25 novembre
giornata sulla violenza contro le donne
Di notte
per strada
di giorno
per strada
uno sconosciuto
uno straniero
un italiano
Un giovane
un vecchio
a casa
un vicino
un parente
il tuo fidanzato
tuo marito
tuo padre
il suo fidanzato
suo marito
suo padre
Parole
insulti
umiliazioni
schiaffi
botte
pugni
stupro
violenza
In uno
in due
in tre
un branco
A te
a tua figlia
a tua sorella
a tua madre
alla tua ex
a tua moglie
alla tua ragazza
alla madre di tuo figlio
alla tua bambina
piccolina
al tuo amore
Poi fu la volta dei pugni.
Lui mi si sedette sulla schiena e cominciò a sbattermi la testa sui mattoni. Mi colpì d’insulti. Mi voltò e mi si sedette sul petto. Io balbettavo. Lo supplicavo. Fu qui che mi mise le mani intorno al collo e cominciò a stringere. Per un attimo persi i sensi.Quando rinvenni, mi resi conto che stavo guardando negli occhi l’uomo che mi avrebbe uccisa.
Alice Sebold, Lucky, ed. e/o, p.12