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ANNEHECHE Chiedo scusa a Caris Wooler, ma intendo condurre personalmente questa intervista. Il motivo è presto detto. Quando aprii il mio blog (non questo, quello "ufficiale"), mi sentivo un po’ sperduta. Credo che succeda a tutti. Scrivevo dei post erotico-ironici e nel frattempo cercavo di orientarmi. Un giorno capitai da te. E fu la luce! Innanzi tutto, rimasi sgomenta guardando il contatore delle tue visite (sebbene alcuni pensino il contrario, io credo che i numeri abbiano sempre un significato); in secondo luogo, rimasi affascinata dalla tua personalità magnetica, dal tuo carisma: ecco avevo trovato la Signora di Splinder, e diventasti il mio modello, il mio idolo. In genere non ricambio quasi mai le richieste di amicizia che non siano più che motivate (è sufficiente dare un’occhiata al mio profilo per verificarlo): a te, invece, mandai almeno cinque "inviti", e quando finalmente trovai una tua risposta ne fui estremamente felice. Questa premessa era necessaria per dire che sono molto emozionata. Ho l’onore di intervistare la grande Zoe, che in passato ha sempre rifiutato di "concedersi alla stampa". Perciò ti ringrazio di cuore e passo subito alle domande. Come si diventa l’icona di Splinder, e cosa hai pensato quando ti sei resa conto di essere una blogstar?
ZOESTYLE prima di tutto ti svelo un segreto 😉 zoestyle non mi è mai ma mai piaciuto, quindi se non ti spiace lo correggo subito 😉
Sai che mi trovo leggermente in difficoltà in questo momento, nel risponderti, perché le tue parole mi hanno emozionata tantissimo? Davvero, eh! non dico per dire, ho proprio i brividini sulle braccia e il buco allo stomaco ^^ perché sono rimasta senza parole nel leggere tutte le cose che hai scritto e che so di non possedere, ma che però è bello lo stesso sentirsele dire soprattutto da te. … non lo immaginavo assolutamente. Sei matta tu 🙂
Ora verrebbe a me da farti le domande. Ma come hai mai potuto farti sfiorare dall’idea di prendere me come modello? di vedermi come una blogstar? e di vedere una personalità magnetica e carismatica?
Accidenti, ma tu ti ricordi il numero delle richieste d’amicizia che mi mandasti??! Sei incredibile!- eh, si, effettivamente, sono un tantino selettiva in questo… e non a caso ogni tot riguardo chi ho in lista e modifico in base agli attuali rapporti…[ora che mi ci fai pensare è il caso che la sfoltisca ancora]. Questo perché ho un rapporto un po’ rigido e contraddittorio – purtroppo- con il mio blog. Forse perché è nato in un momento difficile della mia vita e mi ha “salvato” –insieme alla lettura- che lo vivo in questo modo…
Mi sono dilungata e persa, allora la tua domanda era: Come si diventa l’icona di Splinder, e cosa hai pensato quando ti sei resa conto di essere una blogstar?
Non ne ho idea, anzi se scopri come si fa son curiosa pure io di saperlo. Ti posso dire quello che faccio io, che poi è quello che facciamo più o meno tutti, coltiviamo le persone che ci piacciono e, quando avevo più tempo per me, cercavo di leggere i blog altrui e commentare indipendentemente dal loro passaggio da me.
ANNEHECHE Un tempo scrivevi racconti, che io apprezzavo molto, ora ti dedichi quasi esclusivamente alla poesia (genere che personalmente prediligo meno, anche se le tue sono molto belle). Qual è stato il motivo che ti ha spinta a questo cambiamento? E’ stata una scelta ragionata o è nata dall’istinto?
ZOE istinto. Ma davvero li apprezzavi tanto? Ma proprio tu apprezzavi quei cosetti là?
A me sembravano noiosi… però mi sono un po’ rimasti dentro, vai sapere che non mi torna la voglia di riprenderli, un po’ come se mi fossi affezionata a quei personaggi e avessi voglia di sapere che fanno e come stanno. Che strana la scrittura… che meraviglia, però…
Allora, prima di tutto ci tengo a precisare che non scrivo poesia, ho un’idea ben precisa di questa e degli autori “alti” i poeti (Pasolini, Montale, Rosselli, Dickinson i primi che mi vengono a mente) con i quali le mie parole non sono assolutamente degne di nulla. Le mie parole sono solo parole, stati d’animo, pensieri, passaggi emotivi, immagini o ricordi che mi attraversano in quel dato momento e basta. Infatti sono spesso sconclusionati, slegati fra loro, disarticolati, ripetitivi perché quando ho la “necessità” di scrivere, ho il “sentire”, non so mai dove mi porterà e l’inizio non combacia per niente con la parte finale e quella centrale, pure.
Sono frammenti, di me, dei miei pensieri, del mio sentire ecc. un’evoluzione, se vogliamo, dall’inizio del mio blog ad oggi.
Quei racconti, invece, sono nati come gioco-sfida, con un giornalista che gravitava su splinder e che si era convinto di una mia chissà quale potenzialità narrativa.
