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a cup of morning coffee by ~hetgras
La magia
sembra svanita
mi chiedo perché
Sembra tutto così uguale
immutato
ma non siamo più
quelli che eravamo
cosa ci è successo?
cosa mi è successo?
non sono più me
o troppo lo sono,
di nuovo
quella me
arida
prosciugata
svuotata
vuota
fatta di silenzio
e respiri
mi aggiro
fuori e dentro
di me
in cerca di ciò
che non so
e vorrei rompermi
in mille pezzi
per perdermi
e disperdermi
in cerca di te
"Ma non siamo più quelli che eravamo". Quello che ferisce non è quello che si diventa.Ma quando finisce il proprio trasformarsi insieme..
Giornataccia anche oggi? Uhmmm
la vita talvolta ci cambia, ma il nostro vero io emerge sempre, appena abbiamo l'occasione d'incontrare la persona giusta per farlo….
Un caro abbraccio.
sconosciutoconfine: quando senti che il tuo essere non dà più quello che prima dava…
Anonimo: periodaccio, forse 🙂
maxilpoeta: è lui la mia persona giusta, ma è un momento difficile e tutto diventa più complicato…
Forse bisogna saper cogliere la sottile differenza tra il non dare nulla e dare qualcosa di diverso. I sentimenti sono mutevoli. Forse bisogna coglierne il cambiamento. Sempre ci sia. Perchè se non c'è….beh Byron l'ha spiegato meglio di me…se hai tempo e voglia leggi la sua "Quando noi ci separammo"….
sconosciutoconfine: non la conosco, la cercherò. Non so bene che momento sia questo… so che non è come prima. e prima mi piaceva tantissimo
Felice Natale!!!!!!
Wolfgang Ilprincipefolle
a volte basta essere consapevoli che in un giorno le cose possono cambiare radicalmente… se pensi al passato o a come stai ora è facile star male, se pensi sognando ad occhi aperti sentirai dentro te un sole che sorge sempre di più 😉
ascolta Thom Yorke.
BUON NATALE
Ma troppi sono i problemi che ci facciamo… veramente troppi e insopportabili!!! Non siamo nati per questo, ma se lo vogliamo…questo avremo. Nessuno Osi dire che i problemi gli vengono da soli, non è un diritto, ma una bugia, dirlo… Il mostro di Dusseldorf lo può ben dire o chi compie gesti incontrovertibili ed estremi… solo costui, che sacrifica la vita per i suoi problemi… cazzo MUORE per i suoi problemi, perchè le crede verità e per lui lo sono al punto da crepare per loro.. Ma tutti noi che abbiamo una bella casa calda, da mangiare tre volte al giorno e la salute fisica e mentale, siamo solo ridicoli a seguire e distruggerci le cervella dietro a queste cazzate… Non voglio più vivere? allora la faccio finita! punto… Però voglio spezzare una lancia a favore di tutti noi sensibiloni e animi artistici che ci arrovegliamo i coglioni per inseguire le tempeste: siamo vittime del male che aleggia in questo mondo e delle forze malvagie che cercano di dominarlo per distruggerlo e regredirlo alla iniziale aridità, e allora la nostra prima reazione inconscia è questo malessere di vivere: bene, non siamo del tutto rincoglioniti ancora, non siamo del tutto ammaestrati a dovere: siamo inconsciamente dei potenziali rivoluzionari… ma andiamo oltre allora, non fermiamoci qui ad aspettare e ad avere paura del mondo… E' giusto averne paura, ma la paura è solo il mezzo per poter proseguire l'azione che dovrebbe per ciò diventare più radicale, magari nella sua sensibilità di comprendere le situazioni e di dialogarci… Ma a te, che leggi quanto sono triste e annientato che cazzo te ne può fregare? se ti interessa è solo perchè così non ti senti solo nella tua sofferenza: mal comune… mezzo pianto! Io sono stato un depresso da psichiatria, e se ti devo dire la verità mi trovo cento volte meglio nella tempesta che sotto un bel sole primaverile… mi sono reso conto però che non è la cosa che mi piace quella più giusta: la mia vera natura come essere umano è fatta di uno e dell'altro e allora mi sono detto: se conti sotto la tempesta vuol dire che c'è del buono anche in questa, e se piango sotto il sole di primavera vuol dire che c'è del male anche in questo… Svegiati! Che se appena appena una bella ragazza mi guarda per più di due secondi, il cuore inizia a battermi e fanculo a tutto il resto… Amare, e per primi se stessi! Ciao Ciao
Forse è semplice fisiologia del rapporto. Dopo un po' di tempo la magia iniziale si evolve in qualcosa di diverso, non sempre in male, per carità. L'importante è non farsi prendere da quel pesante senso di routine.
forse perché siamo esseri in continuo fluire… mai identici a un istante prima… mai veramente vuoti… sempre alla ricerca di noi stessi…
un saluto
..in alcuni frangenti…
perdersi finalmente è ritrovarsi.
un abbraccio stretto..
m.
Il cambiamento è sempre positivo. Lo si deve prendere nel verso giusto, come un treno che passa e ti porta altrove. E non è detto che poi non ti ci faccia anche ritornare, lì.