Credi, immagini.

Lo credi lontano da te. Distante.

Ti ripeti che è passato. È il Passato, no?.. Non può tornare. Non è presente e tanto meno è futuro.

È Passato ti ripeti.

E ci credi, ti culli nell’idea che sia Passato.

Vai avanti. Forte e sicura di te. Di te.

Poi un’angoscia sale.

Un vuoto si dilata.

Una paura cresce.

Un’ombra ti segue.

La senti. La senti che ti accompagna. Che ti sfiora. Che ti bisbiglia all’orecchio.

Tu cerchi di non voltarti. Di non ascoltarla.

Ma il suo respiro ti percorre.

Ti attraversa.

Lei è dentro di te.

Il tuo passato, non si dimentica di te e riemerge.

Riemerge dalla profondità del tuo buio.

Riemerge dal tuo dolore mai sopito.

Riemerge strisciante come un serpente.

Il serpente del tuo dolore.

Un dolore non lontano.

Un dolore mai dimenticato.

Tu credi di vivere senza più la sua ombra.

Credi che la perdita, la morte di chi hai amato sia dentro di te, ma…

Ma credi, ingenua, che non sia parte di te.

Lei è parte di te.

Ormai lei lo è.

Lei ti accompagna.

È la tua ombra.

Vive con te.

E tu?…

Tu cerchi di non ascoltarla.

Tu cerchi di ignorarla.

Lei no.

Lei non si ignora.

E tu lo hai capito, ma presto lo dimenticarai.

Presto lo ignorerai di nuovo.. fin quando…

Fin quando sentirai di nuovo quell’angoscia

L’’angoscia che sale.

Il vuoto che si dilata.

La paura che cresce.

Perché un’ombra ti segue.

La senti. La senti che ti accompagna. Che ti sfiora. Che ti bisbiglia all’orecchio.

Tu cerchi di non voltarti. Di non ascoltarla.

Ma il suo respiro ti percorre.

Ti attraversa.

Lei è dentro di te.

E tu vivi

con l’angoscia,

il vuoto,

la paura,

il terrore di perdere…

di veder morire chi ami

nuovamente…