Ero, a suo credere, come la Sherazad delle Mille e una notte che con il suo narrare ammaliava il suo il re. Almeno così mi voleva dare a intendere.
Lui mi dava una parte degli ingredienti, obbligatori, e io poi dovevo creare l’episodio.
Poi le sue parole erano solo fumo e rivelandosi tali sia lui che le parole, sono tornata ai miei pensieri frammentati e passeggeri, forma che mi calza di più dal momento che non sono brava con la scrittura, diciamo, di prosa.
ANNEHECHE In linea di massima, i tuoi post riflettono una profonda malinconia, una tristezza esistenziale che molto spesso commuove. E’ corretto affermare che rappresentano lo specchio della tua anima?
ZOE si, infatti, se io fossi al posto “vostro” non leggerei mai il mio blog, e a dir il vero è quello che faccio: non mi leggo. Scrivo di getto e pubblico, perché se solo mi rileggessi cancellerei il tutto e non avrei mai postato nulla, ma nulla.
E quando mi accorgo di un apprezzamento sincero resto sempre meravigliata, perché non credo assolutamente nella mia scrittura infatti scrivo, per necessità non per vanità, il bisogno mi esplode dentro, così, se sono al pc faccio un post, se sono in giro ho il mio diario, altrimenti scrivo mentalmente (si, ok, non sono normale).
Però la scrittura del blog è molto diversa da quella per me, sul blog camuffo delle cose, ci gioco, alterno parti vere con altre inventate, insomma non mi do completamente in bocca ai pescecani, non è tutto proprio come appare, è un po’ un gioco di specchi, un calendescopio.
ANNEHECHE In caso di risposta affermativa, da dove nasce il tuo travaglio emotivo e spirituale? Mi rendo conto che è un argomento delicato, dato che investe la sfera personale…
ZOE (sorrido)
A saperlo! 😛
Un astrologo ti risponderebbe: dal mio quadro astrale –Toro ascendente Scorpione, mi è stato detto che sono uno l’opposto dell’altro e quindi sarò sempre in perenne conflitto con me stessa, figo, eh?!-, il mio neurologo direbbe dalla mia troppa sensibilità, ma io non credo, però, alla sensibilità in sé, figuriamoci se troppa e non ho mai sopportato chi dice: “ma io son troppo sensibile…” quindi figurati se mi definisco io così! Credo che in parte sia caratteriale perché, si è vero, sono contraddittoria, tantissimo, ma tanto è dovuto agli ultimi miei 10 anni di emicranie, praticamente, quotidiane, che hanno stravolto e cambiato in peggio la mia vita. Da una vita “normale” un esame alla laurea, la tesi in caldo, un’infinità di conoscenti, quasi sempre fuori casa, mi son ritrovata catapultata nel buio totale della mia stanza, con dolori allucinanti, quando andava bene, un giorno si e uno no, con vomito, e, a passare il mio tempo libero, da tutti i medici possibili, perdendo molti contatti e vivendo tante ma tante amarezze.
Mi si è sgretolata la vita.
Ed è difficile provare a rimetterla insieme, perché tanti, troppi, pezzi sono andati distrutti, altri non combaciano più, alcuni si sono logorati, molti sono diventati taglienti e quelli buoni, fanno una paura, una paura tremenda. Non sai quasi che farci… non ci sei più abituata.
ANNEHECHE Tu sei anche una grande appassionata di fotografia (se io fossi la perfida Caris, a questo proposito ti farei una domandina su Marleneinnoir… invece, preferisco glissare). Da dove nasce questo amore? (Tra l’altro, hai sempre dimostrato un gusto erotico squisito).
ZOE Beh, non ti nascondo che ora mi hai messo curiosità, però 😛
L’amore per la fotografia ha radici “primordiali” fin da piccola ne ero attratta, diciamo che all’inizio il mio interesse era semplicemente “artistico”, mi piace tantissimo disegnare figure femminili, e mi esercitavo copiandole dalle riviste come Elle e Vogue, per esempio, le quali vivisezionavo, letteralmente, per fare collage, diari, carta da regalo, lettere, la parete di camera mia, carta da lettere. (ipotizzavo anche un lavoro come selezionatrice di immagini per gli altri, pensa che deficiente!) Poi la passione è cresciuta così tanto che quando sono andata a Parigi, a studiare, ho seguito anche un esame di storia della fotografia e ad entrarmi nelle immagini del passato dei Grandi, ad andare alle mostre e a sognare di fare anch’io un giorno foto belle. Intense.
(Grazie per il complimento al mio gusto erotico mi ci gongolo un po’)
ANNEHECHE Quali sono i tuoi autori e i tuoi libri preferiti?
ZOE oddio qua potrei starci tutta la sera… ti dico che non ho la fissa per un autore in particolare ma saltello in qua e là con una smania quasi patologica delle volte, la libreria per me è quello che è un negozio di dolciumi per una bambina. Anche se non compro niente sono capace di passarci un pomeriggio o di farci un salto tutti i giorni solo per perdermi lì, distrarmi, viaggiare, sognare e via dicendo.
