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è di me
che ho paura
di come reagisco
di come sono diventata
di questa me
estranea
che con labbra sorridenti
non si avvicina
che con occhi sorridenti
si risveglia piangente
e si addormenta
fragile
11 lunedì Gen 2010
Posted in Senza Categoria
Amabilmente 
non dovremmo aver paura di noi stessi, anche se quella paura è forse un riconoscersi, per poi magari in seguito accettarsi…bela comunque questa tua poesia, bella e semplice…
ciao zoe è bello ritrovare la tua anima in ricerca
a presto
Anche se fragile, dovresti averne paura se non si addormentasse.
Il sonno ci riconcilia con noi stessi.
Ho letto le tue ultime due. Magari se provassimo a guardare anche fuori da noi stessi, eliminando una costante e apparentemente ossessiva auto-analisi delle proprie sensazioni… non saprei… se, per esempio, provassimo a smettere di definire la felicità, che corriamo il rischio che quando arriva non la riconosciamo nemmeno… boh! … eliminare un surplus di pensieri paralizzanti e distraenti, e "fare", qualsiasi cosa… (sto pensando ad alta voce), …ma "fare"… . Concentrarsi sugli altri, su chi sta peggio e su chi sta meglio, ma uscire dal proprio io, ogni tanto può fare bene… Altrimenti l’orizzonte diventa angusto, rendendo la nostra vita interiore simile ad una prigione con una piccola finestra verso l’esterno… allora forse bisogna uscire all’esterno, lasciando alle spalle una casa con una piccola finestra dalla quale sbirciare ogni tanto dentro noi stessi. Ribaltare la prospettiva, insomma. Non è semplice, lo so…
Ciao
La paura però ogni tanto serve…a patto che non sia troppa.
Un saluto
La paura ha più volti nascosti in noi ma non ha voce.
Forse è questo che mi spaventa in lei.
Mi fermo spesso a riflettere qui.
lisa
le paura fanno parte della vita
ciò che non si comprende mette paura
guarda dentro a te stessa
per imparare a conoscerti
È lo specchio.
Ti guardi dall’esterno.
Ma lo specchio è dentro.
E uno specchio rigato non riflette immagini.
La paura riga il vetro.
E nasconde nelle fessure la verità.
L’estraneo è sempre lì.
Scorgilo nelle fessure.
—
Non rinconoscersi fa parte del gioco della vita.
Preferisco spaventarmi che annoiarmi di me stesso.
La paura è buona perchè traccia sempre dei limiti.
La paura è cattiva perchè i limiti li incide.
ma no Zoe… così non va bene… c’è tanta gente fuori da temere. E’ meglio concentrarsi su quella 😉
● starmorning, no, a dir il vero non credo che sia il riconoscermi, ma proprio il non.riconoscermi, il non capire più le mie reazioni…
Grazie per i tuoi complimenti, ma non vedo le mie parole come poesia, ma come semplici pensieri frammentati.
● bluscorpion, è bello ritrovar te qui da me! Un abbraccio
● topperblog, si, per fortuna il sonno non mi manca, anzi, ne ho forse troppo, temo stia diventando nuovamente un rifugio…
● GinoDiCostanzo, grazie per le tue parole, forse hai ragione, dovrei smettere di darmi addosso, vivisezionarmi e magari concentrami più sugli altri che su quello che ritengo sbagliato in me, forse…
● LeCadavreExquis, la mia non è che serva a molto 🙂
● Lisa, ma dai, davvero passi a riflettere qui, tra le mie righe? Sono meravigliata, senza parole… La paura è muta?… ma non so, la mia sa farsi sentire, ti assicuro, lei non sa proprio tacere 🙂
● cristopher2010, ci guardo parecchio dentro me stessa, forse troppo e il problema è che ci sono reazioni di me non razionali che non riesco a gestire, che non mi piacciono, che non mi fanno star bene e queste mi fanno paura.
● HansUomoTalpa, è vero, annoiarsi di se stessi è terribile e concordo con tutto ciò che hai scritto, ma hai presente quando la tua mente ti dice cosa sia giusto fare e poi invece una paura, stupida, che non comprendi, che non capisci, ti paralizza? E tu stai lì, cerchi di forzarti, cerchi di convincerti a fare quella cosa ma sei bloccata completamente bloccata al punto di piangere per tutto ciò?
● SimplyMum, come darti torto? Io razionalmente e a mente fredda la penso come te, poi però c’è una parte di me, che mi sta facendo diventare matta e mi paralizza … sto bene solo con una persona, solo quella persona sa come prendermi e senza bisogno di convincermi e forzarmi il fine settimana mi dimentico di tutto e quella parte si piega ai miei sorrisi, alla mia voglia di fare e andare, però poi in altri momenti non so cosa mi succeda…
Piccola
raccontami se vuoi.
io ci sono,
Ila
A me è capitato di rimanere bloccato dalla paura, ma la riconoscevo, cioè la temevo e mi bloccava nell’indecisione.
Facendomi piombare in un vortice.
Questo è stato dovuto al fatto che ero solo a prendere una decisione per 2.
Poi alla fine ho scelto.
Non importa cosa scegliere, importa farlo.
Tu sembri non riconoscere la paura, non motivarla…
Come fai a dire paura, se non sai cos’è…
La paura è sempre compagna…
paura di…
da sola la paura è perduta.
🙂
ecco
condivido
e mi viene da piangere
Mi sembra che Lei coscientamente stia confessato dei piccoli difetti, per far credere che non ne ha di più grandi.
In questa poesia, infatti, ostenta una dissimulazione.
