solo trenta minuti al giorno. Nel corso della tua vita questo ti porterà ad aver letto una quantità infinità di pagine».
Daisaku Ikeda
11 domenica Mag 2008
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Tu che libro stai leggendo?
Mi consiglio una lettura?… perchè proprio questa?…
zoe*
Stephen King. No, non te lo consiglio se vuoi dormire di notte! 😀
Perché ho già letto 450347543749457 libri di King e li adoro! 🙂
bacione bellissima! :*
“La vera vita di Sebastian Knight” di Nabokov, perché lo sto rileggendo a distanza di anni e scopro di non averlo veramente letto prima.
🙂
***
(Pornocchio)
Sto leggendo “Diario di una scrittrice” di Virginia Woolf, ed è bellissimo leggerlo a piccole dosi, durante il caffè, durante una sigaretta, in ogni momento in cui si ha voglia di “staccare” anche per poco tempo.
“La vita davanti a sé” di Roman Gary, parla della crescita raccontata da un bambino orfano allevato da una prostituta nella periferia parigina. Lui è adorabilmente brillante, la sua visione del mondo ingenua ma anche acuta.
“Sorvegliare e punire” di Foucault, sono ancora all’inizio, ed è una materia che mi interessa direttamente, la storia della prigione (però soprattutto in Francia), da una punizione del corpo ad una punizione dell’anima.
=)
ciao, Zoe. Sto rileggendo, a posologia piena, “Monte Cinque” di Paulo Coelho, uno dei miei livres-de-chevez, che consiglio assieme a tutti gli altri, scritti da questo autore “magico”. Nutrire l’anima è importante, certamente, e si sa. L’ incontro tra il profeta, che sfida il destino, e l’innocenza d’ un bambino, è-in quest’opera del brasileiro- la magica chiave di volta, che condurrà il primo a superare ostacoli,paure, rimpianti, dolori, come quello della perdita della donna che ama, tra le fumanti macerie di una casa. La visionarietà di Coelho, nel transfert proiettivo indotto nel lettore, sembra far scalare a questi, tra suggestioni e citazioni, tante, mai pesanti, quel Monte Cinque, appunto.
Qualcuno ha scritto che ci sono libri degni di essere letti anche solo per imparare a farlo…
Indubbiamente leggere è il primo insegnamento per chi vuole scrivere.
Un saluto.
Questo 😉
“uando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l’andatura di cappa (il fiocco a collo e la barra sottovento) che lo fa andare alla deriva, o la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela. La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all’orizzonte delle acque tornate calme. Rive sconosciute che saranno per sempre ignorate da coloro che hanno l’illusoria fortuna di poter seguire la rotta dei carghi e delle petroliere, la rotta senza imprevisti imposta dalle compagnie di navigazione.
Forse conoscete quella barca che si chiama Desiderio.
(tratto da: Henri Laborit ELOGIO DELLA FUGA, Mondadori 1982)
Io sto leggendo “Il giovane Holden” di Salinger.
E’ scritto in uno stile molto originale, ma ho letto troppe poche pagine per poter fare commenti più approfonditi: la storia non si è ancora dipanata.
Complimenti per il blog, e per le bellissime immagini che hai scelto per accompagnare ogni tua parola.
BuonZoigiorno…
IO sto leggendo tre libri :” Lettere dalla vacuità” racolta di insegnamenti di un maestro Zen “l’anticristo” di Nietzsche e “Meditazione miracolo” di M Scaligero..Perche? perche sono nosioso..;-)
Buona sera
Mauri
^_^
Per me è il tempo delle riletture.
Non compro quasi più libri.
E anche i miei vecchi amori mi annoiano: Bataille, i surrealisti, Cioran.
In questi giorni leggiucchio René Char in francese.
Salvo lui e pochi altri, tra cui l’immenso Maurice Blanchot (di cui ho tradotto e pubblicato nel 2005 per L’Obliquo di Brescia La folie du jour).
senza libri non vivrei
nina
un’infinità di pagine…dolcissimo pensiero, dolcissimo sogno da realizzare…
Verissimo, leggendo si scoprono mondi nuovi, emozioni, sensazioni, si viaggia col pensiero, ci si isola, si lasciano indietro pensieri tristi, malinconie. Si scoprono cose nuove, si comprendono meglio le persone, si sogna ad occhi aperti, si vive una vita diversa, si impara ad amare. Leggere è semplicemente meraviglioso.
;*
mmm bisgnerebbe ricordarlo al 57% degli italiani….
(siamo ultimi in classifica per cultura tra i paesi europei…)
un bel post per un bello spunto
Ballando nudi nel campo della mente.
La magia nello scrivere sta nel cancellare.
Ho iniziato ieri Sarinagara di Philippe Forest… dopo aver letto L’indecenza di Elvira Seminara.
bellissimo…complimenti