Vediamo un po’ di farti qualche nome e titolo… amo tantissimo Haruki Murakami e in particolare Dance Dance Dance, Ian McEwan i racconti, Cortesie per gli ospiti, Il giardino di cemento, L’inventore di sogni (non son sicura del titolo adesso), Boris Vian Lo strappacuore, Simonie de Beauvoir TUTTO, J.C. Oates Bestie, Acquanera, Melena nome da Tango di A. Grandes, Anais Nin Il delta di Venere e i suoi diari, la Byatt, J. Carroll Il matrimonio dei fiammiferi, Izzo… boh ora mi son venuti in mente solo questi…
ANNEHECHE Oggi Splinder è in crisi. I motivi sono vari. Inizialmente, attribuivo tutte le colpe a FACEBOOK, ma adesso ho cambiato idea. Credo, infatti, che FACEBOOK sia il "termometro" e non la "febbre". In realtà, la gente è pigra, svogliata, sempre pronta a giustificarsi, ad autoassolversi. E’ ridicolo affermare di non avere il tempo sufficiente per dedicarsi al proprio blog: cosa ci vuole a fare un post a settimana? Va poi aggiunto il pessimo funzionamento tecnico della piattaforma (ricordo che tre anni fa ogni sabato veniva dedicato alla manutenzione). Qual è la tua opinione su questo fenomeno?
ZOE bella domanda … è vero quello che dici di FB, ha preso il sopravvento. Mezza Italia si è iscritta, cosa che invece non era successa con i blog, per esempio, a suo tempo.
All’inizio ero pure contenta, perché l’avevo un po’ visto come uno scrematore, come un modo semplice e indolore di togliere da splinder tanti cazzeggiatori, inutili baccagliatori ecc. per lasciare così solo quelli davvero interessati alla scrittura, ma ora come ora mi sembra che sian spariti tutti, che non ci sia praticamente anima viva. Uno spiciniò! Blog chiusi, altri fermi da mesi … vero che splinder non è la migliore piattaforma, però non può esser la colpa della piattaforma se non c’è più gente che ha voglia di leggerci…
ANNEHECHE Alcuni blog "gonfiano" commenti e contatti spammando in continuazione. Non mi piace fare nomi e quindi non li farò (keypaxx). Vedo cose allucinanti: buon lunedì, sereno mercoledì, felice week-end… Io credo che questi siti siano destinati a scomparire o comunque a ridursi ai minimi termini, nel momento stesso in cui questo spam selvaggio dovesse esaurirsi. Tu cosa ne pensi?
ZOE Detesto questo modo di fare se viene da uno che non “conosco” o se chi passa fa sempre e solo così, perché, per carità può capitare quel tale giorno che uno sia di fretta o che passi solo per un salutino, ma che sia la prassi, no, assolutamente no, in quel caso io ricambio sul mio, ma non passo più da loro e se mettono immagini di cattivo gusto o cose così non mi faccio problemi a scrivere in privato che non sono i benvenuti.
ANNEHECHE Esiste poi il fenomeno contrario. Faccio un esempio: uno scrittore eccellente come Briciolanellatte (che da sempre leggo e stimo) non risponde ai commenti e non restituisce quasi mai le visite. Qui non si parla di "do ut des" (ricordi il famoso esperimento di Maria Strofa?), ma di cortesia (almeno un commento "di ricambio" all’anno) e soprattutto di visibilità. Oltre alla diminuzione dei blog (siamo passati da una media di circa 1.800 utenti on-line agli attuali 700), su Splinder c’è anche molto ricambio. Un minimo di visibilità è necessaria. Della serie: "ah, sì, esiste anche anneheche, andiamo a dare un’occhiata al suo sito…" La tua opinione in proposito?
ZOE Ultimamente io non ho ricambiato i commenti ricevuti e ho risposto poco da me, un po’ per diversi motivi (tempo, emicrania, crisi personali) e anche per selezionare.
Voglio che chi passa da me lo faccia indipendentemente dal mio commento ma perché interessato veramente perché il resto è perdita di tempo e di energia buona oltre che falsità.
Il prezzo da pagare non è stato basso, basta andare sul mio blog e i numeri, come dici anche tu, parlan chiaro.
Nello stesso tempo quando posso passo da chi stimo e leggo, poi se ho qualcosa da dire commento altrimenti no.
Per ora è così, poi sai è anche fisiologico, magari d’inverno pioverà di più passerò i week – end al pc invece che fuori a far foto, magari avrò meno lavoro o meno emicranie e a quel punto impiegherò di nuovo il mio tempo al pc e con più leggerezza e pazzeggio mi ributterò sul commenta tutto e tutti.
Ora no, se resto e non chiudo il blog, come già tu sai, voglio commenti che siano scambi, che siano “qualcosa” una condivisione e non “ciao bel blog” ma scambio di pensieri e sentire- non so se sono riuscita a spiegarmi…
ANNEHECHE A tuo giudizio, su un campione di cento commenti, quanti sono autentici? Cioè scritti da persone che hanno realmente letto il post?
