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amarsi, ascoltandomi, auguri, dedicato a, fotografia, parole per me, zoe
01 martedì Mag 2012
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amarsi, ascoltandomi, auguri, dedicato a, fotografia, parole per me, zoe
02 lunedì Apr 2012
Posted zoe
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tutto mi resta
ostico
indigesto
mal gestito
dall’incapacità di essere
dove ferite blande
hanno disegnato
ricami incicatrizzati
dove l’assopir
ha fatto muro
a mondi inesplorati
che persi nell’oblio
accompagnano
l’amarezza
dell’esser incapace
fragile
della mia trasparenza
mi dipingo di nero
assenza
colmando
paure radicate
e consapevole solitudine
fluttuo
nel non senso
del viver
assenti
cristallizzata
in paure
banali
cerco
l’introvabile
in me
di silenzi
mi vesto
e di effimero
mi bagno
di vuoto
vivo
tutto
taglia
e sanguina
affamata
rifuggo
emozioni
alimento
solitudine
e di
isolamento
mi nutro
11 domenica Mar 2012
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Avvolta di nuovi silenzi
traccio
percorsi mentali
Di inaspettata
passività
accolgo deliri
addentrandomi
in superficialità
estreme
attraverso meandri
sconosciuti
Ricordi lontani
alimentano
futuri inesistenti
bagnata di sole
nuoto
in abissi lontani
pregusto ciò che non sarà
allevando
farfalle effimere
inerpicata in meandri
sconosciuti
pondero l’incerto
inerpicata in pensieri scoscesi
arranco e
sospiro
l’attesa del divenire
arde tra indecisioni
e vibranti
aneliti di incertezza
21 sabato Gen 2012
Posted zoe
inTag
mi compongono
foglie secche
di un albero sterile
di anima inquieta
che di solitudine
si nutre
Solitudine
temuta
odiata
paralizzante
rassicurante
Grotta
caverna di paure
mi cela
da realtà
inevitabile e
incomprensibile
la mia
Indegna
di vita
rubata
non trovo il senso
del perché
Incapace del salvarmi
da me
Sono le labbra
che sono mute
il sangue
urla
abbracciami
abbracciami
abbracciami
fallo tacere
e riempimi
di te
per svuotarmi
di me
vivimi il vuoto
strappami il silenzio
e annega con
me
come le pesche nel vino
i pesci nel mare
le foglie nel vento
vivimi
imperfetta
ammaccata
impura
infelice
mentre ti sfioro
di sorrisi e
abbracci
12 lunedì Dic 2011
Posted zoe
in
forse ce l’hai dentro
perché cresciuta con te
in te
ti lacera
e si fa spazio
ti vive
le fuggo
nelle trame
della mia mente
inutilmente
permane.
Errata
erro
vago
mi perdo
blocco
congelo
chiudo
Non un fallimento
ho evitato
li ho raccolti tutti
abbracciati
tenuti stretti
Ci ho lacrime morte
secche
asciutte
sono solo sale
adesso
che come statue
immobili
mi abitano
ho 4 anni
credo
fa freddo
è buio
sono incapace
ma non strillo
nessuno
ascolta
sei sola
in realtà