
Amami quando lo merito meno,
perché sarà quando ne ho più bisogno.
Catullo
02 domenica Ago 2009
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perché sarà quando ne ho più bisogno.
Catullo
25 domenica Mag 2008
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in
01 sabato Dic 2007
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inTag
aids, amarsi, amicizia, bambini, dedicato a, donne, foto, fotografia, hiv, parole rubate, preservativo, violenza
Link:
LiLa
Ministero della salute
Unicef
Sieropositivo
Arcigay
Comodo
MedAPT
Fao
Dai.Donne AIDS Informazione
07 sabato Apr 2007
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in
Ci soffio
Leggera
Respiro
E soffio
Guardo il mare
Farsi lontano
Mi illudo ancora
Spero
Mi attacco a me
Ai miei pensieri
Al vento che se ne va
Un vento lontano
A me mai
Appartenuto
Osservo
Non ballando
un tango
Stretta a me
Sento freddo
Il freddo
mi avvolge
Desidero
Ricordi vividi
Vita di mani
intrecciate
Di sabbia sulla pelle
Di illusioni a fior di
baci
Di baci assaporati
Di voglia di me
Di giorni da sorridere
Di viaggi senza
Ritorno
Sento
Notte buia
Dolore e
Freddo
Abbracciami non lasciarmi qui
Lontano da te…
Abbracciami e [non] farmi
Illudere
La notte buia
su di me
Mi avvolge
Incredula
Mi perdo
C’erano parole
Sogni
Speranze
Voglia
Giorni
Da assaporare
C’erano
Ora non più
Inutile sperare
C’è solo
Dolore
28 domenica Mag 2006
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inSiamo stati sorrisi. E scelte condivise. A volte della felicità rubata, altre un bacio nascosto per sorriderne con gli altri. Siamo stati gioia di parole e gioia silenziosa. Siamo stati cosa avremmo voluto e dovuto, con le scelte giuste, con le scelte sbagliate, con le strade d’asfalto invitante e quelle di buche dalla speranza nascosta.
Siamo stati voglie di carne consumata a volontà, con la fame reciproca che non si è lasciata alle spalle desideri o ripensamenti. Siamo stati un cercarsi frenetico e dolce, allo stesso tempo.
Siamo stati anni, senza contarci il tempo sulle rughe che son nate di nascosto nelle notti rubate alla nostra felicità.
Siamo stati una scelta obbligata, che il tempo ha scandito e accumulato pazientemente, come solo i giorni e i mesi e gli anni sanno fare.
E siamo stati responsabilità, perché il tempo alle spalle questo ci chiedeva, e non ci siamo sottratti a esso, anzi, l’abbiamo guardato torvo con la sicurezza della nostra falsa gioventù, con i geni di una incoscienza giovanile che non avrebbe dovuto appartenerci.
Siamo stati dovere, e tempo rubato, e sbadigli di nascosto, e sonno mancato.
Siamo stati un futuro che è cresciuto lento, ma con una volontà di ferro, che ci ha lasciato più di un sorriso.
Ma siamo stati ritorsioni, e vendette, e parole di ferite di lama rovente, e accuse di muscoli dolorosi e ricordi da stomaco sofferente.
Siamo stati percorso conosciuto, dai molti, non dai più.
Un percorso di cui, un tempo, abbiamo sorriso, certi delle nostre deboli forze. Un percorso che adesso stiamo tracciando giorno per giorno, ora per ora.
Io e te.
Siamo stati.
Niente più.
[Pezzo visto, letto e "rubato" dal blog di QuotaZero]