ZOE guarda in questo momento sono molto pessimista. Molto, troppo, dico che sono veri quelli commentano il testo, che si rifanno a ciò che hai scritto.
ANNEHECHE Il mio parere personale su questo e altri fenomeni inerenti la rete è che il web altro non è se non una proiezione della vita reale. Dietro a ogni nick, esiste una persona in carne e ossa. E perciò male e bene, falsità e sincerità, convivono, in gradazioni diverse a seconda dell’opinione che si ha del genere umano. La tua visione è più pessimistica o più ottimistica?
ZOE allora razionalmente sono molto pessimista e delusa. Sul virtuale sono stata molto attaccata, “morsa”, pesantemente. Mi è stata augurata la morte, il male fisico, sono stata offesa fisicamente, avevo creato legami “affettivi” che si sono rivelati di un falso spaventoso. Uno schifo proprio, umanamente. Però nello stesso tempo ho conosciuto persone nel reale davvero belle e importanti per me, che hanno un posto speciale nel mio cuore e ci sono altre che nonostante siano solo virtuali hanno un’importanza tale che non sentirle più sarebbe un dolore grande. Quindi si, alla fine, scremando, stando oculati, sono molto positiva rispetto al virtuale, perché non è poi tanto diverso dalla vita reale, dove persone che mi hanno fregata ce ne sono state e parecchie.
ANNEHECHE Brainstorming finale…
ZOE nooooo! La domanda a piacere noooo! l’ho sempre detestata anche in sede di esame…
Il brainstorming … mi ricorda gli anni delle lezioni di disegno… il momento creativo pre-progettazione… bello e liberatorio, cosa che non è per me in questo momento il blog… perché?
Ecco non lo so… non so cosa mi stia succedendo… mi sto come distaccando… come se lentamente mollassi la corda che lo tiene legato a me … mi fa male solo pensarla questa cosa…
Non lo so davvero… visualizzo solo la corda nella mia mano, stanca, che non ha la forza di prima nel tenerla stretta a sé
ANNEHECHE Ti ringrazio moltissimo per la tua disponibilità e ti abbraccio 🙂
ZOE no, sono io che ringrazio te per l’onore di questa intervista, per le belle parole per me e per l’occasione di riflessione che mi hai dato.
Grazie.
Ti abbraccio.
anneheche ha detto:
Grazie per questo grande onore!
Un bacione :-)))
zoestyle ha detto:
L’onore è mio
un abbraccio grande
mogolmogol ha detto:
Mi è piaciuta questa intervista originale e divertente. Per altro affronta un argomento (splinder crash) che conferma le mie impressioni di blogger che ha ripreso a scrivere dopo una pausa lunghissima e che ho riportato nel mio ultimo post.
Ciao
Francesco
Anacletus ha detto:
Ho riletto con calma questo tuo modo di mostrarti, di spiegarti e… non cambio idea. Ciao!
Morfea77 ha detto:
ti ho letta qui,hai aperto un varco di te.
ma tu ed io nel bene e nel male ormai ci”conosciamo”da anni :-)…anche se abbiamo sfiorato…la realtà.
sei una Signora ha detto bene anne.
ti bacio tanto dama.
zoestyle ha detto:
✔Francesco
grazie!
quindi anche tu sostieni la mia tesi?
zoe*
zoestyle ha detto:
✔Anacletus
chissà… nel tempo 😉
ciao!
zoe*
zoestyle ha detto:
✔Morfea
sai che ogni tanto ci ripenso a quella mattina? maledetta emicrania!!!
Signora? macché
Ti abbraccio
zoe*
Morfea77 ha detto:
carezza *
ninomal ha detto:
Di solito sono restio a lasciare commenti, ma questa intervista mi è piaciuta molto, complimenti a voi e buon ferragosto.
Nino
bocboy ha detto:
Bellissima intervista… la mia ‘emozione’ è: tante cose condivise e conosciute; noi ci conosciamo perché Splinder era una meraviglia.
E sono concorde sui pareri espressi da te e Anneheche sul ‘perché non è più così’.
Anch’io scrivo meno, per non ripetermi, e magari per rendere migliori quelle due cojonoerie che pubblico, e anch’io – che come sai amo essere cortese e rispondere a tutti con i miei striminziti “buonquìbuonlàciaociao&***” MAI copiaincollati ma perché mi piace ‘esserci’ – non sopporto più quei cazzo di glitter che poi ritrovo in altri blog con lo stesso saluto… sai, sabato scorso me ne sono trovato uno appena sotto un mio commento in riposta e l’ho seccato senza esitazioni.
Sembra un paradosso, ma quasi quasi rimpiango Catsplinder…
Sai cos’è? E’ che molta gente cambia, soprattutto quelli/e che qui dentro si farloccavano in blog montati ad.hoc per essere quello che non si è e per attrarre persone.
