"Conosci Marcel Proust? Scrittore francese, perdente assoluto: mai fatto un lavoro vero, amori non corrisposti, gay; passa vent’anni a scrivere un libro che quasi nessuno legge, ma è forse il più grande scrittore dopo Shakespeare. Comunque, arrivato alla fine della sua vita, si guarda indietro e conclude che tutti gli anni in cui ha sofferto erano gli anni migliori della sua vita, perché lo hanno reso ciò che era. Gli anni in cui è stato felice, tutti sprecati: non gli hanno insegnato niente.”
Frank, rivolto a Dwayne in Little Miss Sunshine
mi sa che di anni ne sto sprecando troppo pochi…
Non so perchè, ma la cosa non mi stupisce…
Io vorrei essere un po’ peggiore e aver sprecato qualche anno in più. Detta così sembra superba, in realtà vorrei solo dire che un po’ di spensieratezza in più non mi avrebbe fatto male.
Era quello il tempo perduto, quello felice?
… Grazie, Ladruncola.
Non so perché ma SO che dentro questo post c’è anche un po’ di me.
… E’ proprio quello che dicevamo l’altro giorno, eh? Ora me la scrivo anche sul Tumblr.
ciao bellissima!
è carinissimo questo film 🙂 e me lo ero pure dimenticato..
ciao f.
p.s.: molto bella la citazione, sarà che ora ora sono sul crinale difficile della lettura della Recherche …
… è così. Semplicemente e dannatamente come l’ultima frase che hai riportato “gli anni in cui è stato felice, tutti sprecati: non gli hanno insegnato niente.” Quel che ci rafforza, alla fine, è tutto quello che un pò ci fa soffrire… chè le felicità, col senno di poi, le viviamo sempre con meno entusiasmo di quanto si potrebbe, e li per lì un pò si perdono… almeno per quel che mi riguarda… mentre le diffoltà, son proprio quelle che ci fan crescere, in ogni senso.
Un abbraccio forte cara…
Bello…
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Behbehbeh…ma la domanda è…insegnato cosa ed a che scopo? Forse ad essere felici? Sennò che altro? 😉
Riflessione molto interessante
è che ci arriviamo con la razionalità, a questo. ma interiorizzarlo davvero è un’altra cosa. dobbiamo sempre ripetercelo, per potercelo ricordare.
mmm… non avevo considerato la cosa sotto questo punto di vista ,ciao.
Bel film, grandissimo scrittore…però alla fin fine credo che anche gli anni in cui si è felici inegnino qualcosa…anche quelli, e non solo gli anni difficili, ci rendono ciò che siamo…quindi anche se considero Proust uno dei più grandi, sono un pò in disaccordo con lui..
PS: Ladra, bel blog!
Maledettamente vero!!!