Lei dice "Ho paura… di come sono diventata", ma non lo spiega.
Poi dice: "Di questa me estranea", devo capire che ha una doppia vita?
Già, in effetti, Internet è tutta una finzione.
Si racconti con un pizzico di lealtà.
Con osservanza, Edoardoprimo
I’m come back
la paura fa nascere il coraggio. è una banalità, ma è vero..
peppe
sai chi è il nostro peggior nemico vero? il nostro cuore.
secondo peggior nemico? le nostre idee.
il terzo? gli altri.
non abbiamo molte vie di fuga se non scendere a patti con il nemico numero uno.
u_
Momenti così passano, la ricchezza interiore resta. Poi ci si trova…
Avere paura di noi o del mondo in cui interagiamo?
Un salutone
brava
la tua nn è fragilità. o cmgq la fragilità nasce dalla ricerca e dalla crescita…stai viaggiando esplorando il mondo come facciamo tutti , chi piu o chi meno si è esposti a qs e si espone il ns cuore e la ns anima alle intemperie…ma è qs la bellezza del viaggio , puntare tutto e vedere cosa si raccoglie , perdere ma esser felici xchè si è tentato anche se sarà alto il valore della posta e della puntata….siamo al mondo x vivere x nn farci trascorrere, quindi anche per soffrire e scoprire le ns fragilità x incontrare e vivere un sorriso
Quell’immagine speculare che osserviamo… a volte così diversa da ciò che siamo, altre volte così e-s-atta-men-te uguale a noi stessi che non riusciamo a credere a ciò che sentiamo. Ciò che siamo.
siamo in molti a sentirci spesso come tu ben descrivi, indossiamo una maschera x non far trapelare il vero io, ma ogni sera guardandoci nell’anima sappiamo quanto è dura vivere sul baratro delle nostre consapevolezze
Anche a me piacerebbe capire me stesso!
E di questa te che non ho paura. Di quella che grida e supera quella che tace. E di questa te che sono presa non della forma ma dall’essenza e che ogni volta mi insegna di non dovere avere pace. Passa….
● Ila, tesoro, grazie,
ti abbraccio
zoe*
● HansUomoTalpa
si, è importante fare, è vero, su questo hai ragionissima …
Io ho molte paure in questo momento e mi stanno schiacciando, sono fragilissima, forse come non lo sono mai stata… o forse è perchè sono arrivata al mio fondo e non ho energie, non le ho più, per risalire…
zoe*
●Shht
mi spiace…
delle volte piangere fa star un po’ meglio, delle volte…
zoe*
● Edoardoprimo
era tanto che non passava di qua un portatore sano di verità assolute!
Mi sembra che Lei coscientamente stia confessato dei piccoli difetti, per far credere che non ne ha di più grandi. (…)
Si racconti con un pizzico di lealtà.
Chi le dice che già non lo stia facendo?
Chi è lei per pemettersi di metter in dubbio le mie parole, mi scusi?
Perchè invece prima di giudicare le parole altrui non pensa a quello che scrive lei? perchè, poi, anche, se fosse, è vietato? Dove sta scritto che in un blog si debba spiattellare i propri fatti nudi e crudi? se permette, ma anche no, racconto ciò che voglio e nella misura che desidero, perchè sto su un blog, per l’appunto, e non davanti a un giudice o a un cofessore.
Mi sembra che Lei coscientamente stia confessato dei piccoli difetti, per far credere che non ne ha di più grandi.
Creda quello che più preferisce.
zoe*
● Signora_delle_ore_scure
tesoro :*
zoe
● peppe
spero che sia davvero così, per ora quando mi prende mi paralizza magnificamente…
● _u
si, è verissimo, ma delle volte è così difficile scendere a patti con noi stessi…
zoe*
● Anacletus, speriamo anche che non tornino, anche se ne dubito, come del resto dubito della ricchezza interiore…
zoe*
● MonsieurLuce
forse anche del mondo in cui interagiamo
un sorriso
zoe*
● miole, grazie per quello che hai scritto.
Si, è vero, sono alla continua ricerca di me, però temo proprio di esserlo fragile, troppo, sai?
un sorriso a te e un grazie, di nuovo, per quello che mi hai scritto
zoe*
● TuoSogno, si, esattamente quelloo che tu hai descritto, si…
zoe*
● nemesilight e spesso fra di noi ci evitiamo, però e continuiamo a non mostrare chi siamo… io quando ho iniziato a farlo ho visto che molti si sono allontanati e questi molti erano persone che per me contavano tantissimo
zoe*
● nonminascondo
e tu cosa fai per capire te stesso?
zoe*
● arietta, tesoro bello, perchè questa me vuole insiegnare di non dover aver pace?…
Si, è vero, passa, ma poi torna… torna perchè è irrisolta, vero?
ti abbraccio
zoe*
è di me che paura………. io provo a risolvere il mio irrisolto, ma per ogni cassetto che riordino ne ho uno che rappresenta il caos, non so quando finirò di rassettare tutto ma quel giorno sono sicura che arriverà e che finalmente mi godrò un meritato riposo.
ciao!
Come vorrei aver anch’io questo tuo sentire sul futuro… ho proprio paura di non riuscire nel mio percorso, ma di dover combattere all’infinito con i miei fantasmi…
"Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall’inferno…"
A.Artaud
(…adoro il tuo blog…e credo che mi hai vista passare spesso…)
*E*
come ti capisco
bello.
In sottofondo parte "Nel mio giardino" della Donà.
Non credo alle coincidenze.
O meglio penso che siano cartelli stradali che mi dicono che la direzione è quella giusta.