Ti dico solo, cara Zoi, che una persona che aveva ‘sconvolto’ (parola grossa eh…) le nostre vite (e anche quella della tesorissima – lei davvero – Morfy), ora fa l’agente immobiliario in divisa d’ordinanza e ha rinnegato quella parte di vita che venne subito dopo noi.
Quindi, FB o non FB, questo è quanto.
Ti voglio bene, senza lenzuolo grafico Zoi.***
Gigio.
mogolmogol ha detto:
La penso come te, sì. Mister/Miss Splinder ci da un’opportunità che andrebbe razionalizzata e trattata in modo migliore. Le mitragliate di commenti a monosillabi innervosiscono non poco. Insomma come ho già scritto :“quando l’offerta di libertà è alta la domanda dell’interesse sociale scende vertiginosamente”
Ciaooooooooo, a presto
Francesco
facciolavita ha detto:
…e nel mio quadro astrale di scorpione ascendente scorpione?
spremuto ha detto:
viva la sincerità…finalmente tra le vostre parole esce nuda e cruda una faccia del virtuale “positiva”….buon ferragosto..
zoestyle ha detto:
✔Morfea
Ti abbraccio
✔Nino ne sono contenta 🙂
zoe*
zoestyle ha detto:
✔Francesco,
ognuno è libero di farci ciò che vuole con splinder, se splinder lo permette, però c’è anche la libertà di scegliere la qualità migliore per noi.
✔facciolavita,
ah, purtroppo non me ne intendo di zodiaco 😦
credo, però , che potenzi le caratteristiche base del tuo segno.
✔spremuto
si poteva esser più sinceri o meglio: più crudi 😉
zoe*
anneheche ha detto:
Vorrei ringraziare chi ha gradito l’intervista 🙂
zoestyle ha detto:
✔Gigio
Abbiamo condiviso davvero tanto… che bello e che melanconia a ripensarci… io te e Andrea spesso. Chiacchiere, risate … i cibi insipidi, gli smanettoni…
È uno dei ricordi più belli quello che mi lega a te.
Più divertente. Più.
Era un periodo più vivo, dove c’erano quei coglionazzi che spammavano, ovvio che si, ma c’era anche vita. Gente che scriveva per passione, per voglia di scrivere e ti leggeva con la voglia di leggerti, non di farsi leggere.
Ma hai visto che posta arriva?
“bel blog” tre volte dallo stesso tipo, non una parola di più.
“ho scritto post. Passa da me”
“vorrei mi leggessi” e “bla bla bla”
Prima c’erano pure questi – la mamma dei cretini è sempre incinta- ma c’era chi aveva voglia di parole ed era bello.
ora fa l’agente immobiliario in divisa d’ordinanza e ha rinnegato quella parte di vita che venne subito dopo noi
Son rimasta scioccata, ci penso e ripenso … mi chiedo chi abbia mai conosciuto… forse non ho conosciuto davvero nessuno, ma solo un soffio di vento che passava dalle mie parti e come tale poi è svanito nel nulla perché nulla era come le sue parole e i sentimenti che diceva di provare, per me, per noi…
Che amarezza… che tristezza, che vuoto…
ma quasi quasi rimpiango Catsplinder…
Attento a dirlo due volte: è tornato 😉
Ti voglio bene, senza lenzuolo grafico Zoi.***
Delle volte ti chiedono come sia possibile, ma io sorrido, perché quando penso a te sento che blog o non blog te per me sei Gigio quel Gigio con il quale ho condiviso tanto.
Che c’era in certi miei momenti tristi dolorosi, che mi diceva tutto tranne che parole fatte, che con lui mi sono divertita da matti. E se mi ascolto sento quella sensazione che per me è “ti voglio bene” nonostante non ti abbia ma sfiorato la mano, ma solo l’anima.
zoe*
fantasia972 ha detto:
🙂 intervista bella bella…la mia preferita!;-)
bocboy ha detto:
Ed io ti abbraccio forte e ti ringrazio tantissimo, per le tue di parole, che raccontano perfettamente ciò che eravamo tutti noi, qui su Splinder, compreso chi ci ha giocato sopra e alla fine, infondo infondo, ci stava tutto ed era sicuramente più interessante degli orrori che girano oggi…
Alla nostra, comunque, che scherzatosì, ma giocatomai, per rispetto.
Gigio
Luna70 ha detto:
L’intervista l’ho già letta sul blog di Caris. Piuttosto, ho dato un’occhiata alle tue letture preferite ed ho trovato anche il titolo di uno dei libri che ho amato di più: Cime Tempestose di Emily Bronte. Forse in comune abbiamo solo questo, ma è già qualcosa! 🙂
zoestyle ha detto:
✔fantasia: e io sorrido tanto tanto
✔Gigio:ti voglio bene, ma tanto, quel bene che non è il tvb che passa di qui, spesso troppo spesso, come niente fosse.
E te ne voglio tanto. Rimanendo anche quello che siamo dentro e fuori da qui.
Alla nostra. Si.
✔Luna: libro meraviglioso e non è poco, averlo in comune, no no 😉
zoe*
bocboy ha detto:
***
tvb
Dedry ha detto:
Interessantissima intervista. Anche perché conosco Anneheche e per molto tempo restammo in contatto.
Quel che mi rincuora, per paradossale che possa sembrare, è proprio una prudenza di fondo su Splinder e i suoi contenuti (se non addirittura una delusione in molti casi). Temo infatti che spesso si perda l’occasione di usare questo mezzo per “comunicare”, confrontare idee e pensieri, come pure le varie modalità di rappresentarli. Per la “caccia” (e ci siamo capiti!) ci sarebbero altri spazi. Le scremature sono dunque una panacea e un buon modo di sorridere (sugli spam non dico molto poiché, abbastanza defilato come sono, non ne ricevo).
Non avevo invece mai riflettuto sull’impatto che Facebook avrebbe potuto avere su un luogo virtuale come Solinder. Interessante.
Ci penserò.
Ah, dimenticavo: “Bel blog!!!!” :DDDD
falconemaltese ha detto:
Ma… e’ uno scherzo?
zoestyle ha detto:
✔Dedry: ad esser sincera la politica di splinder spesso mi sfugge ho come l’impressione che stia facendo di tutto sbarazzarsi di noi delle volte.
Temo infatti che spesso si perda l’occasione di usare questo mezzo per “comunicare”, confrontare idee e pensieri, come pure le varie modalità di rappresentarli.
Sante parole!
Ah, dimenticavo: “Bel blog!!!!” grazie, mi raccomando passa quando vuoi a scrivermi: vieni a commentarmi
🙂
✔falconemaltese: Ma… e’ uno scherzo?
In che senso?
zoe*
nevara ha detto:
letta tutta dun fiato, ebbene si, io sono entrata in splinder dal 2005 quando zoestyle era già commentatissima, ho amoto da subito il suo modo di scrivere, di raccontare l’amore la passione l’erotico , ma quello pulito, ed io sono convinta che sia il suo essere speciale innato, a farla divenire tanto ppopolare .
a volte entro per il gusto di leggerla, a volte ne traggo ispirazione, al tre mi rivivo nelle sue poesie, e tutto sommato non è che scriva cose mai sentite, la sua arte sta nel saperlo fare.
Zoestyle è fantastica, per me una creatura come poche da prendere ad esempio.
Mia cara amica, un fore abbraccio.
nevara
Argeta ha detto:
Ti ho aggiunta, leggo adesso che sei “selettiva”, non importa 🙂 ti leggo ugualmente per curiosità!pure io faccio come te : scrivo di getto e non mi rileggo, che poi salti fuori qualche errore…beh, chissenefrega!almeno è naturale!e poi vedo che ti piace anche la fotografia 🙂 hai un’immagine che ti è molto rimasta impressa ma che non hai avuto modo di immortalare?te l’ho detto, sono curiosa!:P per quanto riguarda il brainstrorming credo che sia un problema comunque…quando la gente vorrebbe parlare di tante cose non sa mai cosa dire!;)
Dedry ha detto:
Dici che la politica di splinder spesso da l’impressione di volersi sbarazzare di noi delle volte?
In che senso e da cosa ti viene questa impressione?
zoestyle ha detto:
✔nevara: mi lasci senza parole.
Io, sapevo, perché me lo avevi detto tempo fa, che ti eri confronta con me all’inizio per scrivere, ma non immaginavo mai che tu mi vedessi in questo modo meraviglioso, a me… proprio a me…
Non vedo niente di speciale nel mio modo di scrivere, anzi, spesso lo ritengo banale e noioso oltre che monotono 🙂
Però sentirsi dire cose così meravigliose da una persona che si stima tanto fa stringere il cuore.
Ti abbraccio forte anch’io
zoe*
zoestyle ha detto:
✔Argeta: si, sono selettiva, qui, in rete, si fa tutto molto alla leggera, bruciando le tappe, i rapporti.
Mi sono imbattuta su chi sparava grandi sentimenti, ti voglio bene qui, di qua e di là e poi? Bolle di sapone e basta, quindi, proprio per questo io mi prendo più tempo e aggiungo quando quella persona non mi considera (e io lei) solo uno dei tanti click 🙂
Immagine che non ho potuto immortalare? Tantissime: bambini, animali, passanti… però una particolare no…
per quanto riguarda il brainstrorming credo che sia un problema comunque…quando la gente vorrebbe parlare di tante cose non sa mai cosa dire!
Quanto è vero =)
✔Dedry: Dici che la politica di splinder spesso da l’impressione di volersi sbarazzare di noi delle volte? In che senso e da cosa ti viene questa impressione?
Bella domanda.
È un’impressione, magari infantile, ma c’è una tale sensazione di abbandono desertico qua 🙂
zoe*
correreoltre ha detto:
Ciao,
vagabondando in «Splinder town» mi sono imbattuto in una ragazza: Zoe.
Così ho letto l’ultimo post.
Ho subito capito di essermi imbattuto in una blogger “con-le-paxxe”.
Alla fine però mi sono “chiesto una mia domanda” (visto che non dai confidenza ai “primi venuti”!!!), alla quale non trovo una risposta credibile, razionale e verosimile.
Alla terza domanda mi ha colpito una tua dichiarazione:
«non mi leggo» e «alterno parti vere con altre inventate».
Queste affermazioni mi disorientano non poco.
Devo supporre che tu che cerchi di nascondere le tue idee?
Ma scusa cosa ti attrae dello scrivere su Splinder?
Che gusto c’è ad inventare su di se?
Con un nick ci possiamo nascondere: ma lo si fa per aprirsi.
Parlo da inguaribile sincero e schietto quale sono, chiedo venia.
Spero di non averti stizzito ed annoiato.
Buona giornata,
Correreoltre
anneheche ha detto:
È un’impressione, magari infantile, ma c’è una tale sensazione di abbandono desertico qua 🙂
Secondo me, perché la gente è pigra.
Un bacione, Zoemeraviglia*
Morfea77 ha detto:
immagino sia dovuto alla scarsa qualità che sta offrendo splinder di questi tempi.
bacini*
zoestyle ha detto:
✔Correreoltre: benvenuto qui, allora 🙂
Non mi annoiata e tanto meno stizzito, nel leggere il tuo commento, perchè hai avuto un modo molto educato nel dirmi quello che pensi, cosa assai rara nel web.
Ho subito capito di essermi imbattuto in una blogger “con-le-paxxe”.
ehm… se intendevi con le palle su questo non mi trovi per niente d’accordo con te, anzi; per me il linguaggio è importante, non sto ad analizzare tutto quello che si dice, ma certe frasi, definizioni, modi di dire, proprio non riesco a passarci sopra, nonostante chi le scriva lo faccia inconsapevolmente perchè ormai, purtroppo, di uso comune.
Non mi piace esser definita (per farmi un complimento in particolar modo), con una caratteristica maschile, non sono una femminista, anche se lo vorrei, però, sono una donna e come tale non mi va che per esser elogiata si debba ricorrere a una comparazione maschilista. Non ho le palle, non mi frega di averle e non ritengo che chi le ha sia uno figo, più figo di chi non le ha, anzi spesso chi le ha dimostra di non saperle usare come dovrebbe.
E credo fortemente che tanti essere umani, SENZA, abbiano motivo di avere un paragone con il loro sesso, invece di quello maschile -ma perchè siete così fallocentrici?-.
🙂
(visto che non dai confidenza ai “primi venuti”!!!)
no, non ho mai detto che non do confidenza ai primi venuti e se è arrivato questo messaggio, mi spiace, significa che mi sono spiegata male. Ho solo detto che non aggiungo, al mio profilo, con facilità gli altri blogger sotto la voce amici, perchè nel momento che lo faccio significa che, con quello, il rapporto virtuale è solo una metafora di distanza fisica, ma non emotiva.
Non aggiungo le persone per fare scambio, per aver popolarità o cose da blogger, ecco questo si.
Spero di essermi spiegata un po’ meglio, adesso, altrimenti chiedi pure!
Con un nick ci possiamo nascondere: ma lo si fa per aprirsi.
Non sono d’accordo, il nick non necessariamente viene usato per aprirsi. Alcuni lo usano per raccontarsi è vero, ma altri no. C’è chi lo usa per nascondersi perchè vuole far sesso estremo senza farlo sapere a chi lo conosce, chi per raccontare e inventare racconti, chi per inventarsi un’altra identità per esempio.
io perchè lo uso? All’inizio per gioco, poi con il tempo per privacy semplicemente, ma non necessariamente per aprirmi, o almeno non sempre.
Delle volte ho voglia di aprirmi e non far sapere a tutti quelli che mi conoscono nella realtà (tipo il figlio del lattaio dove mi servo, o alla figlia del vicino che non mi sopporta, o alle colleghe di lavoro ecc.ecc ) i miei pensieri, la mia tristezza, le mie paure, altre volte, invece, ho voglia di giocare e lo stesso voglio decidere io chi deve sapere a chi corrispondono nella realtà quelle parole. le mie parole.
Magari un giorno ce l’ho con la mia amica e ho bisogno di sfogarmi, ma per svariati motivi non è il caso che ne parli con lei, vai a sapere, lei mi legge e ne resta ferita… e io dopo aver scritto di getto quelle cose poi me ne sono liberata e mi passa quel momento nero.
Poi, per un periodo, ho giocato con l’erotismo, ma mica raccontavo sul blog i fatti miei, si scherza davvero! alcune parti potevano esser tratte dal mio vissuto, ma certo non raccontavo della mia intimità, di quello che facevo e con chi. Mica mi voglio dare in pasto ai pescecani.
Tu mi chiedi che gusto c’è a inventare di sé, ecco per me significare: giocare.
Io poi non invento di me, ma ometto, mica perchè scrivo debbo confessarmi. Scrivo quello che sento e non, necessariamente, mi va di metter alla berlina me stessa. Me stessa con tutto quello che sono. Completamente. Questo è SOLO un blog, non il mio diario privato, eh 🙂
Devo supporre che tu che cerchi di nascondere le tue idee?
assolutamente no, ma se lo facessi che male ci sarebbe?
Ma scusa cosa ti attrae dello scrivere su Splinder?
Su Splinder, purtroppo, quasi nulla…
Adesso una domanda viene a me: ma tu, invece cosa fai, spiatelli sul tuo blog tutto quello che fai e ti succede senza omettere mai nulla?
zoe*
zoestyle ha detto:
✔Anne: ma si è pigri sulle cose che non ci stimolano, dove non si ha passione, non credi?
zoe*
zoestyle ha detto:
✔Morfea: mi trovi in tua totale sintonia, purtroppo 😦
:***
zoe*
ma55 ha detto:
Mi fa specie pensare ad Annecheche -blogger di spessore,e vera signora- “sperduta” e che trova la luce in un blog 🙂
Già questo vale enormi complimenti!!!
zoestyle ha detto:
Infatti, secondo me aveva battuto la testa 😀
militante ha detto:
intervista interessante per conoscerti meglio.. non siamo amici ma ti ho tenuta d’occhio sempre.. “a distanza” 😉
io ho chiuso il blog semplicemente perché non avevo più niente da dire. ormai mi limitavo a postare video e per questo fb è più che sufficiente..
ciao!
correreoltre ha detto:
Ciao qualche appunto, elenco così non dimentico.
1)[LODE]
mi compiaccio della tua disponibilità al confronto dialettico: ti fa onore.
2)[LUOGHI COMUNI]
Scusa se un’espressione divenuta oggi «intercalare comune» ti ha dato fastidio, ma siccome, come hai ben inteso, l’ho usata «così, come fan tutti»: non mi hai condannato più di tanto.
3)[SFOLTISCA UN PO’…..]
Se sei selettiva è giusto così.
Ma io intendevo dire altro: Mi nasce una domanda, ma temo a rivolgertela perchè tu filtri…e insomma, del sottoscritto non sai nulla (pensa avevo salvato il commento sul mio pc), non mi aspettavo delle risposte!!!
Ho la sensazione di scocciare gli altri, specie una donna….sono un disperato caso di timidezza ed introversione, severo giudice di me stesso, credimi.
4)[NICK]
io ho un’atassia, ho altri problemi seri (perso un padre a 15 anni, timidezza, sincero fino all’ingenuità….).
Ora ho colto cos significa per te non dire sempre tutto, invece.
Ciao e buona giornata.
Correreoltre
topperblog ha detto:
Ammetto di non aver letto tutto il post, se non a sprazzi. A cosa è dovuta questa intervista? E sei davvero una blogstar? Soprattutto cos’è una blogstar?
Ok, mi sa che dovrò leggere il post…
Falloppio ha detto:
Buon lunedi…..
no, scherzo, dai.
zoestyle ha detto:
✔militante: non immaginavo tu mi seguissi.
Io non ho simpatia per Fb, però sono sempre stata dell’idea che niente esclude l’altro e invece splinder si è praticamente spento…
🙂
zoestyle ha detto:
✔Correreoltre: per me un’espressione così tanto maschilista sia divenuta luogo comune è più che grave, ciò significa che non si pensa nemmeno più di tanto a quello che si sta dicendo, che non si prende inconsiderazione la diversità di genere, non ci si pone proprio il problema. Anzi magari si pensa che non ci sia un problema e questo è molto grave.
Mi spiace per i tuoi problemi
ciao!
zoestyle ha detto:
✔topperblog: Non so bene cosa siano le blogstars, ma non sono io.
L’intervista l’hai poi letta? 🙂
zoestyle ha detto:
✔falloppio 🙂
facciolavita ha detto:
…ricambio la visita e confermo: tu non sei una di quelle odiose blogstar, ma una donna autentica. Questa la differenza: l’autenticità contro l’orpello autoreferenziale. L’essere qualcosa contro l’autorappresentarsi.
Ragno000 ha detto:
Due abbracci silenziosi.
Anacletus ha detto:
Viverlo!
erremme ha detto:
questa intervista la trovo decisamente interessante e da riflessione profonda: paul klee prima, poi io e da suo allievo ideale, abbiamo delineato, con forme e stili completamente diversi, pezzi quali PROFONDA MEDITAZIONE il che sottende sempre che si abbia fascinozione verso il soggetto primo del meditare.. un pensiero ad entrambe queste Donne raffinate e colte
r.m.
marleneinnoir ha detto:
Bellissima questa intervista , due icone di splinder una di fronte all’altra. Anne è sempre un po’ maliziosetta , la conosco (e forse per questo le voglio così bene) e sorrido su quell’accenno a Marleneinnoir , ma la colpa fu totalmente mia , uno scherzo da bamboccia annoiata che hai fatto benissimo a glissare in risposta . Mi piace molto questa intervista , perchè così ti si conosce meglio , Zoe . E’ vero , come dici tu , dalle tue poesie esce il tuo indubbio talento , ma non esce la Signora che è in te .
ciao
Linda
Anonimo ha detto:
Anonimo